Visualizza wikitesto di Governatore provinciale romano

{{Organo governativo
|nome = Governatore provinciale romano
|stemma = Roman_SPQR_banner.svg
|stato = [[Repubblica romana]]<br /> [[Impero romano]]<br/> [[Impero romano d'Occidente]]
|organizzazione = [[Provincie romane]]
|tipo = Amministratore locale
|data_creazione = [[237 a.C.]]
|creatore = [[Repubblica romana]]
|riforme = [[31 a.C.]]<br/>[[290 d.C.]]<br/>[[318 d.C.]]
|data_soppresso = [[476 d.C.]]
|soppressore = [[Odoacre]]
|nominante = [[Imperatore romano]]
|durata = da 1 a 5 anni
|sede = 
}}
{{Organi costituzionali dell'antica Roma}}

I '''governatori [[provincia romana|provinciali]] romani''' erano ufficiali ([[magistratura (storia romana)|magistrati]] o [[promagistratura|promagistrati]]) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una [[provincia romana]], durante il [[Repubblica romana|periodo repubblicano]] o [[Impero romano|imperiale]]. Tipici esempi di governatori erano i [[proconsole|proconsoli]] ed i [[propraetor|propretori]] in epoca repubblicana.

Il termine governatore indicava in termini giuridici che si trattava di un ''Rector provinciae'', indipendentemente dal titolo specifico che rifletteva lo ''status'' intrinseco e strategico della provincia, e le differenze tra i diversi gradi di autorità. Con l'inizio del principato, troviamo due tipologie di governatori provinciali: quelli che amministravano [[provincia senatoria|province senatorie]] e quelli che amministravano [[provincia imperiale|province imperiali]]. Solo i proconsoli e i propretori erano, infine, classificabili come [[promagistrati]].

==Funzioni e doveri==

Il governatore, oltre ad avere compiti finanziari, era giudice supremo della provincia, avendo anche il diritto esclusivo di condannare a morte, tanto che questo genere di casi normalmente venivano portati al suo cospetto. Per appellarsi contro la decisione di un governatore era necessario recarsi a Roma per presentare il proprio caso davanti al ''[[praetor urbanus]]'', o anche dinnanzi allo stesso imperatore, ed affrontare un costoso, ma anche raro, processo. L'appello normalmente aveva scarse possibilità di successo. Il governatore poteva, inoltre, viaggiare in tutta la sua provincia ed amministrare la giustizia nelle città principali dove era richiesto il suo intervento.

Egli poteva, inoltre, comandare una forza militare. Nelle più importanti province questo poteva consistere nel comando di una o più [[legione romana|legioni]], o anche solo di alcune unità di ''[[auxilia]]''. Come parte delle sue facoltà, il governatore aveva l'autorità per utilizzare le sue legioni contro eventuali organizzazioni criminali o ribelli nei territori provinciali, senza chiedere un preventivo assenso da parte dell'imperatore o del Senato.

Ogni governatore aveva a disposizione una serie di consulenti e di personale, conosciuti con il nome di generico di ''[[comes|comites]]'' (tradotto dal [[lingua latina|latino]] in "compagni"), il cui numero dipendeva dalla posizione sociale del governatore e dal suo grado. Questi ''comites'' venivano utilizzati per aiutare il governatore nel prendere importanti decisioni in ogni aspetto dell'amministrazione provinciale (da civile, a giudiziaria, finanziaria, militare, ecc.). Nelle province militari, dove alta era la presenza di [[legionario romano|legionari]], il vice-governatore di solito era un [[questore (storia romana)|questore]], eletto in precedenza a [[Roma (città antica)|Roma]] ed inviato nella provincia per servire soprattutto nel ruolo di collaboratore degli aspetti finanziari, ma che poteva anche comandare le armate provinciali con il consenso del governatore. In altre province, i governatori stessi nominavano un non-magistrato, con il grado di [[prefetto (storia romana)|prefetto]] o di [[procuratore (storia romana)|procuratore]] per governare una parte della provincia stessa, agendo come vice-governatore. Un tipico esempio fu il ''[[procurator Augusti|procurator]]'' della [[Giudea (provincia romana)|Giudea]], il quale, per un certo periodo, sottostette al governatore di [[Siria (provincia romana)|Siria]].

==Analisi per periodo storico==
{{Vedi anche|Storia romana}}

===Governatori di epoca repubblicana (237-31 a.C.)===
[[File:Impero Romano.png|upright=1.4|left|thumb|La [[Repubblica romana]] durante gli ultimi anni, nel periodo della [[guerra civile romana (44-31 a.C.)|guerra civile]].]]
{{Vedi anche|Repubblica romana}}

A partire dal [[Repubblica romana|periodo repubblicano]], i ''[[Comitia centuriata]]'' avevano il compito di nominare i pretori (il primo, chiamato poi anche ''urbanus'' o della città di Roma; il secondo, chiamato ''[[praetor peregrinus|peregrinus]]'', con giurisdizione sulle controversie tra ''[[cittadinanza romana|cives]]'' e ''[[peregrini]]'' e tra peregrini). Quando i territori dello Stato si estesero oltre i confini dell'[[Italia romana|Italia]], vennero creati nuovi pretori. I primi due pretori (oltre a quelli urbani della città di Roma) vennero creati nel [[237 a.C.]], ed utilizzati per l'amministrazione di [[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]] e [[Sardegna e Corsica|Sardegna]]; più tardi ne vennero creati altri due, in seguito alla formazione delle due [[Spagna romana|province spagnole]] (nel [[197 a.C.]]). E così, in questo periodo, ogni anno erano eletti sei pretori, due dei quali restavano in città, mentre gli altri quattro erano inviati ad amministrare le province. Il Senato stabiliva quali fossero le province a loro spettanti, distribuite per sorteggio. Dopo la perdita delle funzioni giudiziarie a Roma, spesso un pretore otteneva l'amministrazione di una provincia con il titolo di ''[[propretore]]'' e, talvolta, anche di ''[[proconsole]]''. [[Lucio Cornelio Silla|Silla]] portò il numero dei pretori a otto; [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] lo elevò successivamente a dieci, poi dodici, quattordici, fino a sedici.

Il livello di autorità del governatore veniva determinato dal suo grado di ''[[imperium]]''. La maggior parte delle province era governata da un [[promagistratura|promagistrato]] (il [[propretore]]), che l'anno precedente aveva servito come ''praetor''. Le province sottoposte al governo di un ''propraetor'' erano di solito le più tranquille, dove scarse risultavano le possibilità di rivolta o di invasione, anche se in alcuni casi ai ''propraetores'' era affidato il comando di province "sotto attacco".

Le province che si trovavano lungi i confini dell'impero (''[[limes romano|limes]]''), spesso necessitavano di un presidio militare permanente. Qui il governatore era spesso un [[proconsole]], il quale aveva servito in precedenza (normalmente l'anno prima) come [[Console romano|console]] (il più alto grado della [[magistrature (storia romana)|magistratura romana]]). In questo caso, il ''[[promagistratura|promagistrato]]'' otteneva il comando di una provincia "militare" (''non pacata''), fornita di una o più [[legione romana|legioni]]. Questi ''promagistrati'' avevano lo stesso livello di potere (''imperium'') degli altri magistrati, tanto che erano accompagnati dallo stesso numero di [[littore|littori]]. In generale, essi disponevano di un [[autocrazia|potere autocratico]] all'interno della loro provincia quasi illimitato, che in alcuni casi permetteva loro di arricchirsi a scapito della popolazione provinciale dagli stessi amministrata. Disponendo dell'immunità da procedimenti giudiziari durante il loro mandato, una volta lasciato l'ufficio tornavano normali cittadini, e potevano essere esposti a procedimenti giudiziari a causa del loro mal governo.

Una ''[[Lex Iulia]]'' del tempo di [[Gaio Giulio Cesare]] limitò la durata del mandato in una [[provincia romana|provincia ''praetoria'']] ad un solo anno, mentre riguardo ad una ''consularis'' a due anni.<ref>[[Cassio Dione Cocceiano]], ''Storia romana'', XLIII, 25; [[Cicerone]], ''Filippiche'', I,8 e V,3.</ref> I governatori provinciali non avevano una paga, anche se certe spese erano coperte dall<nowiki>'</nowiki>''[[Aerarium]]''. Fu Augusto ad attribuire, per primo, una paga alla carica di governatore provinciale.<ref>[[Cassio Dione Cocceiano]], ''Storia romana'', LIII,15; [[Svetonio]], ''Vita di Augusto'', 36.</ref>

===Governatori di epoca alto-imperiale (31 a.C.-284 d.C.)===
{{Vedi anche|Alto Impero romano|Province romane senatorie e imperiali tra Augusto e Adriano}}

====Province imperiali====
[[File:RomanEmpire 117 it.svg|upright=1.4|thumb|Le [[province romane]] al tempo di [[Traiano]]]]
{{Vedi anche|Provincia imperiale}}

Con la nascita del ''[[principato (storia romana)|principato]]'' da parte di [[Augusto]], lo stesso [[imperatore romano]] risultava essere il governatore della più importanti province (denominate perciò, [[provincia imperiale|province imperiali]]). Anche se non le governava direttamente, era superiore in grado a tutti gli altri governatori provinciali, in forza dell<nowiki>'</nowiki>''[[imperium|imperium proconsulare maius]]'' che gli era stato attribuito a vita. Una [[provincia imperiale]] era una [[provincia romana]] il cui governatore veniva nominato direttamente ed unicamente dall'imperatore (e rimanendo in carica normalmente, da 1 a 5 anni). Queste province erano spesso [[limes romano|province di confine]], strategicamente e [[esercito romano|militarmente]] importanti per la sicurezza dell'[[impero romano|Impero]] o comunque quelle non del tutto pacificate (''non pacatae'') o nelle quali erano da poco scoppiate guerre o rivolte. Si trattava di tutte le province militari, esclusa l'[[Africa (provincia romana)|Africa proconsolare]] dove era presente una [[legione romana|legione]], lungo l'intero [[limes romano|''limes'' romano]], soprattutto nei suoi tratti [[limes renano|renano]]-[[limes danubiano|danubiano]]-[[limes orientale|orientale]].

Nelle province l'imperatore inviava un proprio rappresentante, il ''[[legatus Augusti pro praetore]]'' (di [[ordine senatorio|rango senatorio]]), che poteva essere un ex-[[pretore (storia romana)|pretore]] o un ex-[[console romano|console]], nominato al di fuori del ''[[cursus honorum]]'' e per un periodo di tempo variabile, secondo la volontà dell'imperatore; al legato era affiancato un ''[[procurator Augusti]]'' (di [[ordine equestre|rango equestre]]) preposto alla riscossione tributaria e al pagamento del soldo all'[[esercito romano|esercito]], nonché un ''[[legatus legionis]]'' per ogni legione presente sul territorio (solo nel caso ve ne fosse più d'una).

A partire da [[Claudio]], fu creata una nuova categoria di province, cosiddette procuratorie, nelle quali il principe inviava un ''[[procurator Augusti]]'' di rango equestre, il quale aveva piena giurisdizione in campo militare, giudiziario e finanziario. È importante notare che i ''procuratori'' non erano dei [[magistratura (storia romana)|magistrati]] e, quindi, non possedevano un vero e proprio ''[[imperium]]'', esercitando solo il governo per approvazione dell'imperatore. In queste province erano stanziate solamente [[auxilia|truppe ausiliarie]]. Così, una provincia sotto conquista diventava provincia procuratoria, almeno fino a quando non veniva deciso che doveva essere trasformata in provincia imperiale o [[provincia senatoria|senatoria]], governata quindi da un [[proconsole]] o da un [[propretore]]. Come le altre province imperiali, i governatori equestri potevano rimanere in carica fino a 5 anni o anche più.

A questo sistema, faceva eccezione, già dal tempo di Augusto, la prima provincia imperiale per costituzione, ovvero l'[[Egitto (provincia romana)|Egitto]], la quale non era considerata una provincia normale come le altre, al contrario era un possedimento personale dello Stato ([[imperatore romano]]). Venne assegnata ad un ''[[praefectus Alexandreae et Aegypti]]'' di [[ordine equestre|rango equestre]] e di nomina imperiale che, unico fra i governatori equestri, aveva al proprio comando una o più legioni. Agli inizi del principato rappresentò la più alta carica equestre, in seguito divenne la seconda per importanza, dopo quella del [[prefetto del pretorio]] di [[Roma (città antica)|Roma]]. Con [[Settimio Severo]] i prefetti posti a capo di province imperiali con legioni furono due: l'Egitto e la ''[[Mesopotamia (provincia romana)|Mesopothamia]]'' (''[[praefectus Mesopotamiae]]'').

Da questo momento in poi gli imperatori favorirono la nomina di comandanti dell'[[ordine equestre]] a partire dalle stesse legioni (come ad esempio la I, II e III ''Parthica''), ponendo a capo delle stesse non più un ''[[legatus legionis]]'' (dell'ordine senatorio), bensì un ''[[praefectus legionis]]'', cominciando quel lento processo che culminerà con [[Gallieno]] nell'abolizione delle cariche senatoria nell'[[esercito romano]] (a questo aspetto va aggiunta la naturale ostilità di Severo verso il senato). Non a caso troviamo un altro ''praefectus legionis'' in [[Britannia (provincia romana)|Britannia]] al tempo delle [[campagne in Britannia di Settimio Severo|campagne dello stesso Severo]].<ref>{{CIL|7|101}}.</ref>

====Province senatoriali====
{{Vedi anche|Provincia senatoria}}

Una [[provincia senatoria]] era una [[provincia romana]] il cui governatore veniva nominato esclusivamente dal [[senato romano|senato]]. Si trattava generalmente di province lontane dai confini dell'impero e generalmente pacificate (''pacatae''): sul loro territorio non era di stanza, infatti, alcuna [[legione romana|legione]], in modo tale che si riducesse così il rischio che il senato potesse servirsene per sottrarre il potere all'imperatore. Sebbene il titolo portato da tutti i governatori di questa tipologia di province rimanesse sempre e comunque quello di ''proconsul'', esse erano in realtà governate da un [[proconsole]] (ex-console) solo nel caso delle province di Asia e Africa, mentre le rimanenti province erano affidate ad un [[propretore]] (ex-pretore).

====''Cursus'' dei governatori di rango senatorio====
{{Vedi anche|Cursus honorum|ordine senatorio}}

Qui di seguito il ''[[cursus honorum]]'' dei governatori di [[ordine senatorio|rango senatorio]], da Augusto a Settimio Severo:
{| class="wikitable" style="width:99%;margin:auto;clear:both;"
! bgcolor="#dcdcdc" colspan=9 font-size=200%|[[Cursus honorum|Cursus]] dei governatori di [[ordine senatorio|rango senatorio]]
|-
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">Periodo</div>
| colspan=2 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">'''[[Augusto|<span style="color:#000000;">Augusto</span>]]<br />(14 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces in 14 AD.png|150px]]</div>
| colspan=2 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">'''[[Adriano|<span style="color:#000000;">Adriano</span>]]<br />(120 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces in 120 AD.png|150px]]</div>
| colspan=2 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">'''[[Marco Aurelio|<span style="color:#000000;">Marco Aurelio</span>]]<br />(170 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces mid 2nd century.png|150px]]</div>
| colspan=2 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">'''[[Settimio Severo|<span style="color:#000000;">Settimio Severo</span>]]<br />(210 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces in 210 AD.png|150px]]</div>
|-
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">Grado del Governatore</div>
| colspan=1 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">Province</div>
| colspan=1 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">N. posti</div>
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">Province</div>
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">N. posti</div>
| colspan=1 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">Province</div>
| colspan=1 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">N. posti</div>
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">Province</div>
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">N. posti</div>
|-
| colspan=1 | <div align="center">Più elevato<br />''[[Proconsul provinciae]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Africa (provincia romana)|Africa proconsularis]]''<br />''[[Asia (provincia romana)|Asia]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''2'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Africa (provincia romana)|Africa proconsularis]]''<br />''[[Asia (provincia romana)|Asia]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''2'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Africa (provincia romana)|Africa proconsularis]]''<br />''[[Asia (provincia romana)|Asia]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''2'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Africa (provincia romana)|Africa proconsularis]]''<br />''[[Asia (provincia romana)|Asia]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''2'''</div>
|-
| colspan=1 | <div align="center">''[[Legatus Augusti pro praetore|Leg.Aug.pro praet.]]''<br />(con almeno 3 [[legione romana|legioni]])</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Germania inferiore]]<br />[[Germania superiore]]<br />''[[Hispania Citerior]]''<br />[[Mesia]] (?)<br />[[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]]<br />[[Siria (provincia romana)|Siria]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''6'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Britannia romana|Britannia]]
[[Germania inferiore]]<br />[[Pannonia superiore]]<br />[[Siria (provincia romana)|Siria]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''4'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Britannia romana|Britannia]]<br />[[Pannonia superiore]]<br />[[Siria (provincia romana)|Siria]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''3'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Pannonia superiore]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
|-
| colspan=1 | <div align="center">''[[Legatus Augusti pro praetore|Leg.Aug.pro praet.]]''<br />(con 2 [[legione romana|legioni]])</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Dalmazia (provincia romana)|Dalmazia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Cappadocia (provincia romana)|Cappadocia]]<br />[[Germania superiore]]<br />[[Mesia inferiore]]<br />[[Mesia superiore]]<br />[[Dacia (provincia romana)|Dacia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''6'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Cappadocia (provincia romana)|Cappadocia]]<br />[[Germania inferiore]]<br />[[Germania superiore]]<br />[[Giudea (provincia romana)|Giudea e Palestina]]<br />[[Mesia inferiore]]<br />[[Mesia superiore]]<br />[[Dacia (provincia romana)|Tre Dacie]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''7'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Britannia superiore]]<br />[[Cappadocia (provincia romana)|Cappadocia]]<br />[[Germania inferiore]]<br />[[Germania superiore]]<br />[[Mesia inferiore]]<br />[[Mesia superiore]]<br />''[[Syria Coele]]''<br />''[[Syria Palaestina]]''<br />[[Dacia (provincia romana)|Tre Dacie]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''9'''</div>
|-
| colspan=9 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">[[console romano|Consolato]]</div>
|-
| colspan=1 | <div align="center">''[[Legatus Augusti pro praetore|Leg.Aug.pro praet.]]''<br />= ''[[legatus legionis]]''<br />(con 1 [[legione romana|legione]])</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Galazia (provincia romana)|Galatia]]'' (?)</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Arabia (provincia romana)|Arabia Petraea]]''<br />[[Giudea (provincia romana)|Giudea]]<ref>Giuseppe Flavio, ''La guerra giudaica'', VII, 1-6; VII, 8.1.</ref><br />''[[Hispania Citerior]]''<br />[[Pannonia inferiore]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''4'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Arabia (provincia romana)|Arabia Petraea]]''<br />''[[Hispania Citerior]]''<br />[[Norico (provincia romana)|Norico]]<br />[[Pannonia inferiore]]<br />[[Rezia (provincia romana)|Rezia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''5'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Arabia (provincia romana)|Arabia Petraea]]''<br />''[[Britannia inferiore]]''<br />''[[Hispania Citerior]]''<br />[[Norico (provincia romana)|Norico]]<br />[[Pannonia inferiore]]<br />[[Rezia (provincia romana)|Rezia]]<br />''[[Syria Phoenice]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''7'''</div>

|-
| colspan=1 | <div align="center">''[[Legatus Augusti pro praetore|Leg.Aug.pro praet.]]''<br />(con [[auxilia|truppe ausiliarie]])</div>
| colspan=1 | 
| colspan=1 | 
| colspan=1 | <div align="center">[[Licia e Panfilia]]<ref>{{CIL|10|6321}}, {{AE|1975|403}}, {{AE|1986|686}}.</ref></div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
| colspan=1 | 
| colspan=1 | 
| colspan=1 | 
| colspan=1 | 
|-
| colspan=1 | <div align="center">più basso<br />''[[Proconsole|Propraetor<br />(o Proconsul)]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Acaia (provincia romana)|Acaia]]<br />[[Bitinia e Ponto]]<br />[[Cipro (provincia romana)|Cipro]]<br />[[Creta e Cirene]]<br />[[Gallia Narbonense]]<br />''[[Hispania Baetica]]''<br />[[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]]<br />[[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''8'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Acaia (provincia romana)|Acaia]]<br />[[Bitinia e Ponto]]<br />[[Cipro (provincia romana)|Cipro]]<br />[[Creta e Cirene]]<br />[[Gallia Narbonense]]<br />''[[Hispania Baetica]]''<br />[[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]]<br />[[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''8'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Acaia (provincia romana)|Acaia]]<br />[[Bitinia e Ponto]]<br />[[Cipro (provincia romana)|Cipro]]<br />[[Creta e Cirene]]<br />[[Gallia Narbonense]]<br />''[[Hispania Baetica]]''<br />[[Licia e Panfilia]]<ref>{{CIL|14|3611}}, {{CIL|10|6663}}, {{AE|2000|1453}}, {{CIL|6|41195}} e {{CIL|11|6164}}.</ref><br />[[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]]<br />[[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''9'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Acaia (provincia romana)|Acaia]]<br />[[Bitinia e Ponto]]<br />[[Cipro (provincia romana)|Cipro]]<br />[[Creta e Cirene]]<br />[[Gallia Narbonense]]<br />''[[Hispania Baetica]]''<br />[[Licia e Panfilia]]<br />[[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]]<br />[[Sicilia (provincia romana)|Sicilia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''9'''</div>
|}

====''Cursus'' dei governatori di rango equestre====
{{Vedi anche|Cursus honorum|ordine equestre}}

Qui di seguito il ''[[cursus honorum]]'' dei governatori di [[ordine equestre|rango equestre]], da Augusto a Settimio Severo:
{| class="wikitable" style="width:99%;margin:auto;clear:both;"
! bgcolor="#dcdcdc" colspan=9 font-size=200%|[[Cursus honorum|Cursus]] dei governatori di [[ordine equestre|rango equestre]]
|-
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">Periodo</div>
| colspan=2 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">'''[[Augusto|<span style="color:#000000;">Augusto</span>]]<br />(14 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces in 14 AD.png|150px]]</div>
| colspan=2 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">'''[[Adriano|<span style="color:#000000;">Adriano</span>]]<br />(120 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces in 120 AD.png|150px]]</div>
| colspan=2 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">'''[[Marco Aurelio|<span style="color:#000000;">Marco Aurelio</span>]]<br />(170 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces mid 2nd century.png|150px]]</div>
| colspan=2 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">'''[[Settimio Severo|<span style="color:#000000;">Settimio Severo</span>]]<br />(210 d.C.)'''<br />[[File:Senatorial and Imperial provinces in 210 AD.png|150px]]</div>
|-
| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">Grado del Governatore</div>
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| colspan=1 bgcolor="#add8e6" | <div align="center">N. posti</div>
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| colspan=1 bgcolor="#dcdcdc" | <div align="center">N. posti</div>
|-
| colspan=1 | <div align="center">Più elevato<br />''[[Prefetto (storia romana)|Praefectus]]''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Egitto (provincia romana)|Aegyptus]]''<br />(''[[praefectus Alexandreae et Aegypti]]'')</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Egitto (provincia romana)|Aegyptus]]''<br />(''[[praefectus Alexandreae et Aegypti]]'')</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Egitto (provincia romana)|Aegyptus]]''<br />(''[[praefectus Alexandreae et Aegypti]]'')</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''1'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">''[[Egitto (provincia romana)|Aegyptus]]''<br />(''[[praefectus Alexandreae et Aegypti]]'')<br />''[[Mesopotamia (provincia romana)|Mesopotamia]]''<br />(''[[praefectus Mesopotamiae]]'')</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''2'''</div>
|-
| colspan=1 | <div align="center">''[[Procurator Augusti]]''<br />(con [[auxilia|truppe ausiliarie]])</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Giudea (provincia romana)|Giudea]]<br />[[Rezia (provincia romana)|Rezia]]<br />[[Sardegna e Corsica]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''3'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Dacia (provincia romana)|Dacia ''Inferior'']]<br />[[Dacia (provincia romana)|Dacia ''Porolissensis'']]<br />[[Mauretania (provincia romana)|Mauretania Cesariense]]<br />[[Mauretania (provincia romana)|Mauretania Tingitana]]<br />[[Norico (provincia romana)|Norico]]<br />[[Rezia (provincia romana)|Rezia]]<br />[[Sardegna e Corsica]]<br />[[Tracia (provincia romana)|Tracia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''8'''</div>
| colspan=1 | <div align="center">[[Dacia (provincia romana)|Dacia ''Malvensis'']]<br />[[Dacia (provincia romana)|Dacia ''Porolissensis'']]<br />[[Mauretania (provincia romana)|Mauretania Cesariense]]<br />[[Mauretania (provincia romana)|Mauretania Tingitana]]<br />[[Sardegna e Corsica]]<br />[[Tracia (provincia romana)|Tracia]]</div>
| colspan=1 | <div align="center">'''6'''</div>
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| colspan=1 | <div align="center">'''6'''</div>
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===Governatori di epoca tardo-imperiale (284-476 d.C.)===
[[File:Roman Empire with praetorian prefectures in 400 AD.png|thumb|upright=1.4|L'[[impero romano]] diviso nella quattro grandi [[prefettura del pretorio|prefetture del pretorio]], volute da [[Costantino I]] (probabilmente dopo il [[324]]).]]
{{Vedi anche|Tardo Impero romano|diocesi (impero romano)}}

I governatori provinciali erano i più importanti ufficiali dell'amministrazione romana, poiché erano responsabili sia della raccolta delle tasse, dell'amministrazione della giustizia e dell'ordine pubblico in prima istanza. Ricevevano dalle [[prefettura del Pretorio|prefetture]], la richiesta di tasse tre volte all'anno, che poi giravano alle varie municipalità.

Sotto il [[dominato (storia romana)|dominato]], nel [[tardo Impero romano]], l'imperatore romano [[Diocleziano]] iniziò nel [[293]] una prima riforma dell'amministrazione provinciale, che venne poi completata dall'imperatore [[Costantino I]] negli anni [[318]]-[[325]]. Diocleziano divise l'Impero romano in dodici [[diocesi (impero romano)|diocesi]] (più tardi ulteriormente suddivise), originariamente da due a quattro per ognuno dei quattro co-imperatori (due ''[[Augusto (titolo)|Augusti]]'' e due ''[[Cesare (titolo)|Caesares]]'') al tempo del breve periodo della [[tetrarchia]]. Ogni diocesi era governata da un ''[[vicarius]]'' che sostituiva o agiva per conto del [[prefetto del pretorio]]. Ogni diocesi comprendeva diverse [[province romane|province]], note come [[eparchia]], ciascuna delle quali era posta sotto l'autorità di un governatore provinciale, di vario livello e che portava diversi titoli, tra cui alcuni di stampo repubblicano come [[proconsole]], ma anche novità come ''[[corrector provinciae]]'' o anche ''[[praeses]]''. Anche se l'autorità del ''vicarius'' era suprema all'interno della sua diocesi, egli era sotto l'autorità del prefetto del pretorio, e quindi dell'imperatore stesso.

Diocleziano cominciò la riorganizzazione e Costantino la completò, rimuovendo i comandi militari dai poteri dei governatori (ed alcune competenze annesse). In quelle province dove vi era una [[esercito romano|forza militare]] stabile, nominò dei ''[[duce (storia romana)|duces]]'' (dal [[lingua latina|latino]] "comandante") che comandassero lungo le [[limes romano|frontiere imperiali]]. Alcuni ''duces'' comandavano unità distribuite in più province: essi era posti sotto il controllo del ''vicarius'' della diocesi. Unità mobili (come forza strategica centrale) erano invece comandate da un ''[[comes]]'' (nel significato di "compagno" o "collaboratore", da cui deriverebbe il titolo medievale di [[conte]]) e più tardi da comandanti militari superiori, chiamati ''[[magister militum|magistri militum]]'' (comandanti dei soldati).

L'imperatore Costantino organizzò l'impero romano in quattro [[prefettura del pretorio|prefetture del pretorio]], molto probabilmente dopo il [[325]] (quando riuscì a riunire tutti i domini romani sotto un unico ''[[Augusto (titolo)|Augusto]]''). Si trattava in realtà delle quattro circoscrizioni territoriali dei precedenti quattro tetrarchi imperiali, sotto i quali ogni prefetto del pretorio aveva agito come capo di stato maggiore: la [[Prefettura del pretorio delle Gallie|prefettura delle Gallie]], di [[Prefettura del pretorio d'Italia|Italia e Africa]], dell'[[Prefettura del pretorio dell'Illirico|Illirico]] e d'[[Prefettura del pretorio d'Oriente|Oriente]], ciascuna amministrata da un prefetto del pretorio di nomina imperiale. Il prefetto di ciascuna prefettura era l'ufficiale civile più alto in carica, essendo subordinato solo all'imperatore, e superiore sia ai ''vicarii'' sia ai governatori provinciali. Egli era a capo dell’apparato giudiziario, amministrativo, finanziario e di raccolta delle tasse (la raccolta avveniva a livello di singolo municipio e villaggio).

==Note==
<references/>

==Bibliografia==
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{{Governo di Roma antica}}
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{{Province romane tardo imperiali}}
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