Egisto Rubini: differenze tra le versioni
+wl |
|||
(21 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate) | |||
Riga 4: | Riga 4: | ||
|Sesso = M |
|Sesso = M |
||
|LuogoNascita = Molinella |
|LuogoNascita = Molinella |
||
|GiornoMeseNascita = 1 novembre |
|GiornoMeseNascita = 1º novembre |
||
|AnnoNascita = 1906 |
|AnnoNascita = 1906 |
||
|LuogoMorte = Milano |
|LuogoMorte = Milano |
||
|GiornoMeseMorte = marzo |
|GiornoMeseMorte = marzo |
||
|AnnoMorte = 1944 |
|AnnoMorte = 1944 |
||
⚫ | |||
|Epoca = 1900 |
|Epoca = 1900 |
||
⚫ | |||
|Attività2 = partigiano |
|Attività2 = partigiano |
||
|Nazionalità = italiano |
|Nazionalità = italiano |
||
|PostNazionalità = , combattente nella [[Guerra di Spagna]] e nel [[1943]] organizzatore del primo [[Gruppi di Azione Patriottica|Gruppo di Azione Patriottica]] a Milano. È stato insignito di [[Medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria<ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/biografieitalia/biografieitr.htm Storia del XXI secolo]</ref> |
|PostNazionalità = , combattente nella [[Guerra di Spagna]] e nel [[1943]] organizzatore del primo [[Gruppi di Azione Patriottica|Gruppo di Azione Patriottica]] a Milano. È stato insignito di [[Medaglia d'oro al valor militare]] alla memoria<ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/biografieitalia/biografieitr.htm Storia del XXI secolo]</ref> |
||
|Immagine = |
|||
}} |
}} |
||
==Biografia== |
== Biografia == |
||
[[Antifascista]] sin dagli inizi dell'avvento del regime dovette rifugiarsi negli anni [[1920|Venti]] in [[Francia]] per sfuggire alla repressione fascista.<ref> |
[[Antifascista]] sin dagli inizi dell'avvento del regime dovette rifugiarsi negli anni [[1920|Venti]] in [[Francia]] per sfuggire alla repressione fascista.<ref>M. Rendina, ''Dizionario della Resistenza'', Roma, Editori Riuniti, 1995</ref> |
||
A [[Tolosa]] organizzò un movimento politico antifascista tra gli emigranti italiani e nell' |
A [[Tolosa]] organizzò un movimento politico antifascista tra gli emigranti italiani e nell'ottobre del [[1936]] accorse con altri volontari a difendere la [[Seconda Repubblica (Spagna)|repubblica spagnola]] dall'[[Guerra di Spagna|attacco nazifascista]]. |
||
Arruolato nel Battaglione Garibaldi partecipò a molti scontri |
Arruolato nel Battaglione Garibaldi partecipò a molti scontri con i [[franchista|franchisti]] rimanendo ferito nel luglio [[1937]] a [[Brunete]]. La gravità delle ferite gli causò un'invalidità che lo costrinse a tornare dalla moglie e dal figlio a Tolosa dove continuò la sua azione politica antifascista a sostegno dei combattenti in Spagna. |
||
Nella Francia occupata dai nazisti Rubini non rinunciò a combattere e nel [[1942]] nel [[Lot e Garonna]] fu a capo di un gruppo di ''Francs-tireurs |
Nella Francia occupata dai nazisti Rubini non rinunciò a combattere e nel [[1942]] nel [[Lot e Garonna]] fu a capo di un gruppo di ''[[Francs-tireurs et partisans]]'' (FTP - [[franco tiratore|Franchi tiratori]] e [[partigiano|partigiani]]) con i quali continuò ad operare come comandante nelle zone di [[Nizza]] e nelle [[Alpi Marittime]].<ref>M. Rendina, op. cit.</ref> |
||
Nel [[1943]] Rubini torna in Italia dove organizza con gli ex garibaldini di Spagna e ex FTP della Francia meridionale la formazione militare partigiana della 3ª Brigata Garibaldi Lombardia operante a Milano e sui monti del [[Lecco|Lecchese]] e del [[Como|Comasco]]. |
Nel [[1943]] Rubini torna in Italia dove organizza con gli ex garibaldini di Spagna e ex FTP della Francia meridionale la formazione militare partigiana della 3ª Brigata Garibaldi Lombardia operante a Milano e sui monti del [[Lecco|Lecchese]] e del [[Como|Comasco]]. |
||
La brigata mise in atto tra l'ottobre del [[1943]] e il gennaio [[1944]] numerosi attacchi ai danni dei nazifascisti tra cui l'esplosione di un deposito di benzina all'aeroporto di |
La brigata mise in atto tra l'ottobre del [[1943]] e il gennaio [[1944]] numerosi attacchi ai danni dei nazifascisti tra cui l'esplosione di un deposito di benzina all'[[Campo di aviazione di Taliedo|aeroporto di Taliedo]], attentato con una bomba nell'ufficio informazioni tedesco della [[Stazione di Milano Centrale|Stazione Centrale]], l'attentato al questore di Milano Camillo Santamaria Nicolini e l'attacco alla [[Casa del Fascio]] di [[Sesto San Giovanni]]. |
||
Tra queste azioni di guerra partigiana quella che ebbe più rilievo fu quella del 18 dicembre del [[1943]], comandata da Rubini che portò all'uccisione in pieno giorno del [[segretario federale|federale]] fascista [[Aldo Resega]]<ref> |
Tra queste azioni di guerra partigiana quella che ebbe più rilievo fu quella del 18 dicembre del [[1943]], comandata da Rubini che portò all'uccisione in pieno giorno del [[segretario federale|federale]] fascista [[Aldo Resega]]<ref>[[Giovanni Pesce]]: ''Senza tregua. La guerra dei GAP'' ([[Feltrinelli]] 1967, (ristampato 2005) - G. Pesce sarà a capo dopo la morte di Rubini della formazione Gap "Egisto Rubini"</ref> |
||
Arrestato nel febbraio 1944 a Sesto San Giovanni e incarcerato a [[San Vittore]], si tolse la vita nel marzo successivo impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della prigione. |
Arrestato nel febbraio 1944 a Sesto San Giovanni e incarcerato a [[Carcere di San Vittore|San Vittore]], si tolse la vita nel marzo successivo impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della prigione per timore di non riuscire a resistere ancora alle torture a cui era stato già a lungo sottoposto. |
||
== |
== Note == |
||
{{Onorificenze |
|||
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg |
|||
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare |
|||
|collegamento_onorificenza=Valor militare |
|||
|motivazione= |
|||
|luogo=}} |
|||
==Note== |
|||
<references/> |
<references/> |
||
==Bibliografia== |
== Bibliografia == |
||
*S. Peli, La Resistenza in Italia:storia e critica, Torino, Einaudi, 2004 |
* S. Peli, La Resistenza in Italia:storia e critica, Torino, Einaudi, 2004 |
||
*C. Pavone, Una guerra civile: saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Borlinghieri, 1998 |
* C. Pavone, Una guerra civile: saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Borlinghieri, 1998 |
||
*R. Battaglia, Storia della Resistenza italiana, Torino, Einaudi, 1964 |
* R. Battaglia, Storia della Resistenza italiana, Torino, Einaudi, 1964 |
||
*M. Rendina, Dizionario della Resistenza, Roma, Editori Riuniti, 1995 |
* M. Rendina, Dizionario della Resistenza, Roma, Editori Riuniti, 1995 |
||
*G. Bocca, Storia |
* G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Laterza, Bari, 1976 |
||
*F. Calamandrei, La vita indivisibile. Diario 1941-1947, Firenze, Giunti, 1998 |
* F. Calamandrei, La vita indivisibile. Diario 1941-1947, Firenze, Giunti, 1998 |
||
*[[Giovanni Pesce]]: ''Senza tregua. La guerra dei GAP'' ([[Feltrinelli]] 1967, ristampato 2005) |
* [[Giovanni Pesce]]: ''Senza tregua. La guerra dei GAP'' ([[Feltrinelli]] 1967, ristampato 2005) |
||
== Collegamenti esterni == |
|||
* {{Collegamenti esterni}} |
|||
{{GAP}} |
|||
{{Portale|biografie|storia}} |
{{Portale|biografie|storia}} |
||
[[Categoria: |
[[Categoria:Gappisti]] |
||
[[Categoria:Morti nelle carceri italiane]] |
|||
[[Categoria:Morti per suicidio]] |
Versione attuale delle 15:17, 10 ago 2024
Egisto Rubini (Molinella, 1º novembre 1906 – Milano, marzo 1944) è stato un antifascista e partigiano italiano, combattente nella Guerra di Spagna e nel 1943 organizzatore del primo Gruppo di Azione Patriottica a Milano. È stato insignito di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Antifascista sin dagli inizi dell'avvento del regime dovette rifugiarsi negli anni Venti in Francia per sfuggire alla repressione fascista.[2]
A Tolosa organizzò un movimento politico antifascista tra gli emigranti italiani e nell'ottobre del 1936 accorse con altri volontari a difendere la repubblica spagnola dall'attacco nazifascista.
Arruolato nel Battaglione Garibaldi partecipò a molti scontri con i franchisti rimanendo ferito nel luglio 1937 a Brunete. La gravità delle ferite gli causò un'invalidità che lo costrinse a tornare dalla moglie e dal figlio a Tolosa dove continuò la sua azione politica antifascista a sostegno dei combattenti in Spagna.
Nella Francia occupata dai nazisti Rubini non rinunciò a combattere e nel 1942 nel Lot e Garonna fu a capo di un gruppo di Francs-tireurs et partisans (FTP - Franchi tiratori e partigiani) con i quali continuò ad operare come comandante nelle zone di Nizza e nelle Alpi Marittime.[3]
Nel 1943 Rubini torna in Italia dove organizza con gli ex garibaldini di Spagna e ex FTP della Francia meridionale la formazione militare partigiana della 3ª Brigata Garibaldi Lombardia operante a Milano e sui monti del Lecchese e del Comasco.
La brigata mise in atto tra l'ottobre del 1943 e il gennaio 1944 numerosi attacchi ai danni dei nazifascisti tra cui l'esplosione di un deposito di benzina all'aeroporto di Taliedo, attentato con una bomba nell'ufficio informazioni tedesco della Stazione Centrale, l'attentato al questore di Milano Camillo Santamaria Nicolini e l'attacco alla Casa del Fascio di Sesto San Giovanni.
Tra queste azioni di guerra partigiana quella che ebbe più rilievo fu quella del 18 dicembre del 1943, comandata da Rubini che portò all'uccisione in pieno giorno del federale fascista Aldo Resega[4]
Arrestato nel febbraio 1944 a Sesto San Giovanni e incarcerato a San Vittore, si tolse la vita nel marzo successivo impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della prigione per timore di non riuscire a resistere ancora alle torture a cui era stato già a lungo sottoposto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia del XXI secolo
- ^ M. Rendina, Dizionario della Resistenza, Roma, Editori Riuniti, 1995
- ^ M. Rendina, op. cit.
- ^ Giovanni Pesce: Senza tregua. La guerra dei GAP (Feltrinelli 1967, (ristampato 2005) - G. Pesce sarà a capo dopo la morte di Rubini della formazione Gap "Egisto Rubini"
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- S. Peli, La Resistenza in Italia:storia e critica, Torino, Einaudi, 2004
- C. Pavone, Una guerra civile: saggio storico sulla moralità nella Resistenza, Torino, Bollati Borlinghieri, 1998
- R. Battaglia, Storia della Resistenza italiana, Torino, Einaudi, 1964
- M. Rendina, Dizionario della Resistenza, Roma, Editori Riuniti, 1995
- G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana, Laterza, Bari, 1976
- F. Calamandrei, La vita indivisibile. Diario 1941-1947, Firenze, Giunti, 1998
- Giovanni Pesce: Senza tregua. La guerra dei GAP (Feltrinelli 1967, ristampato 2005)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Egisto Rubini, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.