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Michail Aleksandrovič Čechov: differenze tra le versioni

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Michael Chekhov nel 1910

Michael Chekhov, nome in lingua russa Михаил Александрович Чехов (San Pietroburgo, 29 agosto 1891[1]Beverly Hills, 30 settembre 1955), è stato un attore e attore teatrale russo.

Venne candidato all'Oscar al miglior attore non protagonista per l'interpretazione del gaio Dr. Brulov nel film Io ti salverò.

Biografia

Figlio di Aleksandr Pavlovich Chekhov, il fratello del celebre Anton Čechov e di Natalya Golden.

Quando Michael aveva sette anni, Konstantin Sergeevič Stanislavskij e Vladimir Ivanovič Nemirovič-Dančenko formarono il Teatro d'Arte di Mosca, (1898), egli entrò a far parte prima della scuola di teatro Suvorin, dove incontrò alcuni maestri come B.S. Glagolin. In seguito fece parte anche della compagnia di Stanislavskij prima del 1912.[2]

Michael Chekhov interpreta il ruolo di Frazer, 1915

Dal 1912 sino al 1918 egli recita molti ruoli all'interno della compagnia, iniziano gli attriti con i vari componenenti soprattutto con lo stesso Stanislavskij che lo rimprovera di divertirsi troppo durante le proprie recitazioni. Durante quegli anni ha modo di imparare il metodo Stanislavskij

Nel 1915 incontra Olga Chekhova (da non confondere con un'altra famosa Olga dell'epoca, Ol'ga Leonardovna Knipper) e nello stesso anno i due si sposano. Il matrimonio durò sino al 1919, i due divorziarono anche perché l'attore era diventato alcolizzato per le recenti delusioni. Infatti dopo la Rivoluzione russa l'attore ritrovò sua madre gravemente malata, ma non era facile curarla vista la scarsità di cibo e medicine dovute alla recente rivoluzione,[3] e la madre morì senza poter far nulla per salvarla, anche portandola in ospedale. La moglie era partita per la Germania portandosi la figlia Ada.

Superata la crisi, dove era caduto in depressione ritorna al MAT (Teatro d'Arte di Mosca) dove diventa insegnante e direttore della seconda versione del teatro (Second Mat).[4]

Il 3 giugno 1918 sposò Xénia Karlovna Ziller, che fu sua moglie per 37 anni,[5]

In seguito emigrò in Germania, dove decide di aprire una propria scuola di recitazione, dove particolare attenzione mostra nel simbolismo attraverso i suoi "gesti psicologici".

Quando arrivò ad Hollywood, trovò casa a San Fernando Valley, e iniziò con sua moglie a frequentare un ciroclo di amici russi (fra cui Akim Tamiroff).

Metodo di recitazione

Di fronte ad un ruolo come un bambino malato, secondo il metodo Stanislavskij occorre concentrarsi sul bambino e su cosa egli veda, fondendosi con lui, mentre con il metodo Chekhov si focalizza sul personaggio e di come il bambino interagisce con lui, ovvero la differenza fra "come io mi sentirei?" contro "come il personaggio si sentirebbe?" in una determinata circostanza (interpretazione del ruolo).[6]

Allievi e attori influenzati dal suo stile

Michael Chekhov interpreta Erik nel film del 1921, prodotto da August Strindberg Eric XIV
(EN)

«tiny little man, very frail, with a high pitched , breathy voice. This is the great russian actor?»

(IT)

«Un uomo molto piccolo, molto fragile, con una voce molto acuta e aspirata. Questo è il grande attore russo?»

Moltissimi attori celebri hanno studiato con lui e molti altri sono stati influenzati dalla sua metodologia di recitazione. Fra allievi ha avuto Lloyd Bridges e sua moglie, Dorothy Bridges[8]

Chiamato professore, dal suo arrivo al mondo di Hollywood dove la sua fama lo precedette nel 1943 ebbe fra i suoi allievi Marilyn Monroe (sua allieva dal 1951), Gregory Peck e Ingrid Bergman (i due lavorarono con lui in Io ti salverò) Paul Newman, Gary Cooper, Robert Taylor, Yul Brynner, Anthony Quinn.[9]

Anche se al primo incontro rimanevano meravigliati dal fatto che un uomo dall'aspetto gracile potesse essere considerato uno dei più grandi attori del tempo, molti rimanevano meravigliati dalle sue capacità e finirono con l'ammirarlo:

(EN)

«Lincoln was the man i admired most all through school. Now that man is you»

(IT)

«Lincoln era l'uomo che ammiravo più di chiunque ai tempi della scuola. Ora quell'uomo sei tu»

Filmografia

  • Sverchok na pechi (1915)
  • Shkaf s surprizom (1915)
  • Liubvi syurprizy tshchetnye (1916)
  • Eric XIV, 1921
  • Man from the Restaurant (titolo originale: Chelovek iz restorana (1927)
  • Einer gegen alle (1927)
  • Der Narr seiner Liebe (1929)
  • Phantome des Glücks (1930)
  • Troika (1930) dove interpreta Paschka, l'idiota del villaggio
  • Io ti salverò 1945
  • Rapsodia, 1954

Note

  1. ^ 16 agosto secondo il Calendario giuliano, data di nascita riportata da alcuni testi come: Franc Chamberlain, Michael Chekhov, Routledge, 2004, p. 1, ISBN 978-0-415-25877-7.
  2. ^ Alison Hodge, Twentieth century actor training, Routledge, 2000, pag. 79-80, ISBN 978-0-415-19452-5.
  3. ^ Charles Marowitz, The other Chekhov: a biography of Michael Chekhov, the legendary actor, director & theorist, Applause Theatre & Cinema Books, 2004, pag. 72, ISBN 978-1-55783-640-3.
  4. ^ Michael Chekhov, To the actor, Seconda edizione, Routledge, 2002, pag. xxxiv, ISBN 978-0-415-25875-3.
  5. ^ Charles Marowitz, The other Chekhov: a biography of Michael Chekhov, the legendary actor, director & theorist, Applause Theatre & Cinema Books, 2004, pag. 147, ISBN 978-1-55783-640-3.
  6. ^ Alison Hodge, Twentieth century actor training, Routledge, 2000, p. 81, ISBN 978-0-415-19452-5.
  7. ^ Charles Marowitz, The other Chekhov: a biography of Michael Chekhov, the legendary actor, director & theorist, Applause Theatre & Cinema Books, 2004, pag. 204, ISBN 978-1-55783-640-3.
  8. ^ (EN) Los Angelese Time, articolo di Dennis McLellan, 21 febbraio 2009
  9. ^ Harlow Robinson, Russians in Hollywood, Hollywood's Russians: biography of an image, UPNE, 2007, p. 138, ISBN 978-1-55553-686-2.
  10. ^ Charles Marowitz, The other Chekhov: a biography of Michael Chekhov, the legendary actor, director & theorist, Applause Theatre & Cinema Books, 2004, pag. 210, ISBN 978-1-55783-640-3.

Bibliografia

  • (FR) Antony Beevor, Le Mystère Olga Tchekhova, Paris, Calmann-Lévy, 2005.
  • (DE) Michail A. Čechov: Die Kunst des Schauspielers, Moskauer Ausgabe, Urachhaus Verlag, Stuttgart 1990, ISBN 3-87838-671-0
  • (EN) Michael Chekhov, To the actor, Seconda edizione, Routledge, 2002, ISBN 978-0-415-25875-3.

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