Gustav Schneidewind
Gustav Schneidewind | |
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Nascita | Regno di Prussia, 28 agosto 1890 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco |
Forza armata | Deutsches Heer |
Arma | Cavalleria |
Corpo | Luftstreitkräfte |
Anni di servizio | 1911–1918 |
Grado | vizefeldwebel |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Fronte occidentale (1914-1918) Campagna del Sinai e della Palestina |
Comandante di | Jagdstaffel 55 |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Gustav Schneidewind[1] | |
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Gustav Schneidewind (28 agosto 1890 – ...) è stato un militare e aviatore tedesco, asso dell'aviazione della prima guerra mondiale, accreditato di 7 vittorie[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nel Regno di Prussia il 28 agosto 1890.[2] Il 13 ottobre 1911 si arruolò nel Deutsches Heer in forza al 97º Reggimento fanteria. Allo scoppio della prima guerra mondiale, prestò servizio nel 25º Reggimento pionieri, e il 7 gennaio 1915 fu promosso unteroffizier.[2] Passò in servizio nella Luftstreitkräfte il 1 ° agosto 1916, frequentò l'addestramento per piloti militari a Großenhain.[2] Una volta addestrato, fu inviato in servizio presso il Flieger-Abteilung 29 il 3 maggio 1917.[2] Tuttavia, il 4 giugno 1917, tornò all'addestramento per piloti, questa volta alla Jastaschule (Scuola caccia). Il 17 giugno fu assegnato alla Jagdstaffel 17, un reparto da caccia.[1] Conseguì la sua prima vittoria aerea il 21 luglio quando, alle 15:30, abbatté un Sopwith Pup del No.66 Squadron del Royal Flying Corps sopra Noordschote.[2] Il 10 agosto 1917 ricevette la promozione a vizefeldwebel.[2] Gli sarebbero state attribuite altre tre vittorie sugli aerei britannici, il 14 e 21 settembre e il 1 ° dicembre.[2] Con la fine dell'anno cambiò teatro operativo; dal servizio sul fronte occidentale fu trasferito in Medio Oriente.[1] Fu assegnato alla Jagdstaffel 55 il 7 gennaio 1918, unendosi al reparto allora schierato in Palestina.[1] Abbatté due palloni d'osservazione nemici consecutivamente, uno l'8 e uno il 9 maggio 1918. Gli fu accreditato un aereo nemico più tardi quel mese.[2] Tuttavia, il 23 maggio, rimase gravemente ferito in azione, colpito da proiettili in entrambe le braccia.[1] Tale combattimento venne rivendicato come vittoria da Carrick Paul e William Weir, che volavano erano a bordo di un Bristol F.2 Fighter.[1] Il 28 maggio 1918 fu insignito della Goldenes Militär-Verdienstkreuz e della Stella di Gallipoli turca per accompagnare le sue precedenti decorazioni di entrambe le classi della Croce di Ferro.[1] Tornò in Germania e in seguito prestò servizio in un'unità di ricognizione, la Flieger-Abteilung 305.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze estere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Norman Franks, Frank W. Bailey e Russell Guest, Above the Lines: The Aces and Fighter Units of the German Air Service, Naval Air Service and Flanders Marine Corps, 1914–1918, London, Grub Street, 1993, ISBN 978-0-948817-73-1.
- (EN) Norman Franks e Frank W. Bailey, Over the Front: A Complete Record of the Fighter Aces and Units of the United States and French Air Services, 1914–1918, London, Grub Street, 1992, ISBN 978-0-948817-54-0.
- (EN) Jon Guttman, Balloon-Busting Aces of World War 1, Botley, Osprey Publishing, 2005, ISBN 978-1-84176-877-9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gustav Schneidewind
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gustav Schneidewind, su The Aerodrome. URL consultato il 21 maggio 2024.
- Militari tedeschi del XX secolo
- Aviatori tedeschi
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- Nati nel 1890
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- Croci di Ferro di prima classe
- Decorati con la Stella di Gallipoli