Attilio Palatini
Attilio Palatini (Treviso, 18 novembre 1889 – Roma, 24 agosto 1949) è stato un matematico italiano.
Si laureò in matematica nel 1913 all'Università di Padova, dove fu allievo di Ricci Curbastro e di Levi-Civita.[1][2] Egli insegnò meccanica razionale nelle università di Messina, Parma e Pavia. Si occupò in particolare del calcolo differenziale assoluto e della relatività generale. In quest'ultima materia diede una profonda generalizzazione del principio variazionale.[3][4]
Palatini scrisse le voci "Meccanica razionale" e "Teoria della relatività" della Enciclopedia Hoepli delle Matematiche elementari.
Note
- ^ R. Serini (1950) Necrologio di Attilio Palatini, Rend. Ist. Lombardo, 83, pp. 169-176.
- ^ Rocco Serini, Necrologio di Attilio Palatini, Bollettino dell’Unione Matematica Italiana, serie 3, volume 4 (1949), n. 3, p. 334-335.
- ^ A. Palatini (1919) Deduzione invariantiva delle equazioni gravitazionali dal principio di Hamilton, Rend. Circ. Mat. Palermo 43, 203 [English translation by R.Hojman and C. Mukku in P.G. Bergmann and V. De Sabbata (eds.) Cosmology and Gravitation, Plenum Press, New York (1980)]
- ^ M. Ferraris, M. Francaviglia, C. Reina, Variational Formulation of General Relativity from 1915 to 1925 'Palatini's Method' Discovered by Einstein in 1925, Gen. Rel. Grav. 14 (1982) 243-254.
Collegamenti esterni
- (EN) Attilio Palatini, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Palatini Attilio in Enciclopedia Treccani online.
- Necrologio di Attilio Palatini in Edizione Nazionale Mathematica Italiana online.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 90121071 · ISNI (EN) 0000 0004 1969 5658 · SBN CFIV016589 · BNE (ES) XX1388956 (data) |
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