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Un italiano in America

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Disambiguazione – Se stai cercando il saggio di Beppe Severgnini, vedi Un italiano in America (saggio).
Un italiano in America
Alberto Sordi e Vittorio De Sica in una scena del film
Titolo originaleUn italiano in America
Paese di produzioneItalia
Anno1967
Durata92 min
Rapporto2,35:1
Generecommedia
RegiaAlberto Sordi
SoggettoRodolfo Sonego
SceneggiaturaAlberto Sordi, Rodolfo Sonego
Casa di produzioneEuro International Film
Distribuzione in italianoEuro International Film
FotografiaBenito Frattari
MontaggioAntonietta Zita
MusichePiero Piccioni (dirette da Bruno Nicolai)
ScenografiaFrancesco Antonacci
CostumiBruna Parmesan
TruccoFranco Corridoni
Interpreti e personaggi

Un italiano in America è un film del 1967 diretto da Alberto Sordi.

Trama

Giuseppe Marossi lavora a un distributore di benzina nella provincia di Viterbo quando riceve la visita di un americano: questi gli rivela che suo padre non è morto come Giuseppe credeva, ma da anni vive in America. Potrà incontrarlo gratuitamente se accetterà di rivederlo in una trasmissione televisiva. Lando Marossi, fattosi conoscere con il nome di Mandolino, è un sedicente business man: uno dei tanti emigrati italiani arrivati in America sicuri di una fortuna imminente. Decide quindi di iniziare suo figlio a questo mondo luccicante fatto di casinò, alberghi di lusso e pozzi di petrolio.

Presto Giuseppe si rende conto che suo padre in realtà non è ricco come vuol far credere, ma ha il vizio del gioco, vive di espedienti e ha approfittato della trasmissione televisiva per racimolare del denaro da restituire ai creditori. Quando il figlio si accorge di ciò, i due si lasciano nuovamente.

Rimasto senza denaro e cercando di rintracciare suo padre, che nel frattempo si è appropriato anche del biglietto aereo di ritorno del figlio, giunge a una tavola calda con pompa di benzina gestita da una ragazza, Evelyn, cognata del padre e una piccola villetta logora adiacente, ancora di proprietà del padre, che gliela aveva descritta pomposamente come "villa sul Mississippi".

Giuseppe torna quindi a lavorare alla pompa di benzina, questa volta negli Stati Uniti e in compagnia di Evelyn.

Colonna sonora

Le musiche del film sono composte da Piero Piccioni e dirette da Bruno Nicolai. La canzone Amore amore amore amore è cantata da Christy. La canzone Walk song è cantata da Lydia MacDonald.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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