Falce (araldica)
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La falce in araldica è simbolo dell'attività nei campi[1] e di lavoro operoso[2], nella sua veste di strumento agricolo, ma anche di punizione perché Zaccaria disse che la falce che aveva visto serviva a punire i ladri ed i falsi testimoni[senza fonte]. La falce è stata spesso assunta nello stemma da chi aveva fatto in un solo giorno grande strage di infedeli.[3]
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Falce d'argento, manicata d'oro (stemma di Königswartha, Germania)
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Due falci d'oro, passate in decusse (Boulens, Svizzera)
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Falce d'argento rivoltata (Orimattila, Finlandia)
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Tre lame di falce una sull'altra (Triesen, Liechtenstein)
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Lama di falce rivoltata (Wollbach, Germania)[4]
Posizione araldica ordinaria
[modifica | modifica wikitesto]La falce si rappresenta con il manico a sinistra e la lama posta in alto e rivolta a destra.
Attributi araldici
[modifica | modifica wikitesto]Manicata è la falce con il manico di smalto diverso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guelfo Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, Ulrico Hoepli, 1921, p. 270.
- ^ Marc'Antonio Ginanni, L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756, p. 79.
- ^ Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca, Pisa, Giornale Araldico, 1887, p. 18.
- ^ (EN, DE) Stemma di Wollbach (Kandern), su ngw.nl. URL consultato il 4 dicembre 2018.
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