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Vetrina

Giulio Cesare Graziani (Affile, 24 gennaio 1915Roma, 23 dicembre 1998) è stato un generale e aviatore italiano. Pilota di aerosiluranti e bombardieri durante la seconda guerra mondiale, venne decorato con la medaglia d'oro al valor militare. Inizialmente stanziato in Africa orientale, dal 1941 Graziani partecipò a numerose missioni di siluramento nel Mediterraneo insieme al 132º Gruppo, di cui fu per due volte comandante ad interim. In seguito alle vicende armistiziali, decise di rimanere fedele al re e di conseguenza aderì all'Aeronautica Cobelligerante, volando in missioni di bombardamento in organico allo Stormo Baltimore, comandando ancora una volta il 132º Gruppo negli ultimi mesi di guerra. Dopo il conflitto proseguì la carriera militare, ricoprendo vari incarichi di comando nell'Aeronautica Militare e raggiungendo il massimo grado di generale di squadra aerea. Collocato a riposo per raggiunti limiti d'età, intraprese la carriera politica, militando nelle file di formazioni di destra e ricoprendo incarichi amministrativi.

Il 70º Stormo dell'Aeronautica Militare è stato intitolato alla sua memoria.

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Voci di qualità

Operazione Quercia (in tedesco Unternehmen Eiche) fu il nome in codice dato all'operazione militare condotta il 12 settembre 1943 dai paracadutisti tedeschi della 2. Fallschirmjäger-Division che portò alla liberazione di Benito Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore, sul Gran Sasso. Dopo essere stato arrestato il 25 luglio 1943, Mussolini venne condotto in varie località e alla fine trasferito a Campo Imperatore a fine estate del 1943, una zona isolata e raggiungibile solo tramite funivia, dove era guardato a vista. Per non rischiare di farlo cadere in mano agli Alleati, Adolf Hitler ordinò al generale dei paracadutisti Kurt Student di organizzare una missione per la liberazione del Duce servendosi dei suoi Fallschirmjäger, a cui vennero aggregati, per ragioni politiche, sedici uomini del Servizio di sicurezza (Sicherheitsdienst - SD) delle SS agli ordini del capitano Otto Skorzeny.

Il 12 settembre, pochi giorni dopo il Proclama Badoglio che annunciava la resa incondizionata delle forze italiane agli Alleati, i paracadutisti tedeschi lanciarono un audace assalto per liberare Mussolini, che si risolse con successo e senza perdite per gli assalitori. Grazie ai suoi contatti diretti con Ernst Kaltenbrunner e Heinrich Himmler, fin da subito Skorzeny riuscì a imporre la propria versione distorta e autocelebrativa dei fatti avvenuti sul Gran Sasso, versione che per ragioni politiche e di prestigio fu utilizzata e resa ufficiale dalla propaganda nazista, la quale utilizzò la figura di Skorzeny e il successo dell'azione per risollevare il morale dell'esercito tedesco dopo i rovesci in Tunisia, in Sicilia e sul fronte sovietico. Tale ricostruzione nel dopoguerra trovò ampio risalto, nonostante i rapporti ufficiali e le testimonianze dei protagonisti negassero un reale coinvolgimento di Skorzeny nella fase preparatoria ed esecutiva dell'operazione.

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Lo sapevi che...

Il carro che punta a sud (指南车S) è un'invenzione risalente all'antica Cina. Si trattava di un mezzo al quale era collegata una piccola statua, manualmente rivolta verso sud prima di ogni viaggio. Tramite un particolare sistema meccanico basato sul differenziale che permetteva la rotazione del basamento della statua durante gli spostamenti del carro, essa indicava tale direzione indipendentemente dalla posizione del mezzo.

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Premi Nobel 2024

Su Wikipedia puoi leggere le biografie e gli studi dei vincitori dei Premi Nobel per il 2024. Visita anche il Portale:Premi Nobel.

 

Ricorrenze del 3 novembre

Benvenuto Cellini

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Berardo dei Marsi, Malachia di Armagh, Martino de Porres, Silvia e Uberto di Liegi.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 3 novembre 2024): English (inglese) (6 905 242) · Binisaya (cebuano) (6 116 934) · Deutsch (tedesco) (2 956 102) · Français (francese) (2 645 021) · Svenska (svedese) (2 596 868) · Nederlands (olandese) (2 170 870) · Русский (russo) (2 007 809) · Español (spagnolo) (1 987 499) · Italiano (1 889 299) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 625 366)

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Novità da Wikipedia

 

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Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Horror natalizio)

L'astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell'universo [...]. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell'evoluzione stellare, siamo fatti della materia degli astri.
Margherita Hack

Il Buddha di Kargah, sito archeologico che si trova a Gilgit, nella regione di Gilgit-Baltistan, in Pakistan. Si stima che sia stato completato nell'VII secolo. Probabilmente la figura scolpita raffigura uno Yaksi, personaggio della mitologia Indù, Buddhista e Giainista, che si chiama Yashani nella lingua Shina, idioma che si parla nel luogo dov'è situato questo sito archeologico.

Phnom Penh

È la capitale politica ed economica della Cambogia e capoluogo della municipalità di Phnom Penh. Importante porto fluviale, la città è adagiata sulle sponde del fiume Mekong, nel luogo dove confluisce il Tonle Sap e dove si dirama il fiume Tonle Bassac. Con i suoi circa tre milioni di abitanti, Phnom Penh è la città più vasta e popolosa della Cambogia e il maggiore centro commerciale e culturale. Una volta conosciuta come la Perla dell'Asia, la città è oggi una meta turistica di discreta importanza ed è rinomata per la sua architettura, che risente sia dello stile tradizionale khmer sia di quello ereditato durante la dominazione coloniale francese.