Papa Lando
Papa Lando | |
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121º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | luglio/novembre 913 |
Insediamento | luglio/novembre 913 |
Fine pontificato | 5 febbraio 914 |
Predecessore | papa Anastasio III |
Successore | papa Giovanni X |
Nascita | Sabina, ? |
Morte | Roma, 5 febbraio 914 |
Sepoltura | Antica basilica di San Pietro in Vaticano |
Lando, o Landone (Sabina, ... – Roma, 5 febbraio 914), è stato il 121º papa della Chiesa cattolica dal 913 fino alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Successore di Anastasio III, figlio di Raino di Foronovo[1] (a cui Gaetano Moroni attribuisce nobili origini - proveniva infatti dal ramo Sabini[2] dalla nobile famiglia romana dei Crescenzi[3]) e originario della Sabina[4][5], Lando (o Landone[4]) era un canonico regolare[1] che fu nominato cardinale diacono (il relativo titolo è rimasto ignoto) in data imprecisata tra il 904 e il 911.[6] Fu eletto al soglio pontificio tra il mese di luglio e quello di novembre[4][7] dell'anno 913. Morì solo sei mesi dopo, nel febbraio[8] o marzo[4][7] del 914, e fu sepolto in San Pietro[1].
Non si conosce quasi nulla del suo pontificato, tranne il fatto che fu totalmente succube del senatore romano Teofilatto I, di sua moglie Teodora I, e della loro famiglia, i conti di Tuscolo[9].
Il nome pontificale
[modifica | modifica wikitesto]Lando utilizzò un nome pontificale che non aveva precedenti nei suoi predecessori e che era anche il suo nome di nascita. Bisognerà aspettare l'olandese papa Adriano VI (1521-1523), al secolo Adrian Florenz, prima di trovare un altro pontefice che assunse il proprio nome di battesimo. Inoltre, per più di dieci secoli i pontefici assunsero nomi già portati da qualche predecessore, fino a Giovanni Paolo I (che comunque abbinò nomi già portati) nel 1978 e Francesco nel 2013.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Moroni, p. 101.
- ^ Sabini (famiglia), su treccani.it, Enciclopedia Treccani, 1936.
- ^ Crescenzi (famiglia), su treccani.it, Enciclopedia Treccani, 1936.
- ^ a b c d Longo.
- ^ Rendina.
- ^ (EN) Salvador Miranda, Landone, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- ^ a b Landone, su w2.vatican.va, vatican.va. URL consultato il 3 novembre 2015.
- ^ Rendina.
- ^ Moroni, p. 101
«...tutti comunque comunemente ne disapprovino i costumi e la libidinosa condotta.»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Longo, Landone, collana Enciclopedia dei Papi, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000, SBN IT\ICCU\USS\0002453. URL consultato il 1º novembre 2015.
- Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, vol. 37, Venezia, Tipografia Emiliana, 1846, SBN IT\ICCU\RMR\0002472. URL consultato il 3 novembre 2015.
- Claudio Rendina, I Papi - storia e segreti, Roma, Newton&Compton editori, 2005, SBN IT\ICCU\PAL\0279694.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a papa Lando
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su papa Lando
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lando o Landóne, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Lando, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Papa Lando, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Umberto Longo, LANDONE, papa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 63, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- (EN) Papa Lando, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, Papa Lando, in Catholic Hierarchy.
- Landone, su w2.vatican.va, vatican.va. URL consultato il 3 novembre 2015.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 10203492 · BAV 495/45968 · CERL cnp00166410 · GND (DE) 100951449 |
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