William Ramsay
William Ramsay (Glasgow, 2 ottobre 1852 – High Wycombe, 23 luglio 1916) è stato un chimico scozzese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu allievo di Rudolph Fittig a Tubinga, dove si laureò nel 1872. Dopo aver insegnato per due anni nella città natale, nel 1874 divenne assistente all'Università di Tubinga; nel 1884 ebbe la cattedra di chimica all'università e dal 1887 fino al 1913 occupò la cattedra di chimica inorganica all'University College di Londra.
Tra il 1885 e il 1890 la comunità scientifica gli deve la scoperta dei gas nobili: argon, elio, neon, kripton e xeno (gli ultimi tre in collaborazione con Morris Travers). Sue sono inoltre le teorie sui volumi molecolari, sulle tensioni superficiali e sui pesi molecolari dei metalli.
Nel 1903 fu coadiuvato da Frederick Soddy.
Ramsay fu insomma uno dei più grandi chimici dell'Ottocento; i suoi studi posero le nuove basi della chimica-fisica moderna. Con Sidney Young studiò lo stato critico, la relazione tra pressione di vapore e temperatura e altre proprietà dei liquidi (regola di Ramsay-Young).
Tra le sue numerose opere anche divulgative e storiche va particolarmente ricordata Essays Biographical and Chemical (Chimica e chimici; del 1908). Nel 1895 aveva ricevuto la medaglia Davy della Royal Society e nel 1904 per gli elementi chimici scoperti fu insignito del Premio Nobel per la Chimica.
Scritti
[modifica | modifica wikitesto]- A system of inorganic chemistry (London: J. & A. Churchill, 1891)
- Modern chemistry (Volume 1): Theoretical Chemistry (London: J. M. Dent & Co., 1903)
- Modern chemistry (Volume 2): Systematic Chemistry (London: J. M. Dent & Co., 1907)
- Essays, Biographical and Chemical (London: A. Constable & Co., 1908)
- Elements and electrons (London: Harper bros., 1912)
- The gases of the atmosphere, the history of their discovery (London: Macmillan and co., 1915)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a William Ramsay
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a William Ramsay
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Ramsay
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ramsay, Sir William, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ramsay, sir William, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Katherine D. Watson, Sir William Ramsay, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) William Ramsay, su nobelprize.org.
- William Ramsay, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- Opere di William Ramsay, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di William Ramsay / William Ramsay (altra versione) / William Ramsay (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di William Ramsay, su LibriVox.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61643201 · ISNI (EN) 0000 0001 0907 5074 · SBN PUVV381575 · BAV 495/381515 · LCCN (EN) n86856773 · GND (DE) 118787810 · BNF (FR) cb124511689 (data) · J9U (EN, HE) 987007273328405171 · NDL (EN, JA) 00652478 |
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- Premi Nobel nel 1904
- Vincitori del premio Nobel per la chimica
- Chimici britannici del XIX secolo
- Chimici britannici del XX secolo
- Nati nel 1852
- Morti nel 1916
- Nati il 2 ottobre
- Morti il 23 luglio
- Nati a Glasgow
- Morti a High Wycombe
- Medaglia Davy
- Studenti dell'University College London
- Professori dell'Università di Glasgow
- Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino