ne
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Vedi anche: Ne, ne-, -ne, né e .ne |
ne
- avverbio di luogo; indica la provenienza da un luogo già nominato in precedenza:
- Sei stato in piscina? - Ne sono uscito proprio adesso.
ne inv
- pronome personale; si riferisce a una o più persone, animali o cose già nominate in precedenza:
- C'era tanta gente? - Non ne ho vista molta.
- Hai comprato le tazzine? - Ne ho comprate due.
- Quante cianfrusaglie! - La soffitta ne era piena.
- ne
IPA: /ne/
dal latino inde ossia "da là", attraverso il volgare enne, con estensione di significato da avverbio di luogo a pronome personale
- n' (facoltativo davanti a vocale)
ne
IPA: /nɛ/
ne
ne
ne
- non (nega quanto segue)
- ne actor quidem est is cui reus tam nocens (...) eripi possit - non è di certo costui un procuratore a cui un imputato così pericoloso possa essere sottratto (Cicerone, In Verrem, actio I, liber I, X)
- non (realizza l'imperativo negativo)
- ne tu fortunarum lubricas ambages (...) ignoras - non ignorare le scivolose tortuosità della fortuna (Apuleio, Le metamorfosi, liber I, VI)
ne
- per non, al fine di non, affinché non (introduce una proposizione finale negativa)
- ne eos frumento neve alia re iuvarent - affinché non li aiutassero con vettovaglie o con qualsiasi altra cosa (Cesare, De bello gallico, liber I, XXVI)
- di non, che non (introduce una oggettiva negativa dopo verbi che esprimono ordini, richieste)
- imperavit ne quod omnino telum in hostes reicerent - ordinò che non scagliassero in nessun caso un'arma contro il nemico (Cesare, De bello gallico, liber I, XLVI)
- di, che (introduce una oggettiva positiva, dopo verbi che esprimono timore)
- se non, a meno che non (introduce una condizionale negativa)
- ne armis traditis supplicio adficerentur - se non avessero consegnato le armi sarebbero stati sottoposti a tortura (Cesare, De bello gallico, liber I, XXVII)
ne
- nē
- (avverbio/congiunzione) dal proto-indoeuropeo *ne, "no, non", da cui anche non
- (interiezione) dal proto-indoeuropeo *h₁enos, "quello", stessa origine di enim, "infatti", e del greco antico ναί, "si"
- (interiezione) nae
ne
ne inv
- (nota) si usa solo davanti a consonante; davanti a vocale si usa "n'".
- pronome personale riferito a una o più persone, animali o cose; ne
- Quanti ghe ne vuto? Quanti ne vuoi?
- ne
IPA: /ne/
dal latino inde ossia "da là", attraverso il volgare enne, con estensione di significato da avverbio di luogo a pronome personale
- n' (obbligatorio davanti a vocale)
- italiano
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- ceco
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- basso sassone
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- esperanto
- → Riferimenti mancanti. Se vuoi, aggiungili tu.
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma ne (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- serbo
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- veneto
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