Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
1 page
1 file
Diritto romano e scienze antichistiche nell'era digitale. Convegno di studio (Firenze, 12-13 settembre 2011), a cura di Nicola Palazzolo, Torino: Giappichelli, 2012
Studi e strumenti per la ricerca storico-giuridica 10 Diritto romano e scienze antichistiche nell'era digitale 2 COLLECTANEA GRAECO-ROMANA Studi e strumenti per la ricerca storico-giuridica
GIUGGIANELLO E IL SUO TERRITORIO tra mito, storia e archeologia a cura di G. Mastronuzzi, L. Masiello, 2019
MUSINT Le Collezioni archeologiche egee e cipriote in Toscana. Ricerche ed esperienze di museologia interattiva, 2012
Molte sono le città menzionate da Omero nel suo Catalogo delle Navi. Di queste 2/3 sono oggi conosciute, grazie al contributo di grandi scopritori. Tutte queste città sono supportate da ampie evidenze archeologiche e se ne possono quindi tracciare i profili essenziali. Prendendo in considerazione le scoperte più recenti sono state qui realizzate ricostruzioni virtuali in 2D e in 3D, con l’ausilio della computer grafica. Tenendo sempre in considerazione che questi luoghi sono vivi, ricchi di storia che si fonde con il mito; caratterizzati dai propri eroi, le cui gesta si intrecciano spesso con la realtà.
Ogni processo di riciclo dipende dalla disponibilità di materiali rifiutati, dalla loro raccolta differenziata, da trattamenti e lavorazioni che li riportano a uno stato analogo alla materia prima, in modo da consentire una gamma di nuovi impieghi particolarmente ampia e virtualmente non predeterminata dalla vita precedente degli oggetti scartati. In altre parole, non è importante sapere se la plastica con cui è fatta una panchina proviene da bottiglie, imballaggi o paraurti di automobile, né se il materiale riciclato ha avuto una certa forma e destinazione, se è stato usato da qualcuno in qualche particolare modo e luogo. Il valore dell’operazione è infatti principalmente economico (il dispendio di energia e di lavoro è inferiore rispetto all’estrazione da materie grezze), in seconda battuta ambientale (per la riduzione delle esternalità complessive e la salvaguardia delle risorse naturali) ed eventualmente est/etico (quando una certa “ruvidezza” materiale, intrinseca al reimpiego, viene alla superficie degli oggetti riciclati e raggiunge una dimensione sensibile, comunicando che proprio di riciclo si tratta).
"Tracing the Same Path. Tradizione e innovazione nella papirologia ercolanese tra Germania e Italia", a cura di Marzia D’Angelo, Holger Essler e Federica Nicolardi, Napoli: Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi ‘Marcello Gigante’, 2021
Rassegna Storica dei Comuni, 2015
Questo breve articolo non è né vuole essere un piccolo trattato di metodologia per lo studio della topografia antica, quale breve e insufficiente copia di opere ben più complete 1. Più modestamente e semplicemente cerca di evidenziare una serie di criteri che possono essere utili o indispensabili per ricostruire virtualmente la topografia di una zona in epoca romana. Come si potrà constatare nella successiva esposizione, alcuni elementi definiscono con certezza assoluta o assai probabile la natura di un luogo. Ad esempio, se l'evidenza archeologica documenta la presenza di un anfiteatro e da più fonti conosciamo il nome del centro abitato da esso servito, abbiamo una informazione di natura praticamente certa. In molti altri casi, gli elementi che verranno discussi forniscono una indicazione non certa ma solo più o meno probabile, o almeno verosimile, a riguardo della strutturazione del territorio in epoca antica. A chi vuole dalla ricerca risposte certe e indiscutibili per poi definire tali risultati come ottenuti con metodo scientifico, ciò potrà apparire insufficiente e forse anche deludente. Ma è da ricordare che moltissime volte in una ricerca scientifica non si ottengono risultati certi ma solo più o meno probabili e che altresì la certezza assoluta è rara o illusoria. E' anche da precisare che certi criteri sono assai fruttuosi in un determinato contesto geografico e ivi forniscono molte indicazioni assai probabili o per lo meno plausibili, mentre in altri contesti le indicazioni vengono meno o diventano assai aleatorie. In particolare, zone che hanno manifestato una densità e continuità di popolamento dall'epoca romana fino ad oggi mostrano, oltre a una maggiore ricchezza di testimonianze scritte e archeologiche, anche una straordinaria persistenza di elementi topografici e toponomastici che si rivelano utilissimi e alquanto affidabili per ricostruirne in modo virtuale la topografia antica. E' questo il caso della pianura campana, l'antico AGER CAPVANUS, che anche nel nome indica la continuazione e la persistenza con trasformazioni dell'antico 2. Al contrario, in zone dove la popolazione era più rada, con piccoli e rari centri, e con fasi storiche di più intenso spopolamento e abbandono delle terre coltivate, le testimonianze scritte e archeologiche e i segni di persistenza topografica e toponomastica si fanno assai più rari o anche diventano inesistenti e ciò rende molto approssimativa e aleatoria, o impossibile, la ricostruzione della topografia antica di un territorio con gli anzidetti criteri. Come esempi di questa diversa condizione vi sono molte zone appenniniche, la Sardegna e la Corsica, per le quali spesso si riesce a definire solo la posizione probabile di alcuni centri abitati e si possono ipotizzare in modo approssimato le vie di connessione tra gli stessi.
M. Capasso-P. Davoli-N. Pellé, Proceedings of the 29th International Congress of Papyrology , 2022
Many of the scrolls from the Villa dei Papiri were opened through the so-called scorzatura and are consequently divided into fragments which received different inventory numbers. Working on these scrolls requires close attention to the question of the original position of the scorze. In addition to the already established methods, further elements will be analysed, which can be especially useful in cases where the loss of material during or after the opening of the scorze hinders the immediate availability of the necessary data.
Cronache Ercolanesi, 2020
Many Herculaneum papyri remain unpublished to this day because of their stratigraphical problems. This paper presents the idea of a new specific software which will make the complex work of reordering pieces and layers in the virtual reconstructions of the Herculaneum scrolls easier and faster.
Archeomatica, 2012
La piazza è un luogo di incontro, di confronto e di discussione, nel quale si creano nuovi rapporti o si rafforzano i rapporti esistenti tra le persone e il luogo stesso. Muoversi dentro una piazza consente di conoscere 'fi sicamente'la realtà nella quale stiamo agendo. La rappresentazione digitale di una piazza obbliga, invece, a dematerializzare la realtà e ad operare in una sua traduzione virtuale che consente di vivere l'esperienza di trovarsi in un luogo pur non essendoci. Tale esperienza non può sostituirsi al rapporto individuale che ...
South Indian History Congress Annual Proceedings, 2005
Scripta Philosophiæ Naturalis. , 2024
Oxford Dictionary of African Biography, 2011
Projetos e Projeções, 2024
Schriftenreihe der Kommunalarchäologie Schaumburger Landschaft 7, 2023
Water, Air, & Soil Pollution, 2010
Orthopedics, 2012
Zenodo (CERN European Organization for Nuclear Research), 2022
European Spine Journal
VS Verlag für Sozialwissenschaften eBooks, 2011
Journal of Economic Entomology, 2010
Ecotrophic: Journal of Environmental Science, 2020