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I siti Patrimonio dell’UNESCO sono attualmente 1.199 in 168 Paesi, e ben 59 sono in Italia. Ma noi diamo uno sguardo al resto del mondo.
I siti del Patrimonio mondiale UNESCO sono 1.199 (933 siti culturali, 227 naturali e 39 misti) e ogni due anni se ne aggiungono altri. Solo nel 2023, l’Organizzazione ha iscritto un totale di 42 nuovi siti. Tutti sono stati ritenuti di eccezionale valore culturale o naturale per l’umanità. Attualmente, ben 59 di questi siti sono in Italia.
In base a questi criteri, in tutto il mondo si trovano siti straordinari, dalle città murate medievali in Europa alle rovine Inca in Sud America, dagli antichi templi in Asia alle savane africane ricche di fauna selvatica.
Ci sono siti Patrimonio dell’Umanità in tutti i continenti (tranne che in Antartide) e in alcune delle aree più remote del pianeta (ad esempio, isole remote, o le regioni polari più lontane). Ognuno di questi luoghi è straordinario: molti hanno ecosistemi unici che ospitano specie rare o hanno un legame importante con la storia umana. Tuttavia, dal punto di vista paesaggistico, alcuni siti sono semplicemente più belli di altri.
Se volete pianificare un intero viaggio visitando questi luoghi iconici - e ve lo consigliamo caldamente - abbiamo passato in più bei siti del Patrimonio mondiale UNESCO per ispirarvi.
Articolo originale pubblicato su CNT, adattato da Paola Corazza.
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Machu Picchu, Perù
Anche se le rovine di pietra di Machu Picchu sono opera dei sovrani Inca del XV secolo, e non di Madre Natura, è proprio l’ambiente circostante del sito a renderle così affascinanti. Arroccata sulla cima appiattita di una montagna, l’antica meraviglia del mondo è valorizzata dal celebre Huayna Picchu, da superfici verdi lussureggianti e dalle magnifiche vette andine.
Data inserimento: 1983
- Getty2/51
Bagan, Myanmar
Uno dei siti sacri più noti del pianeta, Bagan presenta un’eccezionale serie di opere d’arte e architettura buddista, tra cui templi, monasteri, affreschi e sculture. Non dimenticate di visitare la Pagoda Shwesandaw (uno dei più famosi tra gli oltre 2.000 antichi templi e santuari rimasti) per ammirare la vista del tramonto.
Data inserimento: 2019
- Getty3/51
Opere di Antoni Gaudí, Spagna
Antoni Gaudí non era nato a Barcellona (era in realtà di Reus, a circa un’ora e mezza di distanza), ma sono proprio le sue creazioni nella città catalana a essere celebri in tutto il mondo: le torri surreali della Sagrada Familia, i mosaici colorati di Park Güell e i fiori in stile impressionista di Casa Batlló (nella foto).
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Angkor Wat, Cambogia
Il Parco Archeologico di Angkor comprende 12 templi principali e decine di strutture più piccole, ma il tempio più grande e importante, Angkor Wat, del XII secolo, è un vero gioiello, grazie ai suoi tesori artistici e alle enorme dimensioni: un’area di quasi 400 km, comprese le foreste.
Data inserimento: 1992
- Mlenny/Getty5/51
Barriera corallina, Belize
La barriera corallina del Belize oltre a essere una fantastica destinazione per le immersioni, è un habitat importante per decine di specie marine minacciate, tra cui il lamantino delle Indie occidentali e diverse varietà di tartarughe marine, nonché rari uccelli endemici e migratori che si riproducono nelle sue zone costiere.
Data inserimento: 1996
- Getty6/51
Impenetrable National Park di Bwindi, Uganda
Uno dei luoghi migliori al mondo per fare trekking ammirando i gorilla, l'Impenetrable National Park di Bwindi occupa 320 km2 nel sud-ovest dell’Uganda. Come suggerisce il nome, farsi strada nel sottobosco intricato e fra gli alberi del parco non è impresa facile, ma vi sembrerà di avere la giungla tutta per voi..
Data inserimento: 1994
- Getty7/51
Budapest (rive del Danubio), Ungheria
La zona centrale di Budapest racconta periodi importanti della storia ungherese attraverso un’architettura straordinaria, tra cui capolavori come il Parlamento (nella foto), il Teatro dell’Opera, l’Accademia Ungherese delle Scienze e il Mercato Coperto.
Data inserimento: 1987
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Canadian Rocky Mountain Parks, Canada
Costituiti dai parchi nazionali Banff, Jasper, Kootenay e Yoho, i parchi canadesi delle Montagne Rocciose sono noti per la bellezza del paesaggio ma anche per la loro importanza ecologica (qui si trovano alcuni importanti siti fossili). I quasi 23.000 km2 della regione sono costellati di vette montuose, ghiacciai, laghi, cascate, canyon e grotte calcaree.
Data inserimento: 1984
- Archive Photos/Getty Images9/51
Città fortificata storica di Carcassonne, Francia
Visitare la città medievale di Carcassonne è come entrare nelle pagine di un libro di fiabe. La città collinare fortificata ha bastioni, torri e torrette che sembrano quelli di un castello delle favole. Oltre ai castelli della Città Vecchia, i turisti troveranno anche bellissimi caffè all’interno delle mura della città storica.
Data inserimento: 1997
- Getty10/51
Danxia Landform, Cina
Queste montagne colorate e striate sono la risposta di Madre Natura a Photoshop. Depositi di arenaria rossa e minerali si sono accumulati nel parco geologico di Danxia Landform in Cina per più di 20 milioni di anni, creando questo surreale e suggestivo effetto stratificato.
Data inserimento: 2010
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Città vecchia di Dubrovnik, Croazia
Conosciuta da molti come King’s Landing, dalla serie TV Game of Thrones, o semplicemente come una delle città più belle del mondo, non si può assolutamente negare il fascino di Dubrovnik. Vi suggeriamo di salire in cima alle mura di cinta per ammirare la città: si estendono completamente intorno alla Città Vecchia e potete percorrerle per l’intera lunghezza di circa 2 km.
Data inserimento: 1979
- Getty13/51
Piramidi di Giza, Egitto
C’è una ragione per cui i turisti affollano continuamente il complesso piramidale di Giza in Egitto: la Grande Piramide è classificata come una delle sette meraviglie del mondo e risale a 4.500 anni fa. I monumenti iconici fanno parte dei campi piramidali di Menfi (la prima capitale dell’antico Egitto), che l’UNESCO ha riconosciuto per il suo significato politico e architettonico.
Data inserimento: 1979
- Getty14/51
Grande Barriera Corallina, Australia
Anche se la Grande Barriera Corallina, il più grande “essere vivente” sulla Terra, può essere vista dallo spazio, il miglior punto di osservazione è appannaggio di fan dello snorkeling che la visitano ogni anno. Se dovete riemergere in superficie, fatelo alle Whitsundays, ovvero Whitehaven Beach, considerata una delle spiagge più belle del mondo.
Data inserimento: 1981
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Ha Long Bay, Vietnam
La baia di Ha Long, situata nel nord-est del Vietnam, è molto amata per le sue acque blu e le sue isole calcaree, su cui vivono alberi tropicali e fauna selvatica. Salite a bordo di una barca per ammirare tutta la bellezza del bacino color verde smeraldo avvolto dalla nebbia, e conoscere i suoi miti e le storie.
Data inserimento: 1994
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Habana Vieja, Cuba
Questo quartiere centrale, noto per le piazze storiche e le strette strade acciottolate che risalgono a più di 500 anni fa, è quello che la maggior parte delle persone immagina quando pensa a Cuba. I bellissimi edifici colorati, con facciate dipinte in blu caraibico, rosa e giallo, vantano un mix di stili architettonici, tra cui neoclassico e Art Déco.
Data inserimento: 1982
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Huanglong Scenic Area, Cina
Situata sulla catena montuosa Minshan del Sichuan nord-occidentale, l’area panoramica di Huanglong offre viste suggestive di cime innevate che si stagliano contro foreste, cascate e sorgenti termali. Ma è meglio conosciuta per i suoi laghi blu, creati dalle magnifiche formazioni calcaree della regione, che, spiega l’UNESCO, sono uniche in tutta l’Asia.
Data inserimento: 1992
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Iguazu National Park, Argentina
Al confine tra Argentina e Brasile, le cascate dell’Iguazú, nel nord subtropicale, sono costituite da 200 cascate che raggiungono un'altezza di 60 metri, rendendolo uno dei siti più incredibili al mondo, sia visivamente che acusticamente (le acque sono molto rumorose).
Data inserimento: 1984
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Aree storiche di Istanbul, Turchia
L’UNESCO elogia Istanbul per il suo “skyline incomparabile”, formato dalle creazioni dei geniali architetti bizantini e ottomani realizzate negli ultimi 2000 anni. Da non perdere le enormi cupole, i mosaici colorati, i minareti e la calligrafia islamica in siti come la Moschea Blu e la Basilica di Santa Sofia (nella foto).
Data inserimento: 1985
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Jaipur, India
La capitale del Rajasthan, nota anche come la Città Rosa, non passa inosservata con i suoi magnifici colori. Il maharaja della città, Sawai Ram Singh II, ordinò che gli edifici fossero dipinti di un colore rosa-arancio nel 1876 per una visita reale del principe Alberto e della regina Vittoria; molti edifici nel centro storico della città sono ancora oggi di questo colore.
Data inserimento: 2019
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Centro storico di Cracovia, Polonia
Sembra che ogni città europea vanti una bellissima piazza centrale, ma per noi ce Rynek Glówny di Cracovia è una delle più belle. La piazza è caratterizzata dalla torre del municipio del XV secolo (si può anche arrivare in cima), con il Castello di Wawel, patrimonio dell’UNESCO, a pochi passi di distanza.
Data inserimento: 1978
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Lago Nakuru, Kenya
Parte del sistema lacustre del Kenya nella Great Rift Valley, il lago Nakuru è noto perché attira leoni, leopardi e sciami di fenicotteri. Sebbene l’innalzamento del livello dell’acqua negli ultimi anni abbia causato una diminuzione del numero di uccelli rosa, l’area protetta è ancora uno spettacolo imperdibile, grazie alla diversità della fauna selvatica che attrae.
Data inserimento: 2011
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Le Chiese rupestri di Lalibela, Etiopia
Nel nord dell’Etiopia, la piccola città di Lalibela è rinomata per le sue 11 chiese medievali scavate nella roccia monolitica. Le strutture, complete di catacombe e passaggi cerimoniali, sono davvero affascinanti; la Casa di San Giorgio, o Biete Ghiorgis (nella foto), è famosa per la sua pianta a croce e la rete di fossati, che la collega alle altre chiese.
Data inserimento: 1978
- Getty24/51
Meteora, Grecia
I monasteri del XV secolo ancora intatti sono già impressionanti di per sé, ma gli edifici di Meteora sono situati su vette di arenaria quasi inaccessibili nella Grecia centrale. I viaggiatori più avventurosi possono visitare il Monastero della Santissima Trinità, uno dei sei monasteri ancora in piedi, percorrendo una scala di 140 gradini scavata nel fianco della scogliera.
Data inserimento: 1988
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Mont Saint-Michel, Francia
L’isola rocciosa di Mont Saint-Michel si erge tra vasti banchi di sabbia e potenti maree, e ha un aspetto ultraterreno nella sua posizione al largo della costa nordoccidentale della Francia, in Normandia. Sull’isola si trova un piccolo villaggio medievale, con tanto di strade tortuose e minuscole case, ma il gioiello dell’isola è senza dubbio l’Abbazia di Mont Saint-Michel, costruita nel 708 d.C.
Data inserimento: 1979
- Space Frontiers/Getty Images27/51
Namib Sand Sea, Namibia
Il Namib Sand Sea muta continuamente aspetto, e questo lo rende un “paesaggio di eccezionale bellezza”, secondo l’UNESCO. In questa regione costiera deserta a volte immersa nella nebbia nascono fiumi effimeri, creando dune sorprendenti e un ecosistema unico per i mammiferi e i che vivono in questa zona.
Data inserimento: 2013
- Getty28/51
Delta del fiume Okavango, Botswana
Il lussureggiante delta dell’Okavango, un delta fluviale di 20.000 kmq nel nord del Botswana, è un mondo acquatico impareggiabile e vero paradiso per gli animali: qui ghepardi, zebre, bufali e rinoceronti vagano liberi. Visitatelo durante l’inverno africano (la nostra estate), dopo le piogge quando il delta si allaga: l’erba della savana è bassa, mentre e lungo i corsi d’acqua attira moltissima fauna selvatica.
Data inserimento: 2014
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Petra, Giordania
Questa misteriosa facciata, alta 44 metri, scolpita nel fianco delle montagne della Giordania, è ancora più pregevole se pensiamo che risale al I secolo a.C. Il luogo è uno dei siti archeologici più ricchi e più grandi del mondo, il tutto inserito in un paesaggio magnifico di arenaria rossa.
Data inserimento: 1985
- Getty30/51
Palazzo del Potala, Tibet
Questa imponente struttura del XVII secolo, un tempo dimora del Dalai Lama, oggi è un museo statale. L’imponente palazzo ha 13 piani e più di 1.000 stanze, oltre a santuari secolari. Per coloro che sono disposti a percorrere la salita di 3.700 metri, la ricompensa più grande sarà vedere il magnifico Palazzo Rosso del complesso, ricco di murales, gli stupa funerari dorati con le tombe dei passati Dalai Lama.
Data inserimento: 1994
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Piazza Rossa, Mosca, Russia
Oltre ad essere legata agli eventi storici più importanti della Russia a partire dal XIII secolo, la Piazza Rossa di Mosca presenta una straordinaria varietà di architettura ortodossa russa, come le cupole color caramello della Basilica di San Basilio, la facciata in mattoni rossi del Museo storico statale e le imponenti guglie del Cremlino.
Data inserimento: 1990
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Redwood National and State Parks, USA
Alcuni degli alberi più alti e più antichi conosciuti al mondo si trovano in questa iconica foresta della California settentrionale, situata sulla costa del Pacifico. Raggiungendo un’altezza anche di 100 metri, gli spettacolari alberi rappresentano un legame con il passato, poiché i più antichi tra loro risalgono a più di 2.200 anni fa. I parchi di Redwood ospitano anche animali selvatici rari, tra cui l’aquila di mare testa bianca, o aquila calva, l’alce Roosevelt e il pellicano bruno della California, in via di estinzione.
Data inserimento: 1980
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Rock Islands Southern Lagoon, Palau, Oceano Pacifico
Queste isole a forma di fungo sembrano un giardino magico e lussureggiante che emerge dalla laguna turchese di Palau. Oggi disabitate, le isole calcaree per tre millenni hanno ospitato piccole comunità e le rovine dei loro villaggi sono ancora visibili oggi. Ma la bellezza della laguna non è solo in superficie: sotto la linea di galleggiamento si trova un complesso sistema di barriera corallina con oltre 385 specie diverse di coralli, oltre a laghi marini.
Data inserimento: 2012
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Samarcanda, Uzbekistan
Fondata nel VII secolo a.C., la storica città di Samarcanda presenta monumenti come la Moschea di Registan, la Moschea di Bibi-Khanum e l’Osservatorio di Ulugh-Beg, e tutti vantano magnifici e intricati mosaici ed esempi di calligrafia araba, tipici dell’architettura islamica.
Data inserimento: 2001
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Socotra, Yemen
A quasi 560 km al largo della costa meridionale dello Yemen, Socotra sembra un pianeta surreale, bizzarro e distante. Gli alberi del sangue di drago simili a UFO sono la caratteristica più notevole dell’isola: vi sfidiamo a trovarne di simili nel parco del vostro quartiere.
Data inserimento: 2001
- Getty36/51
Tongariro National Park, Nuova Zelanda
Il Parco Nazionale Tongariro, nell’Isola del Nord della Nuova Zelanda, è stato nominato due volte Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (geologico ed ecologico) ed è anche il parco nazionale più antico del Paese. All’interno si trova il Tongariro Alpine Crossing, un percorso escursionistico di 22 km che conduce oltre i laghi color smeraldo del monte Tongariro, che prendono il loro splendido colore verde dai minerali vulcanici disciolti nell’acqua.
Data inserimento: 1990
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‘Uruq Bani Ma’arid, Saudi Arabia
Basta guardare queste dune alte e ondulate per capire come mai ‘Uruq Bani Ma’arid viene chiamato “mare di sabbia”. Situati nella zona occidentale del deserto di Ar-Rub’ al-Khali in Arabia Saudita, i cumuli di sabbia rossastra creano un contrasto spettacolare con il cielo azzurro e la fauna autoctona, come il raro orice arabo con la sua pelliccia bianca brillante. Le dune mosse dal vento cambiano costantemente forma, creando disegni ogni volta diversi.
Data inserimento: 2023
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Vatnajökull National Park, Islanda
I numerosi vulcani subglaciali presenti in questa grandiosa riserva naturale sono il motivo del soprannome dell’Islanda, “La terra del fuoco e del ghiaccio”. La combinazione delle forze naturali estreme del magma e delle calotte glaciali ha creato formazioni terrestri incredibili e uniche, come grotte di ghiaccio blu, aspre creste di ialoclastite (una breccia di origine vulcanica formatasi durante una eruzione sottomarina) e caldere color acquamarina.
Data inserimento: 2019
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Yosemite National Park, USA
Questo parco nazionale molto noto sulle montagne della Sierra Nevada in California vanta prati alpini, cinque delle cascate più alte del mondo, boschi di sequoie giganti e la spettacolare Yosemite Valley, profonda 800 metri. Ma tutta questa bellezza non è nata da un giorno all’altro: l’UNESCO spiega che è l’erosione glaciale avvenuta nel corso di milioni di anni ad aver generato lo spettacolare parco che oggi ammiriamo.
Data inserimento: 1984
- Juan Maria Coy Vergara/Getty Images40/51
Fiordo ghiacciato di Ilulissat, Danimarca
Siamo in Groenlandia, 250 chilometri più a nord del Circolo Polare Artico. Il freddo si sente e si vede, giacché il paesaggio è un’unica distesa di gelido bianco. Siamo in quella che è stata ribattezzata la città degli iceberg. Una metropoli emersa e sommersa con abitanti altrettanto maestosi e meravigliosi: benvenuti nel regno delle balene.
Data inserimento: 2004
- Konstantin Voronov/Getty Images41/51
Regione di Kotor, Montenegro
Una lunga salita che porta a un panorama sbalorditivo, tra il paesino e una gola piena d’acqua. Edifici e atmosfera che sanno di un’altra epoca, dove il tempo scorre a una velocità più lenta. Questa zona, con le strade piccole e sinuose, rovine che tali non sono in quanto preservate a meraviglia, ha un senso dell’accoglienza quasi commovente. Ed è un piacere per gli occhi e per l’anima.
Data inserimento: 1979
- Ultima_Gaina/Getty Images42/51
Il parco nazionale di Göreme e i siti rupestri della Cappadocia, Turchia
Va bene, si scivola nello stereotipo, con le mongolfiere che si sollevano all’alba mentre le rocce cambiano colore al risveglio del sole. Ma il paesaggio, frastagliato e irregolare, grezzo e vivo, è tra i più incredibili al mondo. Qui è la natura che ha fatto tutto, scoprendosi scultrice e concependo il suo capolavoro con una lunga, progressiva opera di erosione.
Data inserimento: 1985
- Julian Kaesler/Getty Images43/51
Giardini botanici, Singapore
È l’unico sito Unesco della città-stato e non potrebbe rappresentarla meglio, raccontarla in modo sintetico ed esemplare. Se Singapore è un trionfo di verde che esonda dalle strade e persino dai palazzi, qui i frutti del clima tropicale raggiungono un’apoteosi. Ma il verde non è giusto da ammirare e fotografare: lo spirito di conservazione delle varie specie e un’educazione alla sostenibilità sono i paradigmi di un luogo che è un’istituzione globale.
Data inserimento: 2015
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Bahla Fort, Oman
Tra rovine, pietra come fondamenta, costruzioni perfettamente conservate, questo forte è la permanenza tangibile di un’altra epoca, che riavvolge il nastro al Dodicesimo secolo e si spinge fino a tutto il Quindicesimo. Trincerarsi era vitale, respingere i nemici altrettanto, ma oltre a essere un avamposto per la difesa, il luogo era un’affermazione positiva di una vitalità non spegnibile: la sede prospera di una resistenza capace d’imporsi sull’impervio circostante.
Data inserimento: 1987
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Medina di Fez, Marocco
Dicono i detrattori che Marrakech si sia un po’ spenta, che i venditori lascino in pace i turisti, tanto il lavoro non gli manca. Ecco, che la sua medina, senza offesa, si sia un po’ imborghesita. È l’opposto a Fez, dove la memoria è ancora un presente fluido, con le spigolature della città antica non arrotondate, con quel tocco di selvaggio che la rende poderosamente autentica.
Data inserimento: 1981
- JoseIgnacioSoto/Getty Images46/51
Chichen-Itza, Messico
Un sito nel quale si respira una forte spiritualità, d’altronde è uno dei poli sacri dei Maya. I monumenti che lo popolano, così indecifrabili e insieme imponenti, gli conferiscono quell’alone di mistero e possanza che lo rendono irresistibile. A maggior ragione perché si tratta di una stratificazione, un’aggiunta progressiva di memorie lunghe mille anni. E di fronte a tanta imponenza l’uomo si sente piccolo. Ieri come oggi.
Data inserimento: 1988
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I monumenti storici dell’antica Kyoto, Giappone
In pochi luoghi al mondo si respira tanta bellezza, eleganza e gentilezza nella monumentalità. Lasciato il treno ad alta velocità che conduce qui dalla capitale, ci si ritrova in un avamposto di delicata perfezione, dove rallentare e meditare. La tentazione è quella di chiudere gli occhi e abbandonarsi, ma sarebbe un peccato: ci si perderebbe la meraviglia tutt’intorno.
Data inserimento: 1994
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Beghinaggio fiammingo, Belgio
Questa foto scattata a Bruges testimonia già il senso del sito, anzi dei vari siti sparsi lungo il Paese: si tratta di comunità chiuse capaci di bastare a sé stesse, di provvedere ai bisogni materiali e soprattutto spirituali dei loro componenti, attraverso il sostegno reciproco e la cultura della preghiera. L’impronta religiosa è dunque ben marcata. Le comunità si sono formate nel tredicesimo secolo e comprendono abitazioni, una chiesa, spazi verdi. Ambienti dove la tranquillità è sovrana. E il silenzio obbligatorio, oggi, per i visitatori. Un privilegio non da poco in un tempo schiavo del caos.
Data inserimento: 1998
- Mlenny/Getty Images49/51
Parco nazionale di Rapa Nui, Cile
Specie tra i Millennial, il primo pensiero potrebbe andare a Rapa Nui, il film del 1994 ambientato sull’Isola di Pasqua. Giusto un anno dopo, l’Unesco diede il benvenuto al sito nel suo capiente elenco di meraviglie. La ragione è evidente: fasti cinematografici a parte, i «faccioni» forgiati tra il Decimo e il Sedicesimo secolo sono ancora una traccia della poderosità della maestria umana. E del suo inesauribile potere immaginifico.
Data inserimento: 1995
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Parco nazionale di Komodo, Indonesia
Certo che sì, i protagonisti sono i draghi o varani di Komodo, creature che per stazza e forma sembrano usciti dalla mano di un artista con una spiccata propensione verso le alterazioni lisergiche. E invece è solo merito della magia della natura, che attorno a migliaia di queste lucertole giganti ha dipinto un paesaggio di verde e di blu unico quanto i suoi abitanti.
Data inserimento: 1991
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Città del Vaticano, Santa Sede
L’idea è rimanere fuori dall’Italia e infatti questo luogo, com’è noto, rappresenta uno Stato a sé. È un mondo a parte e, allo stesso tempo, un’apoteosi di rimandi artistici alla cultura tricolore e ad alcuni dei suoi più pregiati interpreti. E poi c’è sempre il fascino di sconfinare semplicemente facendo pochi passi dentro Roma. Già questo, vale il viaggio.
Data inserimento: 1984