Coefficiente di dilatazione termica
Il coefficiente di dilatazione termica (o dilatabilità termica) è una misura della capacità di dilatazione termica di un corpo, ovvero una delle caratteristiche dei materiali che insieme al coefficiente di comprimibilità lega le tre variabili di stato: pressione, temperatura e volume; in particolare si distingue in volumetrica, superficiale e lineare, grandezze strettamente correlate. La dilatabilità termica volumetrica si misura per i materiali liquidi e solidi isotropi, quella lineare si misura di solito per i solidi ed è comune nelle applicazioni ingegneristiche. Ogni qualvolta le dimensioni della sostanza sono tali da prediligere una dilatazione in una dimensione o in due dimensioni, si parla rispettivamente di dilatazione lineare o superficiale, con la dovuta precisazione che tutte le sostanze si dilatano in senso volumetrico.
Coefficiente di dilatazione termica volumetrica
[modifica | modifica wikitesto]Il coefficiente di dilatazione termica volumetrico è una proprietà di una sostanza (o di un materiale) dato da:
dove ρ rappresenta la densità, T la temperatura, V il volume e le derivate sono considerate a pressione costante p. α misura il cambiamento frazionale della densità in funzione dell'incremento della temperatura a pressione costante. La dilatazione di un materiale cristallino avviene solo quando il campo di forza del cristallo subisce una deviazione del quadrato perfetto. Se il campo di forza è perfettamente parabolico, non avviene alcuna dilatazione.
Coefficiente di dilatazione termica lineare
[modifica | modifica wikitesto]Il coefficiente di dilatazione termica lineare per un materiale isotropo vale ovvero
dove rappresenta la lunghezza iniziale del solido, la lunghezza finale, la temperatura iniziale e la temperatura finale.
La dilatazione e la contrazione di un materiale sono aspetti importanti nella progettazione di grandi strutture, nelle misurazioni topografiche su grandi distanze, nella progettazione di stampi a caldo.
La tabella seguente mostra alcuni valori del coefficiente di dilatazione termica lineare per i materiali più comuni:
Materiale | Coefficiente di dilatazione termica lineare (in °C−1) |
---|---|
Acciaio | 12 X 10−6 |
Alluminio generico | 23 X 10−6 |
Alluminio puro | 24 X 10−6 |
Argento | 19 X 10-6 [1] |
Ferro | 12 X 10−6 |
Ghisa [2] | 10,7 X 10−6 |
Nichel | 13 X 10-6 [1] |
Oro | 14,32 X 10−6 |
Ottone | 19 X 10−6 |
Piombo | 29 X 10-6 [1] |
Platino | 9,0 X 10−6 |
Pyrex | 4,0 X 10−6 |
Quarzo fuso | 0,59 X 10−6 |
Rame | 17 X 10−6 |
Silicio | 3,0 X 10−6 |
Tungsteno | 5,0 X 10−6 |
Vetro | 8,0 X 10−6 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emiliano Ricci, Atlante di fisica, Firenze / Milano, Giunti, 2011, ISBN 978-88-09-74674-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Coefficiente di comprimibilità cubica
- Coefficiente di dilatazione adiabatica
- Dilatazione termica
- Stress termico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Coefficienti di dilatazione volumetrici dei liquidi, su itchiavari.org. URL consultato il 28 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
- Coefficienti di dilatazione lineari dei solidi, su oppo.it. URL consultato il 2 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).