Discussione:Rochus Misch
Nessuna fonte autorevole accredita Misch come l'ultima persona ad aver visto Hitler vivo. Nemmeno Misch nella sua autobiografia sostiene una tesi del genere. La fonte presente nella voce è un articolo di dubbia scientificità del Dailymail che parla dell'ennesimo libro sugli avvistamenti di Hitler in sud America dopo la Seconda Guerra Mondiale. --Carlo Gamna (msg) 19:02, 23 ago 2020 (CEST)
Allora, tocca sottilizzare. Hitler vivo la vide, per l'ultima volta, Magda Goebbels. (cfr. Joachim Fest La disfatta. Gli ultimi giorni di Hitler e la fine del Terzo Reich, Garzanti, 2002. ISBN 88-11-69292-X oltre che Traudl Junge Fino all'ultima ora. Le memorie della segretaria di Hitler, 1942-1945, Mondadori, 2004. ISBN 88-04-53242-4) Il tutto perché Magda Goebbels andò a bussare alla porta del salotto, pochi minuti prima del suicidio di Hitler ed Eva Braun.
Poi, visto che Rochus Misch è stato uno degli ultimi ad abbandonare il Führerbunker, (cfr. Uwe Bahnsen, James P. O'Donnell Bunker: reportage sulla fine della Cancelleria del Reich, Milano, Rusconi, 1977., Joachim Fest La disfatta. Gli ultimi giorni di Hitler e la fine del Terzo Reich, Garzanti, 2002. ISBN 88-11-69292-X, Misch Rochus Ultimo. Il memoriale inedito della guardia del corpo di Hitler (1940-1945), Castelvecchi - Le Navi, 2007. ISBN 88-7615-166-4, Pietro Guido Fuehrerbunker-Svelati i suoi Misteri, ISEM Milano, Sesta Edizione, 2012. ISBN 88-87077-02-9) a questo punto si può, per assonanza, dire che sia stato l'ultimo a vederlo vivo.
In quanto alla panzana dei cosiddetti "avvistamenti di Hitler in sud America dopo la Seconda Guerra Mondiale.", sinceramente... non sto nemmeno a prenderlo in consideraizone. Maurizio OM Ongaro
Se fu Magda Goebbels l'ultima a vedere Hitler vivo (Heinz Linge sostiene però di essere stato lui ad aver salutato per ultimo il dittatore, ma ai fini della modifica di questa voce non ha importanza) a maggior ragione la voce su Misch va modificata. Essere l'ultimo ad abbandonare il Fuhrerbunker non può voler dire, nemmeno per assonanza, essere l'ultimo ad aver visto vivo Adolf Hitler. Carlo Gamna
Modifiche nella bibliografia
[modifica wikitesto]Mi sembra oppportuno inserire nella bibliografia: Uwe Bahnsen, James P. O'Donnell Bunker: reportage sulla fine della Cancelleria del Reich, Milano, Rusconi, 1977 visto che Rochus Misch compare sia come personaggio che come testimone intervistato dagli autori (il libro compare nella bibliografia della voce inglese).
Eliminerei invece il libro di Pietro Guido innanzitutto perchè autopubblicato dal suo autore; in secondo luogo perchè è un'opera, a mio avviso, molto lontana dagli standard scientifici normalmente richiesti, piena di false affermazioni a proposito del valore storiografico dei suoi contenuti(a partire dal titolo: non svela alcun mistero del bunker). Prima di effettuare la modifica, però, preferirei sentire l'opinione di un moderatore. --Carlo Gamna (msg) 23:37, 18 ago 2020 (CEST)
Una vita in disparte
[modifica wikitesto]Reputo l'estraneità al nazismo da parte di Misch un falso storico: innanzitutto Misch faceva parte delle SS; in secondo luogo ha sempre espresso pareri molto favorevoli nei confronti di Hitler; in terzo luogo la figlia di Misch ha rotto i rapporti con il padre per via delle posizioni filonaziste dell'ex guardia del corpo [1]; in quarto luogo le interviste più autorevoli definiscono Misch "unrepentant" [2]. Pertanto sostituirei "ha riaffermato la sua estraneità al nazismo" con "ha riaffermato la sua ammirazione per la figura di Adolf Hitler e le sue posizioni negazioniste a proposito dell'Olocausto" --Carlo Gamna (msg) 11:50, 24 ago 2020 (CEST)
Note
[modifica wikitesto]La nota 1 porta ad una pagina del sito lapresse ormai inesistente. La sostituisco con un altro link (che riporta la notizia di lapresse).