Douglas DC-1
Douglas DC-1 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo di linea |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Douglas |
Data primo volo | 1º luglio 1933 |
Data entrata in servizio | dicembre 1933 |
Data ritiro dal servizio | 1940 |
Utilizzatore principale | TWA |
Altri utilizzatori | LAPE |
Esemplari | 1 |
Altre varianti | Douglas DC-2 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 18,29 m (60 ft 0 in) |
Apertura alare | 25,91 m (85 ft 0 in) |
Altezza | 4,88 m (16 ft 0 in ) |
Superficie alare | 87,5 m² (942 ft²) |
Peso a vuoto | 5 343 kg (11 780 lb) |
Peso carico | 7 938 kg (17 500 kb) |
Passeggeri | 12 o |
Capacità | 2 000 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 radiali Wright Cyclone SGR-1820F3 |
Potenza | 710 hp (530 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 338 km/h (210 mph, 183 kt) |
Velocità di crociera | 306 km/h (190 mph, 165 kt) a 2 440 m (8 000 ft) |
Autonomia | 1 610 km (1 000 mi, 870 nm) |
Quota di servizio | 7 010 m (23 000 ft) |
i dati sono estratti da McDonnell Douglas Aircraft since 1920[1] | |
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Il Douglas DC-1 era un aereo di linea bimotore e monoplano ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Douglas Aircraft Company negli anni trenta del XX secolo.
Primo modello della serie DC venne costruito in un solo esemplare ma servì come base di sviluppo per il successivo DC-2.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]La nascita del Douglas DC-1 può essere ricondotta allo schianto di un trimotore Fokker F.10 della Transcontinental & Western in Kansas, Stati Uniti. Il disastro, nel quale morirono otto persone, fu causato da alcune infiltrazioni d'acqua che erano penetrate nella struttura di legno del Fokker, provocandone il cedimento strutturale. A seguito di questo incidente, la Civil Aeronautics Board ordinò che gli aerei non fossero più costruiti con fusoliera o ali in legno. La Trans World Airlines, allora, commissionò un nuovo velivolo completamente in metallo, specificando che esso avrebbe dovuto avere almeno 12 posti, il carrello d'atterraggio retrattile e avrebbe dovuto essere in grado di volare anche con un motore fuori uso.
La Douglas Aircraft Company rispose con il prototipo del DC-1, un aereo perfettamente corrispondente alle richieste della TWA, ma con l'aggiunta di essere isolato contro il rumore, riscaldato e in grado sia di volare che di atterrare con un motore solo. Nonostante l'accuratezza tecnica, la Douglas Aircraft Company non sembrava soddisfatta del prototipo. Nel dubbio che il DC-1 vendesse meno di cento esemplari, il numero minimo per coprire i costi di produzione, la Douglas Aircraft Company realizzò solamente un aereo, che volò il 1º luglio 1933. Durante l'anno e mezzo di prova, il Douglas DC-1 effettuò più di 200 voli e dimostrò la netta superiorità contro il Ford Trimotor, l'aereo di linea più usato all'epoca. La Trans World Airlines acquistò il modello realizzato facendo apportare alcune piccole modifiche (riguardanti principalmente la disposizione dei posti a sedere, aumentati a 14, e il montaggio di motori più potenti). L'unico modello esistente di Douglas DC-1 venne venduto nel 1938 alla Líneas Aéreas Postales Españolas e si schiantò nel 1940, rimanendo irrimediabilmente danneggiato.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- Transcontinental & Western Air, modello acquistato nel 1933 e rivenduto nel 1938
- Líneas Aéreas Postales Españolas (LAPE), modello acquistato nel 1938 dalla TWA e andato distrutto nel 1940
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francillon 1979, p. 173.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enzo Angelucci e Paolo Matricardi, Douglas DC.2 - Douglas DC.3, in Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo, vol. 2, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, pp. 261-263, ISBN non esistente.
- Achille Boroli e Adolfo Boroli, Douglas DC-1/DC-2, in L'Aviazione, vol. 6, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, p. 236-237, ISBN non esistente.
- (EN) René J. Francillion, McDonnell Douglas Aircraft since 1920, London, Putnam & Company Ltd., 1979, ISBN 0-370-00050-1.
- (EN) Jennifer M. Gradidge, AA.VV., DC-1, DC-2, DC-3 The First Seventy Years, Tonbridge UK, Air Britain Historians Limited, 2006, ISBN 0-85130-332-3.
Periodici
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Douglas D.C.1, in Flight, 1º marzo 1934, pp. 189-91. URL consultato il 14 aprile 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Douglas DC-1
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Douglas DC-1, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 31 ott 2010 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2009).
- (EN) Ken Stoltzfus, Douglas DC-1, su FlyingHigher.net, http://www.flyinghigher.net/index-2.html, 6 marzo 2008. URL consultato il 31 ott 2010 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
- (EN) Development of the DC-1, su DC-3/Dakota Historical Society, Inc., http://www.dc3history.org/, 25 luglio 2008. URL consultato il 31 ott 2010 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2007).
- (RU) Douglas DC-1, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 31 ott 2010.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2012002413 · J9U (EN, HE) 987007588482305171 |
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