Eriberto Guidi
Eriberto Guidi (Fermo, 21 marzo 1930 – Fermo, 4 gennaio 2016) è stato un fotografo italiano.
«Immobilizzare per sempre una essenza del quotidiano mi fa meditare, eternizzare un'ombra mi riconduce in quell'altra realtà.»
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Guidi comincia a occuparsi di fotografia tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio del decennio successivo, assieme al fotografo Luigi Crocenzi per il Centro Cultura Fotografia di Fermo. Entrambi partecipano al Festival Mondiale di Mosca nel 1957. Il suo impiego nel settore del reportage e della narrazione attraverso l'immagine, favoriranno sin dai primi anni della sua carriera, l'utilizzo della fotografia come sola forma di scrittura. È con queste basi pratiche che Guidi inizia il suo tragitto espressivo nei suoi primi lavori sul paesaggio, dove andranno poi a confluire molti dei suoi futuri servizi fotografici.
Guidi è stato anche autore di vari libri fotografici, infatti tanti suoi scatti sono editi su cataloghi e riviste[1], testi scolastici e periodici specializzati italiani e stranieri[2]. Numerose le sue esposizioni personali all'estero e in Italia, tra cui Copenaghen, Parigi, Bordeaux, Bruxelles, Mosca, New York. Una sua raccolta fotografica, contribuisce alla realizzazione del film documentario Il segno e il paesaggio[3], in onda su Rai 3 nel settembre del 1981.
Nel 1993 è nominato Maestro di Fotografia dalla Federazione italiana associazioni fotografiche (FIAF)[4]. Molti musei e fototeche italiane e straniere conservano sue opere fotografiche.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Libri e riviste d'Italia, Volume 22,Parte 1, su books.google.it. URL consultato il 6 gennaio 2016.
- ^ Life, su books.google.it. URL consultato il 6 gennaio 2016.
- ^ Il segno e il paesaggio, su archiviostorico.unita.it. URL consultato il 6 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Eriberto Guidi Maestro di Fotografia, su books.google.it. URL consultato il 6 gennaio 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Girifalco. Fotoguida di Fermo e del Piceno", a cura di Alvaro Valentini, Ed. La Rapida 1964
- Guido Ferrara, L'architettura del paesaggio italiano, Marsilio, Padova, 1968
- Racconto e reportage fotografico" di Fotocineclub Fermo, La Nuova Foglio, 1973
- Lucio Gambi, Città da scoprire: Italia centrale, Touring club italiano, 1984
- Fermo. Scene di teatro", testi di Lanfranco Colombo, Ed. Trentatré, 1989
- Gubbio: l’immortalità della pietra, Ed. Livi, Fermo 1996
- I Biennale di Fotografia, Reportage e racconti fotografici di autori marchigiani, 1996
- III Biennale di Fotografia, Reportage e racconti fotografici di autori marchigiani, 1998
- Campi quadrati, a cura di Sadia Zampaloni, Ed. Metominia, 1998
- 21 poeti, 1 fotografo, 9 pittori e la luce, Ed. Koln Press, 2000
- Il Romanico nella marca fermana, con testi di Ferdinando Bologna, Luigi Dania e Paolo Favole, Ed. Motta, 2002
- Il volto che muta. Viaggio attorno all'ex manicomio di Fermo, a cura di Luana Trapè, ed. Andrea Livi, 2003
- Eriberto Guidi. Racconti e viaggi fotografici nella Marche, a cura di Enzo Carli, Ed.Gribaudo, 2004 - ISBN 978-8880588658
- Mestieri. 1967-2007, a cura del "Comitato del Mercatino del Giovedì", Ed. Trentatré, 2007
- Campi Quadrati - Catalogo Galleria Marcantoni Arte Contemporanea, 2007
- Testo d'immagini, a cura di Eriberto Guidi, Mario Monicelli, Giocondo Rongoni, Ed. Grafiche Franchellucci, 2009
- Incontri osimani: Guidi, Castellani, Taddioli, Vidau a cura di Gioacchino Castellani e Massimo Mazzoli, Ed. FIAF, 2010
- Venezia. La nitidezza dei sogni, a cura di Galliano Crinella, Ed. Quattroventi, 2014 - ISBN 978-8839209900
- Il cielo dentro la terra, a cura di Daniela Simoni, Ed. Grafiche Fioroni, 2013 - ISBN 978-88-392-0990-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eriberto Guidi
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