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Farah (Afghanistan)

Coordinate: 32°20′37″N 62°07′10″E
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Farah
città
فراه
Farah – Veduta
Farah – Veduta
Localizzazione
StatoAfghanistan (bandiera) Afghanistan
ProvinciaFarah
DistrettoFarah
Territorio
Coordinate32°20′37″N 62°07′10″E
Altitudine650 m s.l.m.
Abitanti109 409[1] (2004)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+4:30
Cartografia
Mappa di localizzazione: Afghanistan
Farah
Farah

Farah (persiano: فراه) è una città dell'Afghanistan occidentale, situata ad un'altitudine di 650 metri sul fiume Farah. È il capoluogo della provincia di Farah, ed ha una popolazione di circa 109 409.[1]

La cittadella di Farah è composta da una serie di fortezze erette da Alessandro Magno, e rappresenta una tappa sulla tratta da Herat a Kandahar. Nel V secolo Farah era una delle roccaforti frontaliere dell'impero sasanide.[2] L'Islam giunse in questa regione durante il VII secolo, e fu in seguito gestito dai Saffaridi. Nel X secolo il sultano Mahmud di Ghazna prese possesso della città, seguito dai Ghuridi nel XII secolo. Gengis Khan ed il suo esercito passarono di qui nel XIII secolo, e la città cadde sotto il controllo dell'Impero timuride. Fu controllata dai Safavidi fino al 1710, quando furono sconfitti dagli Hotaki afgani di Mir Wais Hotak. Da questo momento in poi è sempre stata una città afgana.

Evoluzione demografica

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Nel 2004 la popolazione di Farah era di 109 409 persone[1]. I Pashtun rappresentavano la stragrande maggioranza della popolazione cittadina, circa il 90%. I restanti erano Tagiki al 7% e Baluchi al 3%.[3]

Economia e trasporti

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La città è un importante centro agricolo e commerciale della zona. Vi è un importante aeroporto, ed una strada principale usata dalle forze alleate per portare aiuti in tutta la provincia. Strade secondarie si diramano dalla città. La strada principale è chiamata 515 o "IED Alley" e porta alla Ring Road. Sia la Ring Road che la 515 sono state create di recente grazie alla collaborazione di molti stati della ISAF/NATO.

Sicurezza e politica

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Il 20 novembre 2009 vi fu un attacco suicida portato con una moto fatta esplodere nei pressi di un mercato di Farah, che portò alla morte di 17 persone ed al ferimento di altre 29.[4]

Mullah Hayatullah è il capo talebano della provincia, ed è famoso per gestire un campo di addestramento per attentatori suicidi.[4]

  1. ^ a b c Governo afgano - Farah
  2. ^ (EN) Daniel Balland, FARĀH, su iranica.com, Encyclopædia Iranica, 15 dicembre 1999. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).
  3. ^ 2003 National Geographic Population Map Archiviato il 27 febbraio 2008 in Internet Archive., Thomas Gouttierre, Center For Afghanistan Studies, University of Nebraska di Omaha; Matthew S. Baker, Stratfor
  4. ^ a b (EN) Bill Roggio, Suicide Bomber strikes in Western Afghanistan, su longwarjournal.org, Long War Journal, 20 novembre 2009. URL consultato il 21 aprile 2014.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN136284329 · LCCN (ENn2010056654 · GND (DE4561199-3
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