Francesco Frigimelica (medico)

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Francesco Frigimelica (Padova, 15 gennaio 1490Padova, maggio 1558) è stato un medico italiano.[1]

Si laureò in Arti presso lo Studio patavino nel 1516 e due anni più tardi ottenne l'insegnamento di filosofia morale e sofistica. Dopo aver conseguito il dottorato in medicina nel 1524, venne chiamato l'anno seguente a ricoprire la cattedra di medicina teorica che tenne per dieci anni, fino al 1535, anno in cui passò all'insegnamento di medicina pratica. Nel 1546, in seguito a problemi di salute, abbandonò l'insegnamento pubblico e nel corso del 1555 fu a Roma come archiatra pontificio.[2]

Di Frigimelica sono noti studi in ambito termalistico (De balneis metallicis) e sulla peste (Consiglio sopra la pestilentia qui in Padoa, 1555). L'attività didattica del Frigimelica fu prevalentemente ispirata alla medicina galenica e araba, documentata nell'opera Pathologia, parva, pubblicata postuma nel 1640, oltre che in vari scritti inediti. Morì a Padova nel 1558.[2]

  • Bartolo Bertolaso, Sulla cattedra “Ad Thermos Aponenses" (1768-1806) nello Studio padovano, in La Clinica termale, n. 13, 1960.
  • Piero Del Negro (a cura di), Clariores. Dizionario biografico dei docenti e degli studenti dell'Università di Padova, Padova, Padova University Press, 2015.
  • Dagmar Von Wille, FRIGIMELICA, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 50, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998. Modifica su Wikidata

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