Vai al contenuto

Gas CN

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gas CN
Nome IUPAC
2-cloro-1-feniletanone
Nomi alternativi
cloroacetofenone
ω-cloroacetofenone
cloruro di fenacile
Mace
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC8H7ClO
Massa molecolare (u)154,59 g/mol
Numero CAS532-27-4
Numero EINECS208-531-1
PubChem10757
SMILES
C1=CC=C(C=C1)C(=O)CCl
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusione26,8 °C
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta tossico a lungo termine corrosivo
pericolo
Frasi H300 - 311+331 - 315 - 318 - 334 - 335
Consigli P261 - 264 - 280 - 301+310 - 305+351+338 - 311 [1]

Il gas CN, o cloroacetofenone, è una sostanza usata come gas lacrimogeno.

È stato oggetto di studi durante la prima e la seconda guerra mondiale ma non fu mai utilizzato. Il suo primo utilizzo è stato in Vietnam da parte dell'esercito statunitense.

In Italia è stato utilizzato nel 2001 per disperdere i manifestanti durante il G7 di Genova, fatto scoperto dal rinvenimento per le strade di diverse cartucce metalliche esplose, riportanti la scritta: “Cartuccia 40 mm, a caricamento lacrimogeno al CN. STA-1-97”

A causa della sua elevata tossicità è stato sostituito dal gas CS e dallo spray al peperoncino, più efficaci e meno pericolosi.

Come il gas CS, questo composto irrita le mucose (orali, nasali, congiuntivali e tracheobronchiali). A volte può causare perdita di equilibrio, disorientamento e svenimento. Più raramente anche irritazione cutanea e dermatite da contatto.


  1. ^ Sigma Aldrich; rev. dell'11.10.2012

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]