GeneWeb
GeneWeb software | |
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Genere | Software genealogico (non in lista) |
Sviluppatore | Daniel de Rauglaudre, Didier Rémy |
Data prima versione | 1º aprile 1997 |
Ultima versione | 6.08stabile (7 maggio 2015) |
Ultima beta | 7.00 (1º aprile 2017) |
Sistema operativo | Unix-like Linux Microsoft Windows Mac OS X. |
Linguaggio | OCaml |
Licenza | GNU GPL v2 (licenza libera) |
Sito web | www.geneweb.org/ |
GeneWeb è un programma gratuito, multipiattaforma e a sorgente aperto, per l'archiviazione dei dati genealogici nel lungo termine, per la loro elaborazione e rappresentazione grafica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il programma è stato sviluppato da Daniel de Rauglaudre, che rilasciò la prima versione nel '97, con la collaborazione di Didier Rémy, ricercatore dell'INRIA[1].
È giunto alla versione 6.08 (stabile) a maggio del 2015, ed alla 7.0 (beta) nel 2017. L'interfaccia del programma supporta 24 lingue, mentre la documentazione è disponibile su GitHub con licenza GNU GPL v2 a partire dalla versione 3.04[2], parzialmente aggiornata e in 5 lingue[3].
Funzionalità
[modifica | modifica wikitesto]GeneWeb è un software genealogico interamente realizzato in linguaggio HTML, privo di Javascript, ed eseguito sia in locale sul programma di navigazione Internet prescelto (anche in modalità offline), che su server web. L'interfaccia è in grado di generare pagine dinamiche con diagrammi e immagini, a partire dalla relativa base di conoscenza.
GeneWeb è utilizzato da banche dati come GeneaNet, o da Roglo cheal 2019 dichiara di avere 7 milioni di profili[4].
Permette di creare una propria una base dati genealogica, con diversi di livelli di privilegio nellaccesso in visualizzazione e aggiornamento, sia linea che in modalità offline. Il programma dispone di un motore efficiente nell'analisi delle informazioni genealogiche e nell'estrazione dei legami di consanguineità, o più in generale delle relazioni gerarchiche esistenti, ed è inoltre in grado di rappresentarle generando alberi di discendenza (ovvero letture del genotipi, anche di specie animali[5]).
Inoltre, permette di unire o al contrario dividere due banche dati, creare copie di salvataggio automatiche[1], importare ed esportare file GEDCOM, supportando la codifica dei caratteri UTF-8[6].
La banca dati di Cancer GeneWeb[7] è utilizzato dai ricercatori nell'ambito dell'oncologia e dell'ematologia[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b GeneWeb - istruzioni per l'uso, su manual.freeshell.org, 1998. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato l'8 marzo 2019).
- ^ (EN) Larry Grosskopf, GeneWeb: un Web-Server, un approccio interattivo alla genealogia, su alamopc.org, 1º Gennaio 2001. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 7 maggio 2003).
- ^ (EN) Jean Vaucher, I segreti di GeneWeb, su iro.umontreal.ca, 1º settembre 2010. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 12 ottobre 2010).
- ^ Pagina principale di Roglo, su roglo.eu. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 25 settembre 2018).
- ^ I cromosomi della famiglia degli acipenseriformi, su Università di Ferrara. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 9 ottobre 2014).
- ^ (EN) Scheda tecnica di GeneWeb, su linuxlinks.com. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2019).
- ^ (EN) Pagina principale del sito cancerindex.org, su cancerindex.org. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 5 ottobre 2001).
- ^ (EN) Jean-Loup Huret, Philippe Dessen e Alain Bernheim, Atlas of Genetics and Cytogenetics in Oncology and Haematology, updated, in Nucleic Acids Research, 29, n. 1, Oxford University Press, 1º gennaio 2001, pp. pp. 303– 304, PMID 11125120. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 18 gennaio 2015).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su GeneWeb
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su geneweb.org. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 20 febbraio 2001).
- (EN) Repository di GeneWeb, su GitHub.
- (EN) SW genealogici alternativi a GeneWeb, su alternativeto.net. URL consultato l'8 marzo 2019 (archiviato il 25 novembre 2010).