Gian Arturo Ferrari
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Gian Arturo Ferrari (Gallarate, 1944) è un curatore editoriale e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Collaboratore di Paolo Boringhieri, è stato professore universitario, ma soprattutto ha lavorato per decenni nell'editoria italiana, per il Gruppo Mondadori, e brevemente per Rizzoli.
È stato editorialista del Corriere della Sera; autore di Libro (2014), del romanzo Ragazzo italiano[1] (2020) e di Storia confidenziale dell’editoria italiana[2][3] (2022).
Ha insegnato Storia del pensiero scientifico all’Università di Pavia[4].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014 ISBN 978-88-339-2480-9.
- Ragazzo italiano, Milano, Feltrinelli, 2020 ISBN 978-88-07-03376-6.
- Storia confidenziale dell’editoria italiana, Venezia, Marsilio, 2022 ISBN 978-88-297-1543-5.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Di Stefano, Gian Arturo Ferrari, il romanzo. Crescere nell’Italia di ieri, su corriere.it, 4 febbraio 2020. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ Sandro Ferri, Confidenze sul fare i libri, su ilpost.it, 13 novembre 2022. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ Antonio Prudenzano, “Storia confidenziale dell’editoria italiana”: firmata Gian Arturo Ferrari, su illibraio.it, 14 novembre 2022. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano, su raicultura.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Gian Arturo Ferrari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrari, Gian Arturo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Silvia Truzzi, "Gli scrittori sono creature infedeli Le corna peggiori? Quelle di Siciliano e Andrea De Carlo", in il Fatto Quotidiano, 16 novembre 2014.