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Giuseppe Dante

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Giuseppe Dante
Giuseppe Dante nel 1962 in maglia Legnano
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1965
Carriera
Squadre di club
1957San Pellegrino
1958Asborno-Fréjus
1959-1960Ignis
1961non conosciuta (bandiera) Fides
1962Legnano
1963Molteni
1964individuale
1965G.B.C.
Statistiche aggiornate al 17 marzo 2020

Giuseppe Dante (Piove di Sacco, 14 marzo 1931Desio, 21 novembre 2018) è stato un ciclista su strada italiano.

Nacque a Piove di Sacco, in provincia di Padova, ma si trasferì in Lombardia sin da piccolo[1]. Soprannominato "Peppe" o "Peppino", nel 1956, da dilettante, vinse la Coppa Caduti Nervianesi a Nerviano.

Passò professionista nel 1957, a 26 anni, con la San Pellegrino Sport, correndo quell'anno il Giro d'Italia, la Milano-Sanremo e il Giro di Lombardia, che concluse al 18º posto. Nel 1958 vestì la maglia dell'Asborno-Fréjus, mentre nel 1959 passò alla Ignis, con la quale prese parte alla sua unica Parigi-Roubaix in carriera, e con cui ottenne la sua unica vittoria da professionista, nella quarta tappa della Volta Ciclista a Catalunya, da Tortosa a Lleida.

Dopo un altro anno alla Ignis e uno alla Fides, nel 1962 si trasferì alla Legnano, partecipando al Tour de France. Nel 1963 fu attivo con la Molteni, mentre nel 1964 gareggiò da individuale; si ritirò nel 1965, a 34 anni, dopo una stagione alla G.B.C.. In totale in carriera partecipò a sette Giri d'Italia (portandone a termine quattrp, miglior piazzamento il 28º posto del 1962), due Tour de France (uno solo terminato), cinque Milano-Sanremo (miglior piazzamento il 35º del 1959), una Parigi-Roubaix e sette Giri di Lombardia (miglior piazzamento il sesto posto del 1961).

Morì nel 2018, a 87 anni[2]. Suo nipote Stefano Dante fu professionista negli anni 1990 con due partecipazioni alla Vuelta a España[2].

Coppa Caduti Nervianesi
  • 1959 (Ignis, una vittoria)
4ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Tortosa > Lleida)
1957: ritirato
1958: ritirato
1959: 38º
1960: ritirato
1961: 62º
1962: 28º
1963: 41º
1962: 66º
1963: ritirato (8ª tappa)

Classiche monumento

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1957: 74º
1958: 83º
1959: 35º
1960: 116º
1962: 42º
1957: 18º
1958: 27º
1959: 21º
1960: 25º
1961: 6º
1962: 26º
1963: 31º
  1. ^ Cristina Marzorati, Ciclismo: Lentate sul Seveso piange il gregario d’oro Peppino Dante, su ilcittadinomb.it, 22 novembre 2018. URL consultato il 17 marzo 2020.
  2. ^ a b Marco Pastonesi, Addio a Peppino Dante, l'uomo dell'acqua, del vino e dell'orto, su tuttobiciweb.it, 21 novembre 2018. URL consultato il 17 marzo 2020.

Collegamenti esterni

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