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Grammy Awards 2025

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Grammy Awards 2025
Edizione67ª
Periodo2 febbraio 2025
SedeCrypto.com Arena, Los Angeles
Presentatore-
Emittente TVCBS, Paramount+
Cronologia
20242026

La 67ª edizione dei Grammy Award (67th Annual Grammy Awards) si terrà il 2 febbraio 2025 presso la Crypto.com Arena di Los Angeles.[1][2]

I premi saranno assegnati alle migliori canzoni, registrazioni, artisti e composizioni le cui date di pubblicazione rientravano nel periodo tra il 16 settembre 2023 e il 30 agosto 2024 e poi conferiti dai membri della The Recording Academy il 2 febbraio 2025.

Il primo turno di votazione si è svolto dal 4 al 15 ottobre 2024. I candidati sono stati annunciati da Brandy Clark, Kirk Franklin, David Frost, Robert Gordon, Kylie Minogue, Victoria Monét, Gaby Moreno, Deanie Parker, Mark Ronson, Ben Platt e Hayley Williams l'8 novembre in una diretta streaming sul canale YouTube ufficiale dei Grammy.[3][1] Il turno finale di votazione si svolgerà quindi dal 12 dicembre 2024 al 3 gennaio 2025, prima che i vincitori vengano annunciati durante la cerimonia di premiazione. La cerimonia va in onda sulla CBS e in streaming su Paramount+.

La cantautrice statunitense Beyoncé ha ricevuto il maggior numero di candidature, con undici, seguita da Billie Eilish, Charli XCX, Kendrick Lamar e Post Malone, con sette ciascuno.[4]

Per l'edizione 2025, la Recording Academy ha annunciato diversi cambiamenti che hanno impattato sia le categorie dei premi sia i criteri di ammissibilità.[5] Per la prima volta in quattro anni, nessuna nuova categoria è stata aggiunta tra i premi.[6] Con una lettera urgente indirizzata ai 12 000 membri votanti, l'Amministratore Delegato della Recording Academy Harvey Mason Jr. ha richiesto di votare appellandosi ai principi etici dello "scopo, intenzione e integrità", senza "pregiudizi, risentimento o disattenzione".[7][8]

  • La categoria Miglior composizione remixata, non classica è stata spostata dalla sezione Produzione, Ingegneria del suono, Composizione ed arrangiamento alla sezione Pop e Dance/elettronica.
  • Miglior registrazione pop dance viene rinominata in Miglior registrazione dance pop.
  • La categoria Miglior album di musica dance/elettronica viene rinominato in Miglior album dance/elettronico. I criteri di ammissibilità sono stati modificati stabilendo che gli album debbano contenenere almeno il 50% di musica dance o elettronica per essere in lizza.
  • Il Conjunto rientra ora nella categoria Miglior album di musica regionale e non in Miglior album di musica messicana (inclusa Tex-Mex).
  • I criteri di ammissibilità della categoria Miglior colonna sonora per videogiochi e altri media interattivi sono stati modificati stabilendo un requisito in base al quale più del 50% della musica presente sulle colonne sonore deve provenire da nuovi episodi o programmi pubblicati durante l'anno di ammissibilità dei Grammy in corso.
  • Miglior canzone per il cambiamento sociale, uno dei premi speciali conferiti al merito, è stato rinominato in Harry Belafonte Miglior canzone per il cambiamento sociale. Da questa edizione viene riconosciuto come un Premio al merito del CEO, con i finalisti e i candidati selezionati annualmente da un comitato composto da una comunità di pari dediti "all'espressione artistica, all'arte della scrittura delle canzoni e al potere delle canzoni di influenzare il cambiamento sociale".[9]
  • A tutti gli artisti che partecpano in veste di featuring ma che contribuiscono meno del 50% al tempo totale di riproduzione verrà assegnato, in tutte le categorie riservate agli album, un Certificato di vittoria. La regola non si applica alle categorie principali o alla categoria Miglior album di un musical teatrale
  • La somma richiesta alle case discografiche per il processo di iscrizione online viene aumentata a $180.
  • I criteri per la categoria Miglior interpretazione R&B tradizionale vengono modificati in "rappresentano più accuratamente registrazioni che incarnico elementi classific di musica R&B/Soul, distinguendosi dalle interpretazione contemporanee del genere."
  • I criteri per la categoria Miglior album vocale pop tradizionale vengono modificati al fine di espandere la categoria per "ampliare il suo scopo e accogliere più partecipanti della comunità del musical." Sono stati modificati anche i criteri di ammissibilità degli album, i quali adesso devono contenere più del 75% di esibizioni registrate recentemente e in precedenza mai pubblicate.
  • I criteri per la categoria Miglior album di musica per bambini vengono modificati includendo il requisito che i testi e le traduzioni in lingua inglese vengano inclusi nella candidatura iniziale. Viene anche definito un target di pubblico che deve essere incluso nel range "dai neonati ai 12 anni".
  • Le linee guida per le candidature alla categoria Autore dell'anno, non classico sono state modificate allo scopo di avere "una più ampia rappresentazione della comunità autoriale", con la soglia minima per la candidatura in cui un autore di canzoni è accreditato come autore o co-autore (non come artista primario, featuring o produttore) che viene ridotta da 5 a 4 brani. Il numero aggiuntivo di canzoni che un autore di canzoni può inviare in cui viene accreditato come artista principale o featuring, o qualsiasi altro ruolo di supporto, è stato aumentato da quattro a cinque.

Vincitori e candidati

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Di seguito è riportata la lista dei vincitori e candidati. I vincitori sono posizionati al primo posto e evidenziati in grassetto.

Categorie principali

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Registrazione dell'anno

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  • Now and ThenThe Beatles; Giles Martin e Paul McCartney, produttori; Geoff Emerick, Steve Genewick, Jon Jacobs, Greg McAllister, Steve Orchard, Keith Smith, Mark 'Spike' Stent e Bruce Sugar, ingegneri/mixers; Miles Showell, ingegnere del mastering
  • Texas Hold 'EmBeyoncé: Beyoncé, Nate Ferraro, Killah B e Raphael Saadiq, produttori; Hotae Alexander Jang, Alex Nibley e Stuart White, ingegneri/mixers; Colin Leonard, ingegnere del mastering
  • EspressoSabrina Carpenter; Julian Bunetta, produttore; Julian Bunetta e Jeff Gunnell, ingegneri/mixers; Nathan Dantzler, ingegnere del mastering.
  • 360Charli XCX; Cirkut e A. G. Cook, produttori; Cirkut e Manny Marroquin, ingegneri/mixers; Idania Valencia, ingegnere del mastering
  • Birds of a FeatherBillie Eilish; Finneas e Billie Eilish, produttori; Thom Beemer, Jon Castelli, Billie Eilish, Aron Forbes, Brad Lauchert, Finneas e Chaz Sexton, ingegneri/mixers; Dale Becker, ingegnere del mastering
  • Not Like UsKendrick Lamar; Sean Momberger, Mustard e Sounwave, produttori; Ray Charles Brown Jr. e Johnathan Turner, ingegneri/mixers; Nicolas de Porcel, ingegnere del mastering
  • Good Luck, Babe!Chappell Roan; Dan Nigro, produttore; Mitch McCarthy e Dan Nigro, ingegneri/mixers; Randy Merrill, ingegnere del mastering
  • FortnightTaylor Swift featuring Post Malone; Jack Antonoff, Louis Bell e Taylor Swift, produttori; Louis Bell, Bryce Bordone, Serban Ghenea, Sean Hutchinson, Oli Jacobs, Michael Riddleberger e Laura Sisk, ingegneri/mixers; Randy Merrill, ingegnere del mastering

Canzone dell'anno

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Album dell'anno

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  • New Blue SunAndré 3000; André 3000 e Carlos Niño, produttori; André 3000, Carlos Niño e Ken Oriole, ingegneri/mixers; André 3000, Surya Botofasina, Nate Mercereau e Carlos Niño, autori; Andy Kravitz, ingegnere del mastering
  • Cowboy CarterBeyoncé; Beyoncé, Terius The-Dream Gesteelde-Diamant e Dave Hamelin, produttori; Matheus Braz, Brandon Harding, Hotae Alexander Jang, Dani Pampuri e Stuart White, ingegneri/mixers; Ryan Beatty, Beyoncé, Camaron Ochs, Terius The-Dream Gesteelde-Diamant, Dave Hamelin, S. Carter e Raphael Saadiq, autori; Colin Leonard, ingegnere del mastering
  • Short n' SweetSabrina Carpenter; Jack Antonoff, Julian Bunetta, Ian Kirkpatrick e John Ryan, produttori; Bryce Bordone, Julian Bunetta, Serban Ghenea, Jeff Gunnell, Oli Jacobs, Manny Marroquin, John Ryan e Laura Sisk, ingegneri/mixers; Amy Allen, Jack Antonoff, Julian Bunetta, Sabrina Carpenter, Ian Kirkpatrick, Julia Michaels e John Ryan, autori; Nathan Dantzler e Ruairi O'Flaherty, ingegnere del mastering
  • BratCharli XCX; Charli XCX, Cirkut e A. G. Cook, produttori; A. G. Cook, Tom Norris e Geoff Swan, ingegneri/mixers; Charlotte Aitchison, Henry Walter, Alexander Guy Cook, Finn Keane e Jonathan Christopher Shave, autori; Idania Valencia, ingegnere del mastering
  • Djesse Vol. 4Jacob Collier; Jacob Collier, produttore; Ben Bloomberg, Jacob Collier e Paul Pouwer, ingegneri/mixers; Jacob Collier, autore; Chris Allgood e Emily Lazar, ingegnere del mastering
  • Hit Me Hard and SoftBillie Eilish; Billie Eilish e Finneas, produttori; Thom Beemer, Jon Castelli, Billie Eilish, Finneas, Aron Forbes, Brad Lauchert e Chaz Sexton, ingegneri/mixers; Billie Eilish O'Connell e Finneas O'Connell, autori; Dale Becker, ingegnere del mastering
  • The Rise and Fall of a Midwest PrincessChappell Roan; Daniel Nigro, produttore; Mitch McCarthy e Daniel Nigro, ingegneri/mixers; Daniel Nigro e Kayleigh Rose Amstutz, autori; Randy Merrill, ingegnere del mastering
  • The Tortured Poets DepartmentTaylor Swift; Jack Antonoff, Aaron Dessner e Taylor Swift, produttori; Zem Audu, Bella Blasko, Bryce Bordone, Serban Ghenea, David Hart, Mikey Freedom Hart, Sean Hutchinson, Oli Jacobs, Jonathan Low, Michael Riddleberger, Christopher Rowe, Laura Sisk e Evan Smith, ingegneri/mixers; Jack Antonoff, Aaron Dessner e Taylor Swift, autori; Randy Merrill, ingegnere del mastering

Miglior artista esordiente

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Autore dell'anno, non classico

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Produttore dell'anno, non classico

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Miglior interpretazione orchestrale

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Miglior registrazione d'opera

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  • Adams: Girls of the Golden West – John Adams, direttore d'orchestra; Paul Appleby, Julia Bullock, Hye Jung Lee, Daniela Mack, Elliot Madore, Ryan McKinny e Davóne Tines; Dmitriy Lipay, produttore (Los Angeles Philharmonic e Los Angeles Master Chorale)
  • Catán: Florencia En El Amazonas – Yannick Nézet-Séguin, direttore d'orchestra; Mario Chang, Michael Chioldi, Greer Grimsley, Nancy Fabiola Herrera, Mattia Olivieri, Ailyn Pérez e Gabriella Reyes; David Frost, produttore (The Metropolitan Opera Orchestra e The Metropolitan Opera Chorus)
  • Moravec: The Shining – Gerard Schwarz, direttore d'orchestra; Tristan Hallett, Kelly Kaduce e Edward Parks; Blanton Alspaugh, produttore (Kansas City Symphony e Lyric Opera Of Kansas City Chorus)
  • Puts: The Hours – Yannick Nézet-Séguin, direttore d'orchestra; Joyce DiDonato, Renée Fleming e Kelli O’Hara; David Frost, produttore (Metropolitan Opera Orchestra e Metropolitan Opera Chorus)
  • Saariaho: Adriana Mater – Esa-Pekka Salonen, direttore d'orchestra; Fleur Barron, Axelle Fanyo, Nicholas Phan e Christopher Purves; Jason O’Connell, produttore (San Francisco Symphony e San Francisco Symphony Chorus; Timo Kurkikangas)

Miglior interpretazione corale

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  • Clear Voices in the Dark – Matthew Guard, direttore d'orchestra (Carrie Cheron, Nathan Hodgson, Helen Karloski e Clare McNamara; Skylark Vocal Ensemble)
  • A Dream So Bright - Choral Music of Jake Runestad – Eric Holtan, direttore d'orchestra (Jeffrey Biegel; True Concord Orchestra; True Concord Voices)
  • Handel: Israel In Egypt – Jeannette Sorrell, direttore d'orchestra (Margaret Carpenter Haigh, Daniel Moody, Molly Netter, Jacob Perry e Edward Vogel; Apollo’s Fire; Apollo’s Singers)
  • Ochre – Donald Nally, direttore d'orchestra (The Crossing)
  • Sheehan: Akathist – Elaine Kelly, direttore d'orchestra; Melissa Attebury, Stephen Sands e Benedict Sheehan, maestri del coro (Elizabeth Bates, Paul D’Arcy, Tynan Davis, Aine Hakamatsuka, Steven Hrycelak, Helen Karloski, Enrico Lagasca, Edmund Milly, Fotina Naumenko, Neil Netherly, Timothy Parsons, Stephen Sands, Miriam Sheehan e Pamela Terry; Novus NY; Artefact Ensemble, The Choir of Trinity Wall Street, Downtown Voices e Trinity Youth Chorus)

Miglior interpretazione di musica da camera/piccolo ensemble

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  • Adams, J.L.: Waves & Particles – JACK Quartet
  • Beethoven for Three: Symphony No. 4 And Op. 97, ‘Archduke’ – Yo-Yo Ma, Leonidas Kavakos, Emanuel Ax
  • Cerrone: Beaufort Scales – Beth Willer, Christopher Cerrone, Lorelei Ensemble
  • Home – Miró Quartet
  • Rectangles and Circumstance – Caroline Shaw e Sō Percussion

Miglior assolo strumentale di musica classica

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  • Akiho: Longing – Andy Akiho
  • Bach: Goldberg Variations – Víkingur Ólafsson
  • Eastman: The Holy Presence of Joan D’Arc – Seth Parker Woods; Christopher Rountree, direttore d'orchestra (Wild Up)
  • Entourer – Mak Grgić (Ensemble Dissonance)
  • Perry: Concerto for Violin & Orchestra – Curtis Stewart; James Blachly, direttore d'orchestra (Experiential Orchestra)
  • Beyond the Years - Unpublished Songs of Florence Price – Karen Slack, solista; Michelle Cann, pianista

Miglior album vocale solista classico

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  • A Change Is Gonna Come - Nicholas Phan, solista; Palaver Strings, complesso
  • Newman: Bespoke Songs - Fotina Naumenko, solista; Marika Bournaki, pianista (Nadège Foofat; Julietta Curenton, Colin Davin, Mark Edwards, Nadia Pessoa, Timothy Roberts, Ryan Romine, Akemi Takayama, Karlyn Viña, Garrick Zoeter)
  • Show Me the Way - Will Liverman, solista; Jonathan King, pianista
  • Wagner: Wesendonck Lieder - Joyce DiDonato, solista; Maxim Emelyanychev, direttore d'orchestra (Il Pomo d’Oro)

Miglior compendio classico

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  • Akiho: BeLonging - Andy Akiho e Imani Winds; Andy Akiho, Sean Dixon e Mark Dover, produttori
  • American Counterpoints - Curtis Stewart; James Blachly, direttore d'orchestra; Blanton Alspaugh, produttori
  • Foss: Symphony No. 1; Renaissance Concerto; Three American Pieces; Ode - JoAnn Falletta, direttore d'orchestra; Bernd Gottinger, produttore
  • Mythologies II - Sangeeta Kaur, Omar Najmi, Hilá Plitmann, Robert Thies e Danaë Xanthe Vlasse; Michael Shapiro, direttore d'orchestra; Jeff Atmajian, Emilio D. Miler, Hai Nguyen, Robert Thies, Danaë Xanthe Vlasse e Kitt Wakeley, produttori
  • Ortiz: Revolución Diamantina - Gustavo Dudamel, direttore d'orchestra; Dmitriy Lipay, produttore

Miglior composizione di musica contemporanea

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  • Casarrubios: Seven for Solo Cello - Andrea Casarrubios, compositore (Andrea Casarrubios)
  • Coleman: Revelry - Valerie Coleman, compositore (Decoda)
  • Lang: Composition as Explanation - David Lang, compositore (Eighth Blackbird)
  • Ortiz: Revolución Diamantina - Gabriela Ortiz, compositore (Gustavo Dudamel, Los Angeles Philharmonic e Los Angeles Master Chorale)
  • Saariaho: Adriana Mater - Kaija Saariaho, compositore (Esa-Pekka Salonen, Fleur Barron, Nicholas Phan, Christopher Purves, Axelle Fanyo, San Francisco Symphony Chorus e Orchestra)

Per l'infanzia, umoristico, audiolibri e storytelling, media visivi e videoclip/film musicali

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Miglior registrazione di un audiolibro, narrazione e storytelling

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Miglior album di musica per bambini

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  • Brillo, Brillo! - Lucky Diaz and the Family Jam Band
  • Creciendo - Lucy Kalantari e The Jazz Cats
  • My Favorite Dream - John Legend
  • Solid Rock Revival - Rock for Children
  • World Wide Playdate - Divinity Roxx e Divi Roxx Kids

Miglior album umoristico

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Miglior raccolta di colonna sonora per i media visivi

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Miglior canzone scritta per i media visivi

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Miglior colonna sonora per i media visivi

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Miglior colonna sonora per videogiochi e altri media interattivi

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Miglior videoclip

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  • Tailor SwifASAP Rocky; Vania Heymann e Gal Muggia, registi; Natan Schottenfels, produttore
  • 360Charli XCX; Aidan Zamiri, regista; Jami Arceo & Evan Thicke, produttori
  • HoudiniEminem; Rich Lee, regista; Kathy Angstadt, Lisa Arianna & Justin Diener, produttori
  • Not Like UsKendrick Lamar; Dave Free & Kendrick Lamar, registi; Jack Begert, Sam Canter & Jamie Rabineau, produttori
  • FortnightTaylor Swift featuring Post Malone; Taylor Swift, regista; Jil Hardin, produttore

Miglior film musicale

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  • American SymphonyJon Batiste; Matthew Heineman, regista; Lauren Domino, Matthew Heineman e Joedan Okun, produttori
  • June – June Carter Cash; Kristen Vaurio, regista; Josh Matas, Sarah Olson, Jason Owen, Mary Robertson e Kristen Vaurio, produttori
  • Kings From Queens – Run-DMC; Kirk Fraser, regista; William H. Masterson III, produttore
  • Stevie Van Zandt: Disciple – Steven Van Zandt; Bill Teck, regista; Robert Cotto, David Fisher e Bill Teck, produttori
  • The Greatest Night in Pop – AA.VV.; Bao Nguyen, regista; Bruce Eskowitz, George Hencken, Larry Klein, Julia Nottingham, Lionel Richie e Harriet Sternberg, produttori

Pop e Dance/elettronica

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Miglior registrazione dance/elettronica

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  • She's Gone, Dance OnDisclosure; Guy Lawrence e Howard Lawrence, produttori; Guy Lawrence, mixer
  • LovedFour Tet; Kieran Hebden, produttore; Kieran Hebden, mixer
  • Leave Me AloneFred Again e Baby Keem; Boo, Fred Again.., Alex Gibson, Kieran Hebden, LOOSE, Skrillex e Sid Stone, produttori; Fred Again.. e Jay Reynolds, mixers
  • NeverenderJustice e Tame Impala; Gaspard Augé e Xavier De Rosnay, produttori; Gaspard Augé, Xavier De Rosnay, Damien Quintard e Vincent Taurelle, mixers
  • WitchyKaytranada e Childish Gambino; Lauren D'Elia e KAYTRANADA, produttori; Neal H Pogue, mixer

Miglior album dance/elettronico

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Miglior interpretazione pop solista

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Miglior interpretazione pop di un duo o un gruppo

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Miglior album pop vocale

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Miglior registrazione pop dance

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Miglior registrazione remixata, non classica

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Produzione, Ingegneria del suono, Composizione ed arrangiamento

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Produttore dell'anno, classica

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Miglior album audio immersivo

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  • Avalon - Bob Clearmountain, ingegnere del mastering; Rhett Davies e Bryan Ferry, produttori (Roxy Music)
  • Genius Loves Company - Michael Romanowski, Eric Schilling e Herbert Waltl, ingegneri del mastering; Michael Romanowski, ingegnere del mastering; John Burk, produttore (Ray Charles With Various Artists)
  • Henning Sommerro: Borders - Morten Lindberg, ingegnere del mastering e produttore (Trondheim Symphony Orchestra)
  • i/o (In-Side Mix) - Hans-Martin Buff, ingegnere del mastering; Brian Eno, Peter Gabriel e Richard Russell, produttori (Peter Gabriel)
  • Pax - Morten Lindberg e produttore (Ensemble 96 e Current Saxophone Quartet)

Miglior album ingegnerizzato, non classico

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  • Algorithm - Dernst Emile II, Michael B. Hunter, Stephan Johnson, Rachel Keen, John Kercy, Charles Moniz e Todd Robinson, ingegneri; Colin Leonard, ingegnere del mastering (Lucky Daye)
  • Cyan Blue - Jack Emblem, Jack Rochon e Charlotte Day Wilson, ingegneri; Chris Gehringer, ingegnere del mastering (Charlotte Day Wilson)
  • Deeper Well - Craig Alvin, Shawn Everett, Mai Leisz, Todd Lombardo, John Rooney, Konrad Snyder e Daniel Tashian, ingegneri; Greg Calbi, ingegnere del mastering (Kacey Musgraves)
  • Empathogen - Beatriz Artola, Zach Brown, Oscar Cornejo, Chris Greatti e Mitch McCarthy, ingegneri; Joe La Porta, ingegnere del mastering (WILLOW)
  • i/o - Tchad Blake, Oli Jacobs, Katie May e Dom Shaw, ingegneri; Matt Colton, ingegnere del mastering (Peter Gabriel)
  • Short n' Sweet - Bryce Bordone, Julian Bunetta, Serban Ghenea, Jeff Gunnell, Oli Jacobs, Ian Kirkpatrick, Jack Manning, Manny Marroquin, John Ryan e Laura Sisk, ingegneri; Nathan Dantzler e Ruairi O'Flaherty, ingegneri del mastering (Sabrina Carpenter)

Miglior album ingegnerizzato, classica

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  • Adams: Girls Of The Golden West - Alexander Lipay e Dmitriy Lipay, ingegneri; Alexander Lipay e Dmitriy Lipay, ingegneri del mastering (John Adams, Daniela Mack, Ryan McKinny, Paul Appleby, Hye Jung Lee, Elliot Madore, Julia Bullock, Davóne Tines, Los Angeles Philharmonic e Los Angeles Master Chorale)
  • Andres: The Blind Banister - Silas Brown, Doron Schachter e Michael Schwartz, ingegneri; Matt Colton, ingegnere del mastering (Andrew Cyr, Inbal Segev e Metropolis Ensemble)
  • Bruckner: Symphony No. 7; Bates: Resurrexit - Mark Donahue e John Newton, ingegneri; Mark Donahue, ingegnere del mastering (Manfred Honeck e Pittsburgh Symphony Orchestra)
  • Clear Voices In The Dark - Daniel Shores, ingegnere; Daniel Shores, ingegnere del mastering (Matthew Guard e Skylark Vocal Ensemble)
  • Ortiz: Revolución Diamantina - Alexander Lipay e Dmitriy Lipay, ingegneri; Alexander Lipay e Dmitriy Lipay, ingegneri del mastering (Gustavo Dudamel, María Dueñas, Los Angeles Philharmonic e Los Angeles Master Chorale)

Miglior composizione strumentale

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  • At Last - Shelton G. Berg, composer (Shelly Berg)
  • Communion - Christopher Zuar, composer (Christopher Zuar Orchestra)
  • I Swear, I Really Wanted to Make a 'Rap' Album but This Is Literally the Way the Wind Blew Me This Time - André 3000, Surya Botofasina, Nate Mercereau e Carlos Niño, composers (André 3000)
  • Remembrance - Chick Corea, composer (Chick Corea e Béla Fleck)
  • Strands - Pascal Le Boeuf, composer (Akropolis Reed Quintet, Pascal Le Boeuf e Christian Euman)

Miglior arrangiamento, strumentale o a cappella

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  • Baby Elephant Walk - Encore - Michael League, arrangiatore (Snarky Puppy)
  • Bridge Over Troubled Water - Jacob Collier, Tori Kelly e John Legend, arrangiatori (Jacob Collier featuring John Legend e Tori Kelly)
  • Rhapsody In Blue (Grass) - Béla Fleck e Ferde Grofé, arrangiatori (Béla Fleck featuring Michael Cleveland, Sierra Hull, Justin Moses, Mark Schatz e Bryan Sutton)
  • Rose Without The Thorns - Erin Bentlage, Alexander Lloyd Blake, Scott Hoying, A.J. Sealy e Amanda Taylor, arrangiatori (Scott Hoying featuring säje e Tonality)
  • Silent Night - Erin Bentlage, Sara Gazarek, Johnaye Kendrick e Amanda Taylor, arrangiatori (säje)

Miglior arrangiamento, strumentale e vocale

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  • Alma - Erin Bentlage, Sara Gazarek, Johnaye Kendrick e Amanda Taylor, arrangiatori (säje Featuring Regina Carter)
  • Always Come Back - Matt Jones, arrangiatore (John Legend)
  • b i g f e e l i n g s - Willow, arrangiatore (WILLOW)
  • Last Surprise (From Persona 5) - Charlie Rosen e Jake Silverman, arrangiatori (The 8-Bit Big Band featuring Jonah Nilsson e Button Masher)
  • The Sound Of Silence - Cody Fry, arrangiatore (Cody Fry featuring Sleeping At Last)

Rock, Metal ed Alternativa

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Miglior album di musica alternativa

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Miglior interpretazione di musica alternativa

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Miglior canzone rock

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  • Beautiful People (Stay High) – Dan Auerbach, Patrick Carney, Beck Hansen e Daniel Nakamura, autori (The Black Keys)
  • Broken Man – Annie Clark, autore (St. Vincent)
  • Dark Matter – Jeff Ament, Matt Cameron, Stone Gossard, Mike McCready, Eddie Vedder e Andrew Watt, autori (Pearl Jam)
  • Dilemma – Billie Joe Armstrong, Tré Cool e Mike Dirnt, autori (Green Day)
  • Gift Horse – Jon Beavis, Mark Bowen, Adam Devonshire, Lee Kiernana e Joe Talbot, autori (Idles)

Miglior album rock

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Miglior interpretazione metal

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Miglior interpretazione rock

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R&B, Rap e poesia parlata

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Miglior album di poesie parlate

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  • Civil Writes: The South Got Something to Say – Queen Sheba
  • Concrete & Whiskey Act II Part 1: A Bourbon 30 Series – Omari Hardwick
  • Good M.U.S.I.C. Universe Sonic Sinema Episode 1: In the Beginning Was the Word – Malik Yusef
  • The Heart, The Mind, The Soul – Tank and the Bangas
  • The Seven Number Ones – Mad Skillz

Miglior canzone R&B

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  • After Hours – Diovanna Frazier, Alex Goldblatt, Kehlani Parrish, Khris Riddick-Tynes e Daniel Upchurch, autori (Kehlani)
  • Burning – Ronald Banful e Temilade Openiyi, autori (Tems)
  • Here We Go (Uh Oh) – Sara Diamond, Sydney Floyd, Marisela Jackson, Courtney Jones, Carl McCormick e Kelvin Wooten, autori (Coco Jones)
  • Ruined Me – Jeff Gitelman, Priscilla Renea e Kevin Theodore, autori (Muni Long)
  • Saturn – Rob Bisel, Carter Lang, Solána Rowe, Jared Solomon e Scott Zhang, autori (SZA)

Miglior album R&B

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Miglior album R&B progressivo

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Miglior interpretazione R&B

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Miglior interpretazione R&B tradizionale

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Miglior interpretazione rap

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Miglior interpretazione rap melodica

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Miglior canzone rap

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  • Asteroids – Marlanna Evans, autore (Rapsody featuring Hit-Boy)
  • Carnival – Jordan Carter, Raul Cubina, Grant Dickinson, Samuel Lindley, Nasir Pemberton, Dimitri Roger, Ty Dolla Sign, Kanye West e Mark Karl Stolinski Williams, autori (¥$: Kanye West & Ty Dolla Sign featuring Rich The Kid e Playboi Carti)
  • Like That – Kendrick Lamar Duckworth, Kobe ByKobe Hood, Leland Wayne e Nayvadius Wilburn, autori (Future e Metro Boomin featuring Kendrick Lamar)
  • Not Like Us – Kendrick Lamar, autore (Kendrick Lamar)
  • Yeah Glo! – Ronnie Jackson, Jacquez Lowe, Timothy McKibbins, Kevin Andre Proce, Julius Rivera III e Gloria Woods, autori (Glorilla)

Miglior album rap

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Artisti pluricandidati e/o pluripremiati

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Pluricandidati

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I seguenti artisti hanno ricevuto più di una candidatura:

  1. ^ a b Grammy Awards 2025, le nomination, su Sky TG24, 8 novembre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  2. ^ (EN) 2025 GRAMMYs To Take Place Sunday, Feb. 2, Live In Los Angeles; GRAMMY Awards Nominations To Be Announced Friday, Nov. 8, 2024, su GRAMMY.com. URL consultato l'8 novembre 2024.
  3. ^ Grammy 2025, tutte le nomination, su Billboard US, 8 novembre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  4. ^ Grammy Awards 2025, tutte le nomination: domina Beyoncé, su Iconmagazine, 8 novembre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  5. ^ (EN) Nina Frazier, GRAMMY Awards Updates For The 2025 GRAMMYs: Here's Everything You Need To Know About GRAMMY Awards Categories Changes & Eligibility Guidelines | GRAMMY.com, su Grammy.com, 14 giugno 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.
  6. ^ (EN) Paul Grein, Grammys 2025: No New Categories, But 10 Rule Tweaks, su Billboard, 14 giugno 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.
  7. ^ (EN) Thania Garcia, Grammys CEO Harvey Mason Jr. Implores Academy Members to Vote With ‘Intention and Integrity’, su Variety, 26 luglio 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.
  8. ^ (EN) Paul Grein, In a Letter to Recording Academy Members, CEO Harvey Mason Jr. Urges Them to ‘Vote with Purpose’, su Billboard, 26 luglio 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.
  9. ^ (EN) Paul Grein, Recording Academy Renames Best Song for Social Change Award in Honor of Harry Belafonte, su Billboard, 23 agosto 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.

Collegamenti esterni

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