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Harvey Bennett (hockeista su ghiaccio 1925)

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Harvey Bennett
NazionalitàCanada (bandiera) Canada
Altezza183 cm
Peso82 kg
Hockey su ghiaccio
RuoloPortiere
Presa Sinistra
Termine carriera1959
Hall of fameAHL Hall of Fame (2013)
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1941-1942 Regina Abbotts 18 0 0 0
1942-1944 Oshawa Generals 58 0 0 0
Squadre di club0
1944-1946 Boston Olympics 74 0 0 0
1944-1945 Boston Bruins 25 0 0 0
1946-1947 Hershey Bears 60 0 0 0
1947-1959 Providence Reds 517 0 0 0
1955-1956 Chatham Maroons 9 0 0 0
1957-1958 Trois-Rivières Lions 1 0 0 0
1958-1959 Washington Presidents 3 0 0 0
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 maggio 2016

Harvey Alexander Bennett (Edington, 23 luglio 1925Warwick, 21 novembre 2004) è stato un hockeista su ghiaccio canadese. Nel corso della propria carriera giocò in National Hockey League ma soprattutto in American Hockey League con i Providence Reds, al punto da essere inserito nel 2013 nella AHL Hall of Fame.[1]

Bennett giocò a livello giovanile nel cuore della seconda guerra mondiale partecipando per tre anni consecutivi alla Memorial Cup, competizione che riuscì a vincere nel 1944 con la maglia degli Oshawa Generals. Il suo esordio da professionista giunse a Boston con gli Olympics, squadra vincitrice di due Eastern Amateur Hockey League consecutive nel 1945 e nel 1946.[2]

Proprio nel corso della stagione 1944-1945 Bennett ebbe modo di esordire anche in National Hockey League con i Bruins; venne infatti chiamato in prima squadra a causa dell'assenza del portiere titolare Chuck Rayner, impegnato con l'esercito. Durante un match contro i Montreal Canadiens divenne involontariamente noto per aver concesso la rete numero 50 in altrettante partite a Maurice Richard, prima volta in assoluto nella storia della lega.[3]

Dopo una stagione con gli Hershey Bears Bennett venne ingaggiato dai Providence Reds, divenendo nelle successive dodici stagioni uno dei simboli della franchigia e dei portieri più vincenti della American Hockey League[1] Con i Reds entrò nel Second All-Star Team della lega nel 1946-1947 e conquistò una Calder Cup nella stagione 1948-1949. Continuò a giocare fino al 1959, anno del proprio ritiro, tuttavia nel corso delle ultime stagioni aveva progressivamente perso il posto da titolare e per questo motivo venne mandato a giocare per brevi frangenti in altre squadre minori.[2]

Tre dei suoi figli seguirono le sue orme e diventarono giocatori di hockey professionisti fino a raggiungere la NHL, Harvey Jr., Bill e Curt. Dopo il ritiro si stabilì nel Rhode Island dove continuò ad essere attivo nella promozione dello sport fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2004.[4][5] Alcuni anni più tardi nel 2013 Harvey ricevette un importante riconoscimento postumo, l'ingresso nella AHL Hall of Fame.[1]

Providence: 1948-1949
Oshawa: 1944
2013
  • AHL Second All-Star Team: 1
1946-1947
  • EAHL First All-Star Team: 1
1945-1946
  1. ^ a b c (EN) AHL Hall of Fame: Harvey Bennett, su ahlhalloffame.com. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  2. ^ a b (EN) Legends of Hockey - NHL Player Search - Player - Harvey A. Bennett, su legendsofhockey.net. URL consultato l'11 maggio 2016.
  3. ^ (EN) Harvey Bennett, Sr., su greatesthockeylegends.com, 8 ottobre 2015. URL consultato l'11 maggio 2016.
  4. ^ (EN) Harvey A. Bennett (1925-2004) ~ Inducted 2007, su riheritagehalloffame.org, 8 ottobre 2015. URL consultato l'11 maggio 2016.
  5. ^ (EN) Rhode Island Patriarch Dies, su ushr.com, riheritagehalloffame.org, 27 novembre 2004. URL consultato l'11 maggio 2016.

Collegamenti esterni

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