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Ildo Avetta

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Ildo Avetta (Alejandro Roca, 7 giugno 1916Roma, 6 novembre 2011) è stato un architetto italiano.

Nasce in Argentina da Carlo, emigrato dal Piemonte all'inizio del XX secolo ed Ester Fanzini figlia di emigranti italiani originari di Piacenza.

Nel 1926 rientra con la famiglia in Italia dove il padre muore lo stesso anno lasciando la moglie con quattro figli in notevoli difficoltà. Studia a Torino dove, durante il Liceo conosce e fa amicizia con Luigi Gedda. Nel 1940 si laurea in architettura con il prof. Giovanni Muzio al Politecnico di Torino.

Nel giugno 1940, immediatamente dopo la laurea, viene arruolato nella Marina Militare per seguire il corso degli allievi Ufficiali promosso dall'Accademia militare di Livorno. Nel periodo bellico serve la Marina sull'incrociatore Gorizia ed il cacciatorpediniere Camicia Nera divenendo nel 1942 Ufficiale Osservatore sugli idrovolanti. Nel 1942, in pieno periodo bellico si sposa con Giovanna Valentini, da cui avrà 4 figli: Carlo, Paola, Raffaella e Marco.

Abbandonato l'esercito italiano dopo l'8 settembre fece parte dei comitati di liberazione entrando in contatto con Gino Pistoni ed altri rappresentanti cattolici della Resistenza.

Nel 1945, alla fine del conflitto operò brevemente presso l'Ufficio Tecnico del catasto di Torino e nello studio di Ettore Sottssas senior.

Nel 1947, su richiesta di Luigi Gedda si trasferì a Roma per lavorare presso il CCC (Centro Cattolico Cinematografico) di cui diverrà presidente. Contestualmente avvia la sua carriera professionale di Architetto libero professionista con uno studio privato allargatosi nel tempo a vari altri collaboratori.

Personalità di spicco dell'Azione Cattolica, nella sua vita professionale si è occupato principalmente di arte sacra.

È scomparso nel 2011 all'età di 95 anni.

Principali realizzazioni professionali (in ordine cronologico)

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