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Italiani di Toronto

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Immigrati italiani posano i ciottoli su King Street nel 1903
Italo-canadesi come percentuale della popolazione per suddivisione del censimenti

Gli italiani di Toronto sono una cospicua comunità di origine italiana residente nella Grande Toronto, che costituisce il 30,3% degli italocanadesi.[1] Toronto ospita la quarta più grande popolazione di origine italiana dopo San Paolo, Buenos Aires e New York. Al censimento del Canada del 2021, risultavano 468.970 italocanadesi nella Grande Toronto e 444.755 nell'area metropolitana di Toronto.[1]

L'immigrazione italiana a Toronto ebbe inizio a metà del XIX secolo, ma la prima vera ondata migratoria avvenne all'inizio del XX secolo. Gli immigrati si stabilirono inizialmente in un'area allora conosciuta come The Ward, tra University Avenue e College Street. Negli anni '20, la maggior parte degli italiani si era spostata a ovest di Bathurst Street e l'area di College-Clinton era diventata la principale Little Italy della città. L'immigrazione italiana riprese nel secondo dopoguerra, quando circa 20.000-30.000 italiani immigrarono annualmente in Canada tra l'inizio degli anni '50 e la metà degli anni '60, trovando principalmente impiego nel settore edilizio.

Già nel 1961 la presenza di nuovi immigrati non italiani aveva già iniziato a cambiare l'aspetto di Little Italy. Dagli anni '70, gli immigrati italiani di Little Italy si sono spostati verso nord, più precisamente in Corso Italia nei pressi di St. Clair Avenue West, mentre tra gli anni '70 e '80, gli immigrati italiani si sono trasferiti nelle parti nord-occidentali della città.

Soldati di ventura e intellettuali provenienti dall'Italia immigrarono a Toronto prima del 1850. Nel 1860, 17 italiani vivevano in città. Fino al 1880 ambulanti e artigiani provenienti dal nord Italia, in particolare da Genova, continuarono ad giungere in Canada[2]. All'inizio del XX secolo l'immigrazione italiana divenne massiccia, passando da 4.900 italiani nel 1911 a 9.000 nel 1921, costituendo quasi il due per cento della popolazione totale[3]. Circa 40.000 italiani giunsero in Canada, in particolare a Toronto, durante il periodo tra le due guerre, principalmente dall'Italia meridionale, dove la depressione economica e la sovrappopolazione avevano portato molte famiglie alla povertà[4].

L'immigrazione italiana riprese nel secondo dopoguerra[4]. Negli anni '60, più di 15.000 uomini italiani lavoravano nel settore edilizio di Toronto, rappresentando un terzo di tutti i lavoratori edili della città[4]. Il 90% degli italiani immigrati in Canada dopo la seconda guerra mondiale rimase in Canada e, decenni dopo quel periodo, la comunità parlava ancora correntemente la propria lingua madre[5]. Durante gli anni '50 e '60 iniziarono a emergere ristoranti italiani, così come supermercati italiani, che si sono espansi nel tempo, come ad esempio Longo's[6]. Dagli anni '60 ebbe inizio il declino della popolazione italiana residente a Little Italy[7], passando dai 15.000 italiani del 1961 (35%), a 8.000 nel 1971, e a 3.600 nel 1991 (13%)[7]. Dagli anni '70, gli immigrati italiani di Little Italy si sono spostati verso nord in Corso Italia presso St. Clair Avenue West[7]. Una delle più grandi feste che ebbe luogo in questa zona della città fu quando la Nazionale di calcio dell'Italia vinse il campionato mondiale di calcio nel 1982, con oltre 300.000 fan coinvolti, che invasero le strade occupando quasi 20 isolati della città tra Caledonia Road e Oakwood Avenue[8]. Nel 1981 circa 35.000 italiani vivevano in questa zona, tuttavia, nel 1991, essi erano scesi a 20.000[7]. Gran parte della popolazione italiana si è successivamente trasferita nella parte nord-occidentale della città, e nel 2001 le comunità di North York di Maple Leaf[9], Pelmo Park-Humberlea[10], e Humber Summit[11] avevano la più alta concentrazione di italocanadesi in città, con rispettivamente il 41,6%, 40,4% e 39,5%, anche se da allora si è registrata una diminuzione.[12][13] Sebbene nei due storici quartieri italiani di Palmerston-Little Italy e Corso Italia-Davenport siano ancora presenti diversi ristoranti e panetterie italiani, la composizione demografica di questi quartieri è ormai profondamente mutata.

La successiva migrazione interna alla città di italo-canadesi avvenne con lo spostamento verso a nord-ovest, verso la periferia di Toronto, in particolare, verso le località di York di Woodbridge (Vaughan) e Nobleton (King), e la comunità Peel di Bolton (Caledon).[12] Nel 2001, 79.835 italo-canadesi vivevano a Vaughan, pari al 44,0% della popolazione.[14] Poiché la presenza di nuovi immigrati di altri Paesi ha rafforzato in modo significativo la popolazione, la concentrazione di italocanadesi è costantemente diminuita, con 85.030 italocanadesi che rappresentano il 26,5% della popolazione nel 2021.[15] Nel 2016, la comunità di Woodbridge all'interno di Vaughan ospitava 55.960 di questi italocanadesi, pari al 53,5% della popolazione, la più numerosa mai registrata di una località canadese.[16] Nel 2021 la concentrazione di italocanadesi a Woodbridge è scesa al 46,7%,[17] mentre la concentrazione nella comunità di Nobleton è leggermente aumentata (3.120; 47,6%), divenendo la località con la più alta concentrazione di italo-canadesi.[18]

Presenza etnica

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A partire dal censimento del 2021, 468.970 residenti Grande Toronto hanno dichiarato di avere antenati italiani, costituendo il 7,1% della popolazione dell'area, segnando una diminuzione dell'8,3% rispetto ai 511.680 abitanti del censimento del 2016.[1] La maggioranza vive a Toronto (167.460, corrispondente al sei percento della popolazione totale), mentre 145.695 vivono a York (12 percento della popolazione) — che costituiscono quasi il 70 percento della popolazione della Grande Toronto.

Canadesi di etnia italiana nella Grande Toronto per divisione nei censimenti (1991-2006)
Divisione del censimento Popolazione (1991)[19] % della popolazione
etnica totale (1991)
Popolazione (1996)[20][21] % della popolazione
etnica totale (1996)
Popolazione (2001)[22] % della popolazione
etnica totale (2001)
Popolazione (2006)[23] % della popolazione
etnica totale (2006)
Toronto 212.665 9,4% 203.220 8,5% 185.230 7,5% 180.660 7,3%
York 86.755 17,2% 103.935 17,5% 126.740 17,4% 150.245 16,9%
Peel 67.585 9,2% 78.765 9,2% 85.020 8,6% 93.200 8,1%
Halton 17.440 5,6% 22.900 6,7% 26.345 7,1% 35.525 8,2%
Durham 16.610 4,1% 21.250 4,6% 25.235 5,0% 31.200 5,6%
Grande Toronto (totale) 401.055 9,1% 430.070 9,3% 448.570 8,9% 490.830 8,9%
Censimento Area Metropolitana Toronto 387.655 10,1% 414.310 9,8% 429.380 9,2% 466.155 9,2%
Canadesi di etnia italiana nella Grande Toronto per divisione nei censimenti (2011-2021)
Divisione del censimento Popolazione (2011)[24] % della popolazione
etnica totale (2011)
Popolazione (2016)[25] % della popolazione
etnica totale (2016)
Popolazione (2021)[1] % della popolazione
etnica totale (2021)
Toronto 177.065 6,9% 182.495 6,8% 167.460 6,1%
York 159.950 15,6% 159.465 14,5% 145.695 12,5%
Peel 89.665 7,0% 88.110 6,4% 76.240 5,3%
Halton 40.495 8,2% 44.695 8,3% 43.970 7,5%
Durham 33.415 5,6% 36.915 5,8% 35.605 5,2%
Grande Toronto (totale) 500.590 8,4% 511.680 8,1% 468.970 7,1%
Censimento Area Metropolitana Toronto 475.090 8,6% 484.360 8,3% 444.755 7,2%
Canadesi di etnia italiana nella Grande Toronto per suddivisione nei censimenti (1991-2006)
Suddivisione del censimento Popolazione (1991)[19] % della popolazione
etnica totale (1991)
Popolazione (1996)[20] % della popolazione
etnica totale (1996)
Popolazione (2001)[14] % della popolazione
etnica totale (2001)
Popolazione (2006)[26] % della popolazione
etnica totale (2006)
Vaughan 51.605 46,3% 60.125 45,4% 79.835 44,0% 91.325 38,4%
Mississauga 42.630 9,2% 47.365 8,7% 48.035 7,9% 49.025 7,4%
Brampton 20.610 8,8% 24.345 9,1% 25.775 8,0% 28.850 6,7%
Richmond Hill 12.705 15,9% 15.765 15,5% 16.360 12,4% 20.830 12,9%
Markham 11.395 7,4% 12.160 7,0% 11.830 5,7% 14.110 5,4%
Oshawa CMA 9.770 4,1% 11.675 4,4% 13.990 4,8% 18.225 5,6%
Oakville 7.775 6,8% 10.615 8,3% 12.280 8,6% 15.195 9,2%
Burlington 6.325 4,9% 7.715 5,6% 9.520 6,4% 11.430 7,0%
Caledon 4.345 12,4% 7.055 17,7% 11.215 22,3% 15.330 27,0%
Pickering 3.615 5,3% 4.970 6,3% 5.820 6,7% 6.100 7,0%
King 3.320 18,3% 3.880 21,3% 4.175 22,6% 5.105 26,3%
Newmarket 2.505 5,5% 4.250 7,4% 5.825 9,0% 6.705 9,1%
Ajax 2.380 4,2% 3.370 5,2% 3.990 5,4% 4.805 5,4%
Milton 2.085 6,5% 2.470 7,7% 2.355 7,6% 4.730 8,9%
Aurora 1.915 6,5% 3.605 10,3% 4.030 10,1% 5.455 11,6%
Whitchurch-Stouffville 1.320 7,2% 1.440 7,3% 1.500 6,9% 2.880 12,0%
Halton Hills 1.255 3,4% 2.095 4,9% 2.195 4,6% 4.165 7,5%
Georgina 1.075 3,6% 1.610 4,6% 2.105 5,4% 2.200 5,3%
East Gwillimbury 875 4,8% 1.090 5,5% 1.085 5,4% 1.605 7,8%
Uxbridge 405 2,9% 525 3,3% 660 3,8% 1.100 5,8%
Scugog 360 2,0% 510 2,7% 630 3,2% 675 3,2%
Brock 70 0,6% 300 2,6% 155 1,3% 300 2,6%
Canadesi di etnia italiana nella Grande Toronto per suddivisione nei censimenti (2011-2021)
Suddivisione del censimento Popolazione (2011)[27] % della popolazione
etnica totale (2011)
Popolazione (2016)[15] % della popolazione
etnica totale (2016)
Popolazione (2021)[1] % della popolazione
etnica totale (2021)
Vaughan 94.970 33,2% 94.725 31,1% 85.030 26,5%
Mississauga 46.101 6,5% 44.840 6,3% 38.075 5,3%
Brampton 27.780 5,3% 25.185 4,3% 20.535 3,2%
Richmond Hill 21.570 11,7% 19.210 9,9% 16.125 8,0%
Oshawa CMA 20.265 5,8% 22.870 6,1% 22.745 5,5%
Oakville 16.970 9,4% 16.900 8,8% 15.315 7,2%
Caledon 15.875 26,9% 18.095 27,3% 17.630 23,2%
Markham 13.130 4,4% 12.060 3,7% 9.515 2,8%
Burlington 12.755 7,4% 14.235 7,9% 15.545 8,5%
Newmarket 7.880 10,0% 8.045 9,7% 7.405 8,6%
Aurora 6.795 13,0% 6.835 12,5% 6.315 10,3%
Milton 6.530 7,8% 8.345 7,7% 7.620 5,8%
King 6.340 32,1% 8.405 34,5% 9.555 35,1%
Pickering 6.065 6,9% 5.940 6,5% 5.570 5,7%
Ajax 5.405 5,0% 5.390 4,5% 4.320 3,4%
Whitchurch-Stouffville 4.680 12,6% 5.325 11,7% 5.005 10,1%
Halton Hills 4.245 7,3% 5.215 8,7% 5.490 8,8%
Georgina 2.880 6,7% 2.815 6,3% 3.465 7,4%
East Gwillimbury 1.695 7,7% 2.045 8,7% 3.270 9,6%
Uxbridge 845 4,1% 1.205 5,7% 1.620 7,6%
Scugog 620 2,9% 1.035 4,9% 915 4,3%
Brock 215 1,9% 470 4,1% 425 3,5%
Canadesi di etnia italiana nei distretti elettorali federali della Grande Toronto con più di 10.000 abitanti (2016-2021)
Distretto Popolazione (2016)[15] % della popolazione
etnica totale (2016)
Popolazione (2021)[1] % della popolazione
etnica totale (2021)
Vaughan—Woodbridge 55.960 53,5% 49.660 46,7%
King—Vaughan 40.955 31,2% 39.040 26,5%
Dufferin—Caledon 22.020 17,3% 22.110 15,6%
Etobicoke Centre 17.545 15,1% 16.515 14,1%
York South-Weston 14.710 12,8% 12.680 11,0%
Aurora-Oak Ridges-Richmond Hill 14.160 12,4% 11.740 10,0%
York Centre 13.880 13,4% 12.610 11,8%
Humber River—Black Creek 13.800 12,8% 11.335 10,2%
Oakville North—Burlington 12.260 9,6% 12.205 8,3%
Newmarket—Aurora 11.955 10,3% 11.120 8,9%
Davenport 11.875 11,1% N/A N/A
Etobicoke—Lakeshore 11.545 9,1% 12.230 8,7%
Mississauga—Lakeshore 10,565 9.1% N/A N/A
York—Simcoe 10.085 9,9% 13.000 10,6%

Lingua e immigrazione

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Nel 2021, dei 468.970 italiani nella Grande Toronto, 89.380 sono immigrati nati in Italia,[28] mentre 128.420 hanno dichiarato l'italiano come loro madrelingua.[29]

Madrelingua italiana nella Grande Toronto per divisione di censimento (1991-2006)
Divisione di censimento Madrelingua italiano (1991)[30] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (1991)
Madrelingua italiano (1996)[31] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (1996)
Madrelingua italiano (2001)[32] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (2001)
Madrelingua italiano (2006)[33] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (2006)
Toronto 115.660 15,4% 114.095 11,5% 99.230 9,0% 85.055 7,3%
York 40.915 32,7% 49.040 25,5% 57.535 20,9% 60.800 15,6%
Peel 26.875 14,9% 31.465 11,4% 30.995 8,4% 30.920 6,1%
Halton 4.600 12,5% 5.835 12,5% 6.050 11,0% 7.120 8,8%
Durham 4.685 12,8% 6.110 12,8% 6.385 11,9% 6.825 9,7%
Grande Toronto (totale) 192.735 17,7% 206.545 14,7% 200.195 12,2% 190.720 9,5%
Censimento Area Metropolitana Toronto 218,120[34] 17,3% 202.440[34] 13,3% 195.960[35] 10,8% N/A N/A
Madrelingua italiana nella Grande Toronto per divisione di censimento (2011-2021)
Divisione di censimento Madrelingua italiano (2011)[36] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (2011)
Madrelingua italiano (2016)[37] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (2016)
Madrelingua italiano (2021)[29] Parlanti totali di lingue
non ufficiali (non
inglese o francese) (2021)
Toronto 71.725 6,2% 62.640 5,3% 50.995 4,4%
York 58.305 12,6% 54.685 10,3% 46.270 8,3%
Peel 27.015 4,7% 24.420 3,9% 19.795 3,0%
Halton 7.215 6,9% 7.060 5,2% 6.150 3,7%
Durham 6.265 8,2% 6.140 6,2% 5.210 4,2%
Grande Toronto (totale) 183.200 7,7% 154.945 6,2% 128.420 4,8%
Censimento Area Metropolitana Toronto 166.415 7,2% 151.415 6,0% 125.895 4,8%
Popolazione immigrata italiana nella Grande Toronto per divisione nei censimenti (2011-2021)
Divisione del censimento Popolazione (2011)[24] % di immigrati in Canada (2011) Popolazione (2016)[38] % di immigrati in Canada (2016) Popolazione (2021)[28] % di immigrati in Canada (2021)
Toronto 53.485 4,3% 45.515 3,6% 37.705 2,9%
York 38.100 8,2% 36.040 7,0% 31.305 5,6%
Peel 17.780 2,7% 16.575 2,3% 13.525 1,8%
Durham 3.955 2,6% 3.860 2,6% 3.295 1,8%
Halton 3.780 2,9% 3.785 2,4% 3.550 1,8%
Grande Toronto (totale) 117.100 4,5% 105.775 3,8% 89.380 3,0%
Censimento Area Metropolitana Toronto 115.060 4,5% 103.620 3,8% 87.875 3,1%

A Toronto erano presenti giornali, televisioni e radio locali in lingua italiana[5]. Johnny Lombardi fondò nel 1966, a Palmerston-Little Italy, una delle prime stazioni radio multilingue in Canada: CHIN[39][40].

Residenti famosi

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A Little Italy si trova la Italian walk of fame.

  1. ^ a b c d e f Census Profile, 2021 Census of Population, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  2. ^ Zucchi, Italians in Toronto: Development of a National Identity, 1875-1935, p. 36.
  3. ^ Forging the chain : a case study of Italian migration to North America, 1880-1930, 1990, p. 168, ISBN 0-919045-45-6.
  4. ^ a b c History, su www.pier21.ca. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  5. ^ a b Stanger-Ross, Staying Italian: Urban Change and Ethnic Life in Postwar Toronto and Philadelphia, p. 30.
  6. ^ (EN) Canada’s Italian culinary culture, su themedium.ca. URL consultato il 31 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2020).
  7. ^ a b c d Jordan Stanger-Ross, Staying Italian: Urban Change and Ethnic Life in Postwar Toronto and Philadelphia, 2010, ISBN 9780226770765.
  8. ^ Historicist: Taking It to the Streets, su torontoist.com.
  9. ^ 2001 Neighborhood Profile Maple Leaf (PDF), su toronto.ca, City of Toronto.
  10. ^ 2001 Neighborhood Profile Pelmo Park-Humberlea (PDF), su toronto.ca, City of Toronto.
  11. ^ 2001 Neighborhood Profile Humber Summit (PDF), su toronto.ca, City of Toronto.
  12. ^ a b The littlest Little Italy slowly fades away, su theglobeandmail.com.
  13. ^ Perin, Roberto (York University). "Staying Italian: Urban Change and Ethnic Life in Post-war Toronto and Philadelphia." Urban History, 12/2010, Volume 37, Issue 3. Cited: p. 493. "[...]whereas in Toronto, Little Italy became a jumping-off point: houses were later purchased in the northwestern part of the city and beyond, notably in the famous or infamous ‘ethnoburb’ of Vaughan."
  14. ^ a b Census Subdivisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  15. ^ a b c Census subdivisions with 5,000-plus population, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  16. ^ Census Profile, 2016 Census Woodbridge-Vaughan, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada, 2016.
  17. ^ Census Profile, 2021 Census of Population Profile table, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada, 26 ottobre 2022.
  18. ^ Census Profile, 2021 Census of Population Profile table, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada, 26 ottobre 2022.
  19. ^ a b 1991 Census of Canada: Data tables – Population by Ethnic Origin (188) and Sex (3), Showing Single and Multiple Responses (3), for Canada, Provinces, Territories and Census Metropolitan Areas, 1991 Census (20% Sample Data), su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada, 1º giugno 1993.
  20. ^ a b 1996 Census of Canada: Data tables – Population by Ethnic Origin (188) and Sex (3), Showing Single and Multiple Responses (3), for Canada, Provinces, Territories and Census Metropolitan Areas, 1996 Census (20% Sample Data), su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada, 17 febbraio 1998.
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  22. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  23. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
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  25. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  26. ^ Census Subdivisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  27. ^ Census Subdivisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
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  30. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  31. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
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  33. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
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  35. ^ Topic-based tabulations|Detailed Mother Tongue (103), Knowledge of Official Languages Archiviato il 22 marzo 2021 in Internet Archive., 2001 Census of Canada
  36. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  37. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  38. ^ Census Divisions, su www12.statcan.gc.ca, Statistics Canada.
  39. ^ Copia archiviata. URL consultato il 4 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2005).
    «Prime Minister Jean Chretien praised Lombardi's accomplishments upon hearing of his death. "I think he's done a lot to establish multiculturalism in Toronto and he will be missed by a lot of people," Chretien said.»
  40. ^ www.chinradio.com, https://www.chinradio.com/johnny-lombardi. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  • Harney, Nicholas De Maria. Eh, Paesan!: Essere italiani a Toronto (Volume 12 di Orizzonti antropologici). Stampa dell'Università di Toronto, 1998.ISBN 0802080995, 9780802080998. Vedi l'anteprima su Google Libri.
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  • Harney, Nicholas De Maria. "Etnia, organizzazione sociale e spazio urbano: un confronto tra italiani a Toronto e Montreal" (Capitolo 6). In: Sloan, Joanne (a cura di). Enigmi urbani: Montreal, Toronto e il problema del confronto tra le città (Volume 2 di Culture of Cities). McGill-Queen's Press (MQUP), 1 gennaio 2007.ISBN 0773577076, 9780773577077. Inizia pag. 178 .
  • Stanger Ross, Giordania. Restare italiani: cambiamento urbano e vita etnica nella Toronto e Filadelfia del dopoguerra (Historical Studies of Urban America). University of Chicago Press, 15 gennaio 2010.ISBN 0226770761, 9780226770765.
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