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Luigi Pavese

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Luigi Pavese nei panni del commissario nel film Totò diabolicus (1962)

Luigi Pavese (Asti, 25 ottobre 1897Roma, 13 dicembre 1969) è stato un attore e doppiatore italiano.

Attore dotato di grande versatilità,[1] Luigi Pavese è stato tra i maggiori caratteristi del cinema italiano. Durante la sua carriera, durata oltre quarant'anni,[1] è apparso in più di 170 pellicole. Dotato di un caratteristico timbro vocale,[1] fu anche un apprezzato e prolifico doppiatore.

Luigi Pavese in un'immagine giovanile in La vampa (Achille Consalvi, 1916), con Bice Waleran

Fratello maggiore di Nino Pavese, esordì al cinema giovanissimo, interpretando, nel 1916, due film muti: La peccatrice e La vampa diretti rispettivamente da Roberto Roberti e da Achille Consalvi. Dovette poi sospendere per quasi cinque anni l'attività nello spettacolo in quanto richiamato sotto le armi, da cui fu congedato solo nel 1920.[2]

Nel 1921 debuttò a teatro, facendo parte di diverse compagnie e continuando quest'attività anche nei giorni più drammatici della seconda guerra mondiale, come quello dell'attacco di via Rasella (23 marzo 1944), nel quale, mentre recitava al Teatro Quattro Fontane di Roma nello spettacolo Sai che ti dico?, avvertì il pubblico di quello che stava succedendo e lo esortò a mantenere la calma, facendo uscire gli spettatori da una porticina secondaria.

Negli anni del secondo dopoguerra fu attivo soprattutto al cinema, interpretando, grazie al suo innato talento brillante e al piglio autorevole, divertenti figure di militari, funzionari, avvocati, notai, medici, commendatori, ragionieri e mariti traditi in commedie brillanti soprattutto al fianco di Totò - di cui fu l'abile spalla in pellicole come Totò cerca moglie (1950), Totò a colori (1952), Totò a Parigi (1958), Totòtruffa 62 (1961) - Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Walter Chiari e Alberto Sordi.

Come doppiatore prestò la voce, tra gli altri, ad Anthony Quinn, Burl Ives, Frank Morgan, Fredric March e Gary Cooper e anche a personaggi del cinema d'animazione Disney, come il Clown in Dumbo - L'elefante volante (1941), Boris in Lilli e il vagabondo (doppiaggio del 1955), il cane Terranova ne La carica dei 101 (1961), il colonnello Hathi ne Il libro della giungla (1967) e Ih-Oh in Winny-Puh l'orsetto goloso (1966). È da notare che nel film Addio mia bella signora venne a sua volta doppiato dal fratello Nino.

Lavorò, inoltre, in alcuni sceneggiati televisivi Rai degli anni cinquanta e sessanta, tra cui si possono citare: Cime tempestose (1956), per la regia di Anton Giulio Majano, Jane Eyre (1957), ancora diretto da Majano, Il romanzo di un maestro (1959), regia di Mario Landi, La cittadella (1964), nuovamente con Majano, Il conte di Montecristo (1966), regia di Edmo Fenoglio e I ragazzi di Padre Tobia (1968), regia di Italo Alfaro.

Il 1º giugno 1968 rimase ferito in un incidente stradale a Roma, sull'Autostrada del Sole, alla guida della sua vettura. Venne ricoverato al Policlinico con prognosi riservata,[3] per essere successivamente dimesso. Morì l'anno seguente, la mattina del 13 dicembre 1969, per un improvviso infarto all'età di 72 anni, nella casa in cui viveva insieme al fratello, Nino Pavese, da quando era rimasto coinvolto nell'incidente automobilistico.[4] Riposa presso il cimitero del Verano.

Filmografia parziale

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Luigi Pavese ne I miserabili (1948)
Luigi Pavese con Totò in Totò le Mokò (1949)
Luigi Pavese tra Aldo Fabrizi e Carlo Delle Piane ne La famiglia Passaguai fa fortuna (1952)
Luigi Pavese nel film Lo scocciatore (Via Padova 46) (1953)
Luigi Pavese in Gerarchi si muore (1961)

Prosa radiofonica Rai

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Doppiaggio parziale

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Film d'animazione

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  1. ^ a b c Luigi Pavese, su mymovies.it, MYmovies. URL consultato il 3 ottobre 2013.
  2. ^ La rivista cinematografica, n.15, 10 agosto 1920
  3. ^ Grave incidente stradale all'attore Luigi Pavese La Stampa, 02/06/1968.
  4. ^ È morto Luigi Pavese attore di cinema e teatro La Stampa, 14/12/1969.
  5. ^ Teatro 1965-1966, in Rai Teche.
  6. ^ solo alcune sequenze

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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