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Oryza sativa

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Riso
Oryza sativa
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
(clade)Commelinidi
OrdinePoales
FamigliaPoaceae
SottofamigliaEhrhartoideae
TribùOryzeae
SottotribùOryzinae
GenereOryza
SpecieO. sativa
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineCyperales
FamigliaPoaceae
GenereOryza
SpecieO. sativa
Nomenclatura binomiale
Oryza sativa
L.

Il riso (Oryza sativa L., dal greco antico ὄρυζα óryza) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Poaceae, di origine asiatica.[1]

Insieme a Oryza glaberrima, dal pericarpo pigmentato rosso coltivata in Africa, è una delle due specie di piante da cui si produce il "riso" inteso come alimento. Oryza sativa costituisce la stragrande maggioranza in quanto coltivata su circa il 95% della superficie mondiale di riso.

Parti di una pannocchia di riso.
1:spighetta, 2:ramificazione secondaria, 3:ramificazione primaria, 4:peduncolo, 5:rachide, 6:collo della pannocchia.

È una pianta erbacea, alta da 120 a 195 cm (può raggiungere anche i 5 metri di altezza) con radici avventizie ed embrionali, le quali hanno la caratteristica di sviluppare dei parenchimi aeriferi, che permettono al riso di vivere in ambiente acquatico.

Il fusto (detto culmo) presenta internodi cavi e nodi pieni e si sviluppa in maniera simile al frumento.

Ha foglie di colore verde chiaro, a forma di guaina, lunghe parecchi centimetri e larghe due, con peli bianchi, corti e spessi; la ligula è lunga e sono presenti auricole pelose.

All'apice dello stelo presenta una pannocchia (infiorescenza a panicolo) terminale, a maturità pendente, costituita da spighette uniflore con fiori ermafroditi a sei stami e un pistillo; l'ovaia contiene un solo ovulo.

Il frutto è una cariosside ellittica o sferica con glumelle molto sviluppate, la cariosside è vestita (risone), peso 25–45 mg.

Distribuzione e habitat

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Il riso è stato addomesticato per la prima volta in Cina 9.000 anni fa,[2] da persone di culture neolitiche nel bacino dello Yangtze, associate rispettivamente ai parlanti Hmong-Mien e ai pre-austronesiani.[3][4][5] L'allele funzionale per la non-frantumazione, indicatore critico della domesticazione nei cereali, così come altri cinque polimorfismi a singolo nucleotide, è identico sia nella varietà indica che in quella japonica. Ciò implica un singolo evento di domesticazione per O. sativa.[6] Sia la forma indica che quella japonica del riso asiatico derivano da un singolo evento di domesticazione in Cina dal riso selvatico Oryza rufipogon.[6][7] Nonostante queste prove, sembra che il riso indica sia nato quando la varietà japonica arrivò in India circa 4.500 anni fa e si ibridò con un altro riso, sia esso un proto-indica non addomesticato o O. nivara selvatico.[8]

Il riso fu introdotto precocemente nelle culture sino-tibetane della Cina settentrionale, circa 6000-5600 anni fa,[9][10][11] e nella penisola coreana e in Giappone, circa 5500-3200 anni fa.[12][13] Fu introdotto anche a Taiwan dalla cultura Dapenkeng da 5500 a 4000 anni fa, prima di diffondersi verso sud attraverso le migrazioni austronesiane verso le isole del Sud-est asiatico, il Madagascar e Guam, ma non sopravvisse al viaggio verso il resto del Pacifico.[3][14] Raggiunse i popoli austroasiatici e Kra-Dai nel Sud-est asiatico continentale e nella Cina meridionale circa 5000 anni fa.[3][15]

Il riso si diffuse nel resto del mondo attraverso la coltivazione, la migrazione e il commercio, arrivando infine nelle Americhe come parte dello scambio colombiano dopo il 1492.[16]

Chicchi delle sottospecie indica e japonica a confronto

Esistono tre sottospecie:[17]

  • ssp. indica, tipica dei climi tropicali, alto valore di mercato, cariosside lunga e sottile, produttività media e coltivata in India, Cina meridionale, Filippine, USA meridionali, Italia, Brasile;
  • ssp. japonica, tipica dei climi temperati, produttività alta, cariosside corta e arrotondata, basso valore di mercato, coltivata in Giappone, Corea, Cina settentrionale, USA, Egitto, Italia;
  • ssp. javanica, di minore importanza.

Dalle diverse sottospecie derivano le cultivar (ad esempio arborio, carnaroli, originario, ecc.), diffuse per i diversi usi.

In Italia con il Decreto Legislativo n.131/2017 vengono definiti i criteri per la commercializzazione al pubblico del riso (riso da interno). In questo decreto vengono definite 5 varietà tradizionali nominali: Ribe, Arborio, Roma o Baldo, Carnaroli, Vialone nano e S. Andrea, entro le quali afferiscono tutte le altre varietà coltivate.[18]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risicoltura.
Lo stesso argomento in dettaglio: Riso (alimento).

Il riso è coltivato principalmente per uso alimentare.

Altri utilizzi del riso sono:

  • produzione di bevande:
  • produzione di farina di riso per uso zootecnico
  • produzione dell'amido utilizzato anche in cosmetica.

Il punteruolo del riso (Lissorhoptrus oryzophilus) è un insetto che si nutre della pianta del riso sia nella parte fogliare, sia in quella radicale.

Galleria d'immagini

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  1. ^ (EN) Oryza sativa, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 28 settembre 2024.
  2. ^ Alice Fornasiero, Rod A. Wing e Pamela Ronald, Rice domestication, in Current Biology, vol. 32, 1º gennaio 2022, pp. R20–R24, DOI:10.1016/j.cub.2021.11.025. URL consultato il 1º settembre 2024.
  3. ^ a b c (EN) Peter Bellwood, The Checkered Prehistory of Rice Movement Southwards as a Domesticated Cereal—from the Yangzi to the Equator, in Rice, vol. 4, n. 3, 2011-12, pp. 93–103, DOI:10.1007/s12284-011-9068-9. URL consultato il 1º settembre 2024.
  4. ^ (EN) Keyang He, Houyuan Lu e Jianping Zhang, Prehistoric evolution of the dualistic structure mixed rice and millet farming in China, in The Holocene, vol. 27, n. 12, 2017-12, pp. 1885–1898, DOI:10.1177/0959683617708455. URL consultato il 1º settembre 2024.
  5. ^ (EN) Jaw-shu Hsieh, Yue-ie Caroline Hsing e Tze-fu Hsu, Studies on Ancient Rice—Where Botanists, Agronomists, Archeologists, Linguists, and Ethnologists Meet, in Rice, vol. 4, n. 3, 2011-12, pp. 178–183, DOI:10.1007/s12284-011-9075-x. URL consultato il 1º settembre 2024.
  6. ^ a b Duncan A. Vaughan, Bao-Rong Lu e Norihiko Tomooka, The evolving story of rice evolution, in Plant Science, vol. 174, n. 4, 1º aprile 2008, pp. 394–408, DOI:10.1016/j.plantsci.2008.01.016. URL consultato il 1º settembre 2024.
  7. ^ (EN) Jeanmaire Molina, Martin Sikora e Nandita Garud, Molecular evidence for a single evolutionary origin of domesticated rice, in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 108, n. 20, 17 maggio 2011, pp. 8351–8356, DOI:10.1073/pnas.1104686108. URL consultato il 1º settembre 2024.
  8. ^ Jae Young Choi, Adrian E. Platts e Dorian Q. Fuller, The rice paradox: Multiple origins but single domestication in Asian rice, in Molecular Biology and Evolution, 12 gennaio 2017, pp. msx049, DOI:10.1093/molbev/msx049. URL consultato il 1º settembre 2024.
  9. ^ (EN) Jianping Zhang, Houyuan Lu e Wanfa Gu, Early Mixed Farming of Millet and Rice 7800 Years Ago in the Middle Yellow River Region, China, in PLOS ONE, vol. 7, n. 12, 17 dic 2012, pp. e52146, DOI:10.1371/journal.pone.0052146. URL consultato il 1º settembre 2024.
  10. ^ (EN) Dorian Q. Fuller, Pathways to Asian Civilizations: Tracing the Origins and Spread of Rice and Rice Cultures, in Rice, vol. 4, n. 3, 2011-12, pp. 78–92, DOI:10.1007/s12284-011-9078-7. URL consultato il 1º settembre 2024.
  11. ^ Keyang He, Houyuan Lu e Jianping Zhang, Prehistoric evolution of the dualistic structure mixed rice and millet farming in China, in The Holocene, vol. 27, 1º dicembre 2017, pp. 1885–1898, DOI:10.1177/0959683617708455. URL consultato il 1º settembre 2024.
  12. ^ (EN) Gary W. Crawford e Chen Shen, The origins of rice agriculture: recent progress in East Asia, in Antiquity, vol. 72, n. 278, 1998-12, pp. 858–866, DOI:10.1017/S0003598X00087494. URL consultato il 1º settembre 2024.
  13. ^ (EN) Gary W. Crawford e Gyoung-Ah Lee, Agricultural origins in the Korean Peninsula, in Antiquity, vol. 77, n. 295, 2003-03, pp. 87–95, DOI:10.1017/S0003598X00061378. URL consultato il 1º settembre 2024.
  14. ^ (EN) Philippe Beaujard, The first migrants to Madagascar and their introduction of plants: linguistic and ethnological evidence, in Azania: Archaeological Research in Africa, vol. 46, n. 2, 2011-08, pp. 169–189, DOI:10.1080/0067270X.2011.580142. URL consultato il 1º settembre 2024.
  15. ^ (EN) Charles F. W. Higham, Katerina Douka e Thomas F. G. Higham, A New Chronology for the Bronze Age of Northeastern Thailand and Its Implications for Southeast Asian Prehistory, in PLOS ONE, vol. 10, n. 9, 18 set 2015, pp. e0137542, DOI:10.1371/journal.pone.0137542. URL consultato il 1º settembre 2024.
  16. ^ (EN) Jae Young Choi, Maricris Zaidem e Rafal Gutaker, The complex geography of domestication of the African rice Oryza glaberrima, in PLOS Genetics, vol. 15, n. 3, 7 marzo 2019, pp. e1007414, DOI:10.1371/journal.pgen.1007414. URL consultato il 1º settembre 2024.
  17. ^ riso, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  18. ^ https://rsr.bio/classi-merceologiche-del-riso-commercializzato/
  • Hans Kraemer (a cura di), L'uomo e le piante. Origine, conquista e impiego del regno vegetale in rapporto colla civiltà, 2 voll. Vallardi, Milano s.d.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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