Parade's End
Parade's End | |
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Titolo originale | Parade's End |
Paese | Regno Unito |
Anno | 2012 |
Formato | miniserie TV |
Genere | drammatico, guerra |
Puntate | 5 |
Durata | 287 min (totale) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Regia | Susanna White |
Soggetto | Ford Madox Ford |
Sceneggiatura | Tom Stoppard |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Fotografia | Mike Eley |
Montaggio | Jason Krasucki, Kristina Hetherington, Tim Murrell |
Musiche | Dirk Brossé |
Scenografia | Nick Dent, Merijn Sep |
Costumi | Jenna McGranaghan |
Produttore | David Parfitt, Selwyn Roberts |
Produttore esecutivo | Michel Buck, Damien Timmer |
Casa di produzione | Mammoth Screen, HBO Miniseries |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 24 agosto 2012 (UK) 26 febbraio 2013 (USA) |
Al | 21 settembre 2012 28 febbraio 2013 |
Rete televisiva | BBC Two (UK) HBO (USA) |
Prima TV in italiano | |
Dal | 16 dicembre 2013 |
Al | 13 gennaio 2014 |
Rete televisiva | Sky Arte HD |
Parade's End è una miniserie televisiva britannica del 2012 trasmessa su BBC Two e BBC HD basata sulla tetralogia omonima di Ford Madox Ford. Si tratta di una coproduzione tra la rete britannica BBC, la rete americana HBO e la radiotelevisione pubblica fiamminga VRT.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Christopher Tietjens è un aristocratico britannico strenuamente legato ai valori edwardiani nonostante il mondo intorno a lui stia radicalmente cambiando. È talmente intransigente che si dimette dal suo lavoro quando il dipartimento di statistica gli chiede di manipolare alcuni dati e rimane fedele alla moglie Sylvia anche quando lei lo lascia per un altro uomo. Quando Christopher si innamora della giovane suffragetta Valentine deve affrontare una battaglia interiore tra ciò che prova per lei e ciò che ritiene un comportamento corretto. Sullo sfondo della prima guerra mondiale si sviluppa una drammatica storia d'amore e di guerra.
Personaggi e interpreti
[modifica | modifica wikitesto]- Christopher Tietjens, interpretato da Benedict Cumberbatch.
- Sylvia Tietjens, interpretata da Rebecca Hall.
- Valentine Wannop, interpretata da Adelaide Clemens.
- Signora Wannop, interpretata da Miranda Richardson.
Madre vedova di Valentine. - Edward Wannop, interpretato da Freddie Fox.
Fratello più giovane di Valentine. - Signora Satterthwaite, interpretata da Janet McTeer.
Madre di Sylvia. - Padre Consett, interpretato da Ned Dennehy.
- Tietjens Senior, interpretato da Alan Howard.
- Mark Tietjens, interpretato da Rupert Everett.
Fratellastro di Christopher. - Vincent MacMaster, interpretato da Stephen Graham.
- Edith Duchemin, interpretata da Anne-Marie Duff.
- Reverendo Duchemin, interpretato da Rufus Sewell.
Marito di Edith. - Generale Edward Campion, interpretato da Roger Allam.
- Capitano McKechnie, interpretato da Patrick Kennedy.
- Colonnello Bill Williams, interpretato da Steven Robertson.
- Evie, interpretata da Lucinda Raikes.
Cameriera di Sylvia. - Gerald Drake, interpretato da Jack Huston.
Ex amante di Sylvia. - Peter "Potty" Perowne, interpretato da Tom Mison.
Coinvolto in una relazione con Sylvia. - Lord Brownlie, interpretato da Jamie Parker.
Ammiratore di Sylvia. - Bobbie Pelham, interpretata da Anna Skellern.
Miglior amico di Sylvia. - Lady Glorvina, interpretata da Sasha Waddell.
Madre di Bobbie Pelham. - Capitano Notting, interpretato da Henry Lloyd-Hughes.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il costo totale della produzione è stimato attorno alle 12 milioni di sterline e sono state utilizzate 146 location tra Belgio e Regno Unito tra cui: Freemasons' Hall a Londra, St. Thomas a Becket Church nel Kent, Dorton House a Sevenoaks, Duncombe Park a Helmsley.[1] In Belgio le riprese sono state effettuate ad Aalter, Nieuwpoort, Veurne e Vorselaar.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Parade's End: Benedict Cumberbatch and Rebecca Hall, interview, su telegraph.co.uk, The Guardian, 24 agosto 2012. URL consultato il 15 settembre 2012.
- ^ (EN) Cast announced for Sir Tom Stoppard's Parade's End, su bbc.co.uk, BBC, 19 settembre 2011. URL consultato il 15 settembre 2012.
- ^ (EN) Case Study: Parade's End, su screendaily.com, Screendaily, 27 marzo 2012. URL consultato il 15 settembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su hbo.com.
- Parade's End, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Parade's End, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Parade's End / Parade's End (altra versione), su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Parade's End, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Parade's End, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).