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ResearchGate

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
ResearchGate
sito web
Logo
Logo
URLwww.researchgate.net
Tipo di sitosocial network professionale per ricercatori
Registrazionegratuita
ProprietarioResearchGate
Creato daDr. Ijad Madisch, Sören Hofmayer, Horst Fickenscher
LancioMaggio 2008
Stato attualeattivo, oltre 1.400.000 utenti
SloganFor Scientists.

ResearchGate è un social network gratuito[1] dedicato a tutte le discipline scientifiche nel quale gli scienziati e i ricercatori[2] possono condividere articoli, chiedere e rispondere a quesiti, e trovare collaboratori.[3][4][5][6]

Servizi forniti e registrazione

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Mentre leggere gli articoli non necessita la registrazione[senza fonte], le persone che intendono registrarsi devono avere un indirizzo e-mail a un istituto riconosciuto o essere confermati manualmente come un ricercatore pubblicato.[7] Ciascun utente registrato del sito ha un profilo e può caricare ricerche come articoli, dati, capitoli, risultati negativi, brevetti, proposte di ricerca, metodi, presentazione e codice sorgente di software.

Il sito è stato criticato per mandare email di spam a coautori di articoli presenti sul sito che erano scritte in modo tale da sembrare degli altri coautori degli articoli (una pratica che il sito afferma di aver smesso al novembre 2016[8]) e per generare automaticamente profili per persone non registrate che si sono talvolta sentite mal rappresentate da essi.[5] Secondo uno studio pare che oltre metà degli articoli caricati violi il copyright, siccome gli autori pubblicarono la versione dell'editore.[9][10]

Il sito è stato criticato per la sua intensa attività di spamming nei confronti dei ricercatori, tramite invio di mail che presentano la forma "X.Y. ti ha invitato ad aderire a ResearchGate e rivendicare le tue pubblicazioni" (ovvero "X.Y. invited you to join ResearchGate and claim your publications"). Tali e-mail vengono fatte in automatico senza che la persona citata abbia mai aderito al network né autorizzato l'invio di email a suo nome, né, tanto meno, sia necessariamente iscritto a suddetto network. Tali email sono quindi considerate spam.[11]

  1. ^ "Pioneers", Science Magazine, 30 maggio 2008, edizione stampata
  2. ^ Office of Scholarly Communication, A social networking site is not an open access repository, su osc.universityofcalifornia.edu, University of California, dicembre 2016. URL consultato il 3 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2016).
  3. ^ Thomas Lin, Cracking open the scientific process, in The New York Times, 17 gennaio 2012. URL consultato il 26 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2013).
  4. ^ David Matthews, Do academic social networks share academics' interests?, su Times Higher Education, 7 aprile 2018. URL consultato il 22 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
  5. ^ a b Richard Van Noorden, Online collaboration: Scientists and the social network, in Nature, vol. 512, n. 7513, 13 agosto 2014, pp. 126–129, Bibcode:2014Natur.512..126V, DOI:10.1038/512126a, PMID 25119221.
    Quote 1: ResearchGate is certainly well-known [...] More than 88% of scientists and engineers said that they were aware of it.
    Quote 2: "They do send you a lot of spam," Billie Swalla says
    Quote 3: [...] regularly sending out automated e-mails that profess to come from colleagues active on the site
    Quote 4: "I think it is a disgraceful kind of marketing and I am choosing not to use their service because of that", [Lars Arvestad] says
    Quote 5: "I've met basically no academics in my field with a favourable view of ResearchGate", says Daniel MacArthur
    Quote 6: Some of the apparent profiles on the site are not owned by real people, but are created automatically – and incompletely – by scraping details of people's affiliations, publication records and PDFs
    Quote 7: That annoys researchers who do not want to be on the site, and who feel that the pages misrepresent them – especially when they discover that ResearchGate will not take down the pages when asked.
    Quote 8: [Madisch] will not say how many of [the papers available on ResearchGate] have been automatically scraped from freely accessible places elsewhere.
  6. ^ Innovations in Scholarly Communication. 2016. Universiteit Utrecht, consultato il 2016-12-02. Archiviato il 9 dicembre 2016 in Internet Archive..
  7. ^ Signing up for ResearchGate: My email address isn't recognized. Can I still sign up?, su ResearchGate. URL consultato il 23 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2016).
  8. ^ Inviting colleagues to ResearchGate, su ResearchGate. URL consultato il 2 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2016).
  9. ^ (EN) Hamid R. Jamali, Copyright compliance and infringement in ResearchGate full-text journal articles, in Scientometrics, vol. 112, n. 1, 16 febbraio 2017, pp. 241–254, DOI:10.1007/s11192-017-2291-4, ISSN 0138-9130 (WC · ACNP).
  10. ^ (EN) Illegal file hosting site, ResearchGate, acquires massive financial investment, in Green Tea and Velociraptors, 1º marzo 2017. URL consultato il 16 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
  11. ^ How did ResearchGate acquire 1.4MM users?, su quora.com, Quora, 2012. URL consultato il 20 luglio 2012.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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