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Rose Ayling-Ellis

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Rose Ayling-Ellis nel 2022

Rose Ayling-Ellis (Hythe, 17 novembre 1994) è un'attrice britannica.

Sorda dalla nascita, Rose Ayling-Ellis è nata e cresciuta a Hythe e ha studiato recitazione al Deafinitely Youth Theatre.[1]

Dopo l'esordio nel 2011 con il cortometraggio The End, ha recitato in diverse serie televisive e film, diventando nota al grande pubblico per la sua interpretazione nel ruolo di Frankie Lewis in oltre centotrenta episodi della serie televisiva EastEnders, per cui ha ottenuto una candidatura al National Television Award.[2]

Nel 2021 ha vinto la quindicesima edizione del talent show Strictly Come Dancing, di cui è stata la prima concorrente non udente.[3]

In campo teatrale ha interpretato Kattrin in Madre Coraggio e i suoi figli a Manchester (2019) e Celia in Come vi piace a Londra (2022), ottenendo una candidatura al Premio Laurence Olivier, il massimo riconoscimento teatrale britannico.[4][5]

Filmografia parziale

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Teatrografia parziale

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Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al teatro musicale.»
— 14 giugno 2024[6]
  1. ^ (EN) The Strictly star from Kent tipped to win the glitterball, su Kent Online, 19 novembre 2021. URL consultato il 2 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Stephen Patterson, EastEnders star confirms Frankie's deaf identity will be explored further, su Metro, 1º febbraio 2021. URL consultato il 2 aprile 2023.
  3. ^ (EN) Jessica Sansome, Rose and Giovanni share special moment ahead of reunion performance, su Manchester Evening News, 11 marzo 2022. URL consultato il 2 aprile 2023.
  4. ^ (EN) Clare Brennan, Mother Courage and Her Children review – canny power from Julie Hesmondhalgh, in The Observer, 17 febbraio 2019. URL consultato il 2 aprile 2023.
  5. ^ (EN) Dominic Cavendish, As You Like It: Rose Ayling-Ellis is eloquence itself, but why the annoying Shakespeare-shearing elsewhere?, in The Telegraph, 15 dicembre 2022. URL consultato il 2 aprile 2023.
  6. ^ (EN) King's birthday honours 2024: Alan Bates, Tracey Emin and Mark Cavendish recognised, su www.bbc.com. URL consultato il 20 novembre 2024.

Collegamenti esterni

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