Conosciuto da molti come "l'uomo più cattivo del football professionistico"[2] e soprannominato "The Claw", (l'Artiglio), Sprinkle giocò per dodici stagioni con i Chicago Bears, imponendosi come uno dei migliori difensori della lega. L'allenatore dei Bears George Halas lo definì "il migliore pass rusher che abbia mai visto" e "un giocatore ruvido e cattivo, ma non scorretto." Inizialmente giocò sia in attacco che in difesa. Ricevette 32 passaggi per 451 yard e 7 touchdown nel corso della carriera. La sua abilità nel mettere pressione ai quarterback avversari, tuttavia, lo rese presto uno specialista difensivo. Mentre fu accusato di "giocò sporco" e condotta anti-sportiva durante la sua carriera, Sprinkle affermò che il suo stile di gioco era del tutto simile a quello che si poteva trovare nella NFL negli anni cinquanta. Secondo Sprinkle, "eravamo più cattivi negli anni cinquanta perché c'erano meno ruoli e dovevamo combattere più duramente per aggiudicarceli. Era un'epoca differente."