Henschel Hs 126
Henschel Hs 126 | |
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Un Hs 126 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da ricognizione |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Henschel |
Data primo volo | 1936 |
Data entrata in servizio | 1938 |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Esemplari | oltre 600 |
Sviluppato dal | Henschel Hs 122 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 10,85 m |
Apertura alare | 14,50 m |
Altezza | 3,75 m |
Superficie alare | 31,60 m² |
Peso a vuoto | 2 030 kg |
Peso carico | 3 090 kg |
Propulsione | |
Motore | un BMW Bramo 323A-1 radiale 9 cilindri raffreddato ad aria |
Potenza | 830 PS (610 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 356 km/h (192 kn) al livello del mare |
Autonomia | 710 km (383 nmi) |
Tangenza | 9 000 m (29 528 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | una MG 15 calibro 7,92 mm una MG 17 calibro 7,92 mm |
i dati sono estratti da Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945 (Band 3)[1] | |
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L'Henschel Hs 126 fu un aereo da ricognizione monomotore, biposto e monoplano ad ala alta a parasole sviluppato dall'azienda aeronautica tedesca Henschel Flugzeugwerke AG nei primi anni trenta del XX secolo.
Evoluzione dal precedente Hs 122, venne utilizzato dai reparti di ricognizione e osservazione aerea dalla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale, rimanendo operativo fino alla sua sostituzione con i più moderni Focke-Wulf Fw 189.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]L'Hs 126 venne progettato per rispondere ad una specifica emessa dal Reichsluftfahrtministerium (RLM) per la fornitura di un velivolo che potesse sostituire il precedente Heinkel He 46. Dopo una valutazione comparativa la commissione esaminatrice della Luftwaffe non ritenne che il velivolo rispondesse alle specifiche richieste e se ne richiese la riprogettazione. Il risultato fu la realizzazione di un nuovo modello dotato di una diversa ala e l'abitacolo posteriore riservato all'osservatore aperto.
L'Hs 126 venne immesso in servizio nel 1937 come modello di preserie A-0, in 10 esemplari. Il suo successo portò presto alla versione A-1, dotata di un motore radiale Bramo 323A-1 da 850 CV; due mitragliatrici, una MG 17 da 7,92 mm ed una MG 15 da 7,92 mm con compiti offensivi la prima e difensivi la seconda, erano lo standard di questo apparecchio, mentre due macchine fotografiche erano sistemate a bordo, una delle quali fissa e l'altra manovrabile dall'osservatore. Per il resto la struttura era metallica, un'ala alta, a parasole, elica tripala, motore stellare ed infine carrello d'atterraggio fisso carenato.
Sei esemplari parteciparono alla guerra civile spagnola, altri 16 vennero forniti alla Grecia, i quali se li ritrovarono come avversari nel 1941, per gli sviluppi della seconda guerra mondiale.
La versione migliorata Hs 126 B-1 apparve nell'estate del 1939, simile alla precedente ma con motore diverso. In seguito allo scoppio della guerra contro gli alleati nel 1939, partecipò attivamente alla guerra comportandosi bene.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]L'Hs 126 fu impiegato in combattimento per la prima volta durante la guerra civile spagnola. La Aufklärungsstaffel 88 della Legione Condor operò con sei esemplari, ribattezzati "Super Pavo" dal personale militare spagnolo, dalla base di La Sénia, uno dei quali perso in missione. Nell'autunno 1938, l'Aufklärungsgruppe 35 fu equipaggiato con Hs 126, e nel settembre 1939 l'Hs 126 aveva sostituito gli oramai obsoleti Heinkel He 45 ed He 46 in quasi tutti i reparti.
All'inizio della seconda guerra mondiale venne impiegato attivamente durante la campagna di Polonia fornendo informazione preziose sugli schieramenti e sulle forze polacche in campo. Si registrarono ben pochi abbattimenti da parte dell'obsoleta caccia polacca.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nowarra 1993, pp. 260-261.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo (Vol.4), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979.
- (EN) William Green, Warplanes of the Third Reich, 4th impression, London, Macdonald and Jane's Publishers Ltd., 1979 [1970], ISBN 0-356-02382-6.
- (PL) Zbigniew Luranc, Henschel Hs 126 - Skrzydła w Miniaturze, Gdańsk, Poland, Wydawnictwo Avia-Press, 1995, ISBN 83-902964-0-3.
- (DE) Heinz J. Nowarra, Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945, Band 3, Koblenz, Bernard & Graeffe Verlag, 1993, ISBN 3-7637-5467-9.
- (DE) Heinz J. Nowarra, Nahaufklärer, 1910-1945: Die Augen des Heeres, Stuttgart, Motorbuch Verlag, 1981, ISBN 3-87943-808-0.
- (EN) Robert Pęczkowski, Robert Panek, Henschel Hs 126, Sandomierz, Poland/Redbourn, UK, Mushroom Model Publications, 2008, ISBN 978-83-89450-40-1.
- (EN) John Richard Smith, Antony J. Kay, German Aircraft of the Second World War, 7th edition, London, Putnam, 1990 [1972], ISBN 0-85177-836-4.
- (EN) Tony Woods, Bill Gunston, Hitler's Luftwaffe: A pictorial history and technical encyclopedia of Hitler's air power in World War II, London, Salamander Books Ltd., 1977, ISBN 0-86101-005-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hs 126
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Bert Hartmann, Henschel Hs 126, su Luftarchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 20 settembre 2007. URL consultato il 17 gennaio 2009.
- (EN) Maksim Starostin, Henschel Hs 126, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 15 agosto 2009.
- (RU) Henschel Hs.126, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 13 novembre 2013.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2009009080 · GND (DE) 4592571-9 · J9U (EN, HE) 987007540623005171 |
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