Messerschmitt Me 309
Messerschmitt Me 309 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Willy Messerschmitt |
Costruttore | Messerschmitt |
Data primo volo | 18 luglio 1942 |
Data entrata in servizio | mai |
Utilizzatore principale | Luftwaffe |
Esemplari | 4 |
Sviluppato dal | Messerschmitt Bf 109 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 9,46 m |
Apertura alare | 11,04 m |
Altezza | 3,90 m |
Superficie alare | 16,5 m²[1] |
Peso a vuoto | 3 530 kg |
Peso carico | 4 250 kg |
Capacità combustibile | 770 L |
Propulsione | |
Motore | un Daimler-Benz DB 603G |
Potenza | 1 750 CV (1 287 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 733 km/h |
Autonomia | 1 100 km |
Tangenza | 12 000 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 MG 151/15 calibro 15 mm 2 MG 131 calibro 13 mm |
Note | dati riferiti al prototipo Me 309 V1 |
dati tratti da "Messerschmitt Me 309" in LuftArchiv.de[2], tranne dove diversamente indicato. | |
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Il Messerschmitt Me 309 era un prototipo di aereo da caccia costruito dall'azienda tedesca Messerschmitt AG durante i primi anni della seconda guerra mondiale.
Progettato per sostituire e replicare il successo del Messerschmitt Bf 109, non ebbe la stessa fortuna a causa della difficoltà di messa a punto e delle prestazioni inferiori alle aspettative.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto del Me 309 ebbe inizio nel 1940, quando apparve la versione Mk.II del Spitfire inglese[3], affrontato dalla Luftwaffe per la prima volta durante Battaglia d'Inghilterra. Il titolare e progettista Willy Messerschmitt aveva già l'intenzione di realizzare un progetto che sostituisse e superasse il suo già ottimo Bf 109 ma il Reichsluftfahrtministerium (RLM), il Ministero dell'Aria del Reich, non ritenne che fosse una impellente priorità decidendo di valutare la nuova proposta solo alla fine del 1941.
Inizialmente Messerschmitt volle testare alcune delle migliorie destinate al nuovo modello su tre cellule di Bf 109 F, la V23 dotata di un radiatore ventrale, la V31 con un nuovo radiatore e carrello d'atterraggio triciclo anteriore che facilitava la visibilità al pilota, e la V30 dotata di un abitacolo pressurizzato.
Il primo prototipo, a cui venne data la denominazione provvisoria 309 V1 e che riuniva tutte le caratteristiche già provate singolarmente, venne completato nella primavera del 1942 ma problemi di messa a punto del carrello anteriore ne ritardarono il battesimo dell'aria. Venne portato in volo per la prima volta il 18 luglio 1942 dotato di motorizzazione Daimler-Benz DB 603 A-1 capace di 1 750 PS (1 287 kW) a 2 700 giri/min, che gli consentì di raggiungere delle prestazioni lusinghiere anche se non determinanti. Il nuovo modello infatti superava di circa 50 km/h orari il Bf 109 F, una velocità che diminuì però sensibilmente quando gli vennero applicati gli armamenti non previsti sul modello inaugurale, vanificando il motivo che lo aveva spinto maggiormente alla sua progettazione, la mancanza di velocità massima. Questo fattore, unito ad una serie di problemi tecnici e lo sviluppo nello stesso periodo del pari ruolo Focke-Wulf Fw 190 D-9 rivelatosi molto più promettente, convinse l'RLM a sospenderne lo sviluppo ordinando a Messerschmitt di abbandonare il progetto dopo averne realizzato solo 4 esemplari.
Nel 1943 Messerschmitt cercò di realizzare un altro sostituto del Bf 109 con la progettazione dei prototipi Me 209 e Me 209-II anche stavolta senza fortuna condividendo la stessa sorte.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Messerschmitt Me.309, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 19 marzo 2012.
- ^ (DE) Bert Hartmann, Messerschmitt Me 309, su LuftArchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 10 dicembre 2006. URL consultato il 15 gennaio 2009.
- ^ Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo (Vol.2), Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, pp. p.83-5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) William Green, War Planes of the Second World War, Volume I: Fighters, London, Hanover House, 1960.
- (EN) Robert Jackson, Infamous Aircraft: Dangerous Designs and their Vices, Barnsley, Yorkshire, UK, Pen and Sword Aviation, 2005, ISBN 1-84415-172-7.
- (DE) Heinz J. Nowarra, Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945, Koblenz, Bernard & Graeffe Verlag, 1993, ISBN 3-7637-5464-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Messerschmitt Me 309
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Bert Hartmann, Messerschmitt Me 309, su LuftArchiv.de, http://www.luftarchiv.de/, 10 dicembre 2006. URL consultato il 15 gennaio 2009.
- (EN) Maksim Starostin, Messerschmitt Me 309, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 20 agosto 2009.
- (RU) Messerschmitt Me.309, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 19 marzo 2012.